Decisione tempestiva per il bene di tutti e per pensare subito al futuro
ROVIGO – Il prossimo fine settimana del 18 e 19 aprile si doveva svolgere la quarantaseiesima edizione Torneo Internazionale “Aldo Milani” riservato alla categoria Under 16, un fiore all’occhiello per la Rovigo sportiva.
È una delle più importanti manifestazioni ovali a livello giovanile, e mancherà a tutti gli appassionati, ma soprattutto ai ragazzi che dovevano partecipare al grande evento.
Lo stadio Mario Battaglini di Rovigo, Tempio del rugby italiano, avrebbe accolto anche quest’anno 500 giovani rugbisti provenienti da tutta Italia e dal Sud Africa, per contendersi il prestigioso Trofeo, dandosi battaglia e colorando d’entusiasmo i campi, ma purtroppo la pandemia del Covid-19 ha costretto gli organizzatori all’annullamento della manifestazione.
Lo sport è stato praticamente azzerato in tutto il Mondo nel giro di qualche settimana, ma il Torneo Aldo Milani è forse stato il primo evento ad essere stato costretto all’annullamento nel nostro territorio. “Purtroppo, si – commenta il presidente del Club Aldo Milani, Fabio Finotti – per tutta una serie di ragioni, come noto, già a fine febbraio, il mio staff ed io abbiamo dovuto, con enorme rammarico, prendere la decisione più triste, quella di annullare il Torneo.
Si era all’inizio, ma il propagarsi epidemiologico, giorno dopo giorno, non prometteva niente di buono, anzi, le prospettive, del tutto all’insegna della più completa incertezza, nel breve e medio periodo, non ci rincuoravano affatto, tutt’altro e, come detto, studiata la situazione nei suoi molteplici aspetti, vista anche la responsabilità che ci era in capo, abbiamo ritenuto, purtroppo, di non avere nessuna alternativa, per come si stavano mettendo le cose”.
“Qualcuno non ha subito condiviso – prosegue Finotti – per qualcuno è stato un provvedimento affrettato e non ha sicuramente e immediatamente capito il perché della nostra decisione, ma i primi ad essere rammaricati eravamo proprio noi del Comitato Organizzatore, lavoravamo al Torneo dallo scorso settembre, ormai l’80% del lavoro era fatto e attendevamo con ansia la parte più bella, le consuete battaglie sul campo dei magnifici protagonisti per contendersi il Torneo. Altri invece ci hanno sostenuto nella difficile decisione, e hanno compreso il perché della scelta”.
E infatti, è proprio il caso di dire che ci avete visto giusto “Pensavamo che fosse francamente troppo ottimistico e utopistico che, magicamente, a distanza di un mese e mezzo tutto si azzerasse e ritornasse come prima, perché di questo c’era bisogno, e anche e soprattutto gli addetti ai lavori non davano alcuna certezza in merito allo sviluppo del virus nel breve e medio termine. Il nostro dovere era anche pensare e tutelare la salute dei ragazzi, mentre stava succedendo qualcosa di troppo ‘grande’, che purtroppo si è rivelato poi ‘enorme’ per tutto e tutti, e che ha cambiato e sta cambiando le nostre vite e la nostra quotidianità di tutti i giorni.
Ma allo stesso tempo vogliamo naturalmente anche guardare avanti, e quando la situazione ce lo consentirà, vogliamo già pensare alla prossima edizione 2021”.
Erano diverse le novità per la 46esima edizione, ma l’appuntamento è solo rimandato “avevamo previsto 2 nuovi premi speciali dedicati a due icone del rugby rodigino, uno intitolato al Cavalier Lodovico Goggia, vero “deus ex macchina” dello Lotario Monti e del rugby giovanile della nostra città, premio fortissimamente voluto dal Comitato Organizzatore, ed uno proposto dal Panathlon ed intitolato al grande Milto Baratella, che non ha certo bisogno di presentazioni”.
“Quanto sta accadendo è qualcosa di incredibile – conclude Fabio Finotti – di imponderabile, di surreale e impensabile fino a qualche mese fa e quando tutto questo sarà finito, come insegna il nostro sport, ci rialzeremo, riprenderemo da dove eravamo rimasti, con tenacia, coraggio e sacrificio, riabbracceremo le nostre squadre e tutti coloro che, istituzioni, sponsor, partners, la Rugby Rovigo del Commendator Zambelli, i nostri volontari, ecc. anche quest’anno sarebbero stati al nostro fianco, e che ringrazio, e ci avrebbero concesso la loro importante fiducia per la lo svolgersi e la riuscita del Torneo 2020.
E ci rivedremo tutti insieme, nel 2021, per un’edizione, che sarà, per forza, ancora più speciale”.
C.S.