Monti Rugby, riparte l’attività: Under 14 e 16 tornano in campo (senza pallone)
ROVIGO – I primi a ripartire in Polesine. Monti Rugby Rovigo Junior apre le porte del Marvelli dopo la lunga serrata causa Covid-19: nessuno a livello rugbistico giovanile rugbistico l’aveva ancora fatto anche se va specificato che l’attività sarà rivolta esclusivamente ad under 14 e 16 e il pallone rigorosamente vietato, come peraltro imposto dalle linee guida della stessa Federazione.
In gruppi di 10, quindi, i ragazzi potranno tornare a respirare finalmente l’atmosfera del campo, rimesso a nuovo in queste settimane di stop: quattro le sedute settimanali di un’ora ciascuna, dal martedì al venerdì, con l’accesso alle strutture come detto contingentato: solo staff e una decina di ragazzi alla volta (non i genitori), e tutti rigorosamente con la mascherina al collo.
L’appuntamento è per le ore 15 di lunedì 25 maggio con un primo briefing (anche in questo caso a gruppi di 10) che anticiperà la partenza vera e propria il giorno dopo, martedì 26, e lavoro in palestra che si alternerà a quello in campo dalla settimana successiva, dopo il ponte del 2 giugno, con previsione di proseguire in questo percorso almeno fino a fine luglio.
A guidare i ragazzi in un lavoro che sarà esclusivamente fisico e motorio, il coordinatore del progetto Monti Joe McDonnell e il preparatore atletico Heather-Charlotte Porter: l’attività per gli atleti sarà inoltre assolutamente gratuita e ovviamente attenta a tutte le norme imposte non solo dalla Federazione ma anche dal buon senso quindi distanziamento, nessun contatto, nessuno scambio di borracce e accesso agli spogliatoi per le docce ovviamente precluso ai ragazzi.
“Quello che stiamo vivendo da diversi mesi – commenta McDonnell – non è uno scherzo, la paura non serve ma in compenso chiediamo ai nostri tesserati senso di responsabilità. Siamo certi che il rispetto e la disciplina che contraddistinguono da sempre il nostro sport non verranno meno anche stavolta: il rugby e la Monti in particolare vogliamo poter dare l’esempio e diventare da modello”.
C.S.