Tante idee per ripartire dalla riunione con le società
ROVIGO – Una videoconferenza partecipata con interesse ed entusiasmo ha segnato il punto di incontro tra la Federazione italiana pallavolo – Comitato di Rovigo e le società del territorio, dopo quasi tre mesi dalla sospensione delle attività in palestra. Sabato 16 maggio scorso, infatti, tutte le commissioni tecniche della federazione della pallavolo rodigina hanno incontrato, grazie alla piattaforma Zoom, le società affiliate per presentare le idee per ripartire e accogliere le loro proposte.
In partenza, le comunicazioni della presidente Natascia Vianello, con le nuove date a livello nazionale per l’avvio della stagione 2020-2021 che saranno posticipate di un mese in confronto alle stagioni precedenti, seguite poi dall’informazione delle nuove annate dei campionati giovanili che da Under 14, Under 16 e Under 18 diventeranno Under 15, under 17 e Under 19, per dare modo a tutte le fasce di età di completare il percorso formativo iniziato nella stagione 2019/2020. Informazioni utili sono state comunicate anche per quanto riguarda i ripescaggi a livello nazionale, regionale e provinciale e le retrocessioni, che sono state tutte congelate a causa dell’emergenza sanitaria. Per la stagione sportiva 2019/2020 non sono previste né promozioni né retrocessioni, ma solo eventuali integrazioni in caso di ritiri per completare gli organici dei gironi; le integrazioni seguiranno un ranking regionale composto dalle prime classificate all’ultima giornata di gioco di ogni campionato di serie.
In chiusura è stato spiegato l’investimento economico nazionale che la Federazione italiana pallavolo ha attuato per la stagione 2020/2021, di quasi cinque milioni di euro che permetterà l’abbattimento dei costi di affiliazione e tesseramento atleti e allenatori oltre ad azzerare tutti i costi dei campionati giovanili territoriali, regionali e nazionali.
La proposta più entusiasmante fatta dalla Federazione alle società riguarda la ripresa dell’attività nelle prossime settimane, non appena saranno rilasciate le linee guida per farlo in sicurezza: si propone infatti di attivare una sorta di “Trofeo dei Campanili” di pallavolo, utilizzando i campi all’aperto di cui quasi ogni Comune o parrocchia dispone. I tornei sarebbero organizzati per fasce d’età rispettando le annate della prossima stagione sportiva e, in base al protocollo federale anti-contagio, potrebbero essere regolamentate da norme tecniche e di gioco che garantiscano la sicurezza degli atleti. In questo modo le società potrebbero riportare gli atleti in attività programmando la nuova stagione sportiva. Stessa proposta è stata lanciata per il beach volley; appena usciranno le linee guida anti-contagio sportivo sarà proposto un piccolo campionato estivo itinerante che coinvolgerà spiaggia e centri privati.
Parola poi ad Alberto Nicoli per la Commissione allenatori, che ha ricordato le date di inizio del corso di primo grado, online e in presenza per gli esami finali, e le proposte di aggiornamento per i tecnici che devono ancora regolarizzare la propria posizione.
Ampio spazio agli interventi dei presidenti di società, che hanno esposto i propri dubbi su alcuni passaggi che la Federazione ha deciso di mettere in atto, a livello nazionale, e per cui sono partite controproposte a livello territoriale.
“Dopo tre mesi di inattività, anche lo sport ha voglia e bisogno di ripartire – commenta a margine della riunione la presidente di Fipav Rovigo Natascia Vianello – È giusto iniziare a pianificare la stagione 2020/2021 senza però dimenticarci dell’atleta. I nostri atleti sono fermi ed isolati da fine febbraio: quasi tre mesi di inattività sono impensabili a qualunque livello. Solitamente l’estate è una stagione di riposo e ricarica per i pallavolisti, quest’anno dovrà essere una stagione di “riabilitazione”. Occorre riattivare la muscolatura, la tecnica e, come sport di squadra, la socializzazione, un passettino alla volta per arrivare in autunno a concentrarci sui campionati. Riprendere gli allenamenti durante i mesi estivi sarà molto importante, anche se le normative anti-contagio sicuramente limiteranno alcune abitudini. Ma per uno sportivo l’allenamento senza obiettivo e competizione agonistica è comunque poco motivante, quindi assieme a consiglio e commissioni Fipav Rovigo, siamo in attesa dei nuovi protocolli anti-contagio per proporre trofei di pallavolo e beach volley adattati sia con regole di gioco che con protocollo gara. Coraggio, buonsenso e motivazione sono i giusti ingredienti per ripartire e riconquistare il nostro rettangolo di gioco”.
C.S.