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Scorzè e il conto pareggiato di Marangon

Il pilota di Loreo si prende l’attesa rivincita con la dea bendata, sulle veloci speciali della campagna veneziana, chiudendo la trasferta all’insegna del divertimento.
7 Agosto 2019 Stampa articolo

rallyLoreo (Rovigo) – Seppur la classifica lo releghi lontano dalle posizioni di vertice l’esperienza vissuta da Marco Marangon nel recente weekend, in occasione della sedicesima edizione del Rally Città di Scorzè, è da considerarsi positiva per due principali motivi.

Il primo è quello di aver riscattato il conto con la sorte, nei confronti di un 2018 che lo aveva visto fermo al palo prematuramente, ed il secondo è dato dalla tenacia con la quale il pilota di Loreo ha affrontato le avversità, che gli si sono presentate, durante la due giorni veneziana.

Il pilota polesano, iscritto per i colori della scuderia Rally Team, giungeva ai nastri di partenza alla guida di una sempreverde Peugeot 106 gruppo A, messa a disposizione dal team Baldon Rally e condivisa, come nella passata edizione, con Devid Granziera.

I fantasmi del passato bussavano alla porta di Marangon, già durante le prime battute di gara, con il ripresentarsi degli stessi problemi di temperature che ne avevano sancito il ritiro nel 2018.

Grazie al lavoro svolto dallo staff del team vicentino la noia tecnica veniva arginata, durante la service area che chiudeva il primo trittico composto da “Resana”, “Fassinaro” e “Zero Branco”.

“All’inizio abbiamo avuto gli stessi problemi di temperature del 2018” – racconta Marangon – “che poi sono stati prontamente risolti dai ragazzi di Baldon Rally, riuscendo ad aumentare l’afflusso di aria al vano motore. Sono ragazzi spettacolari, bravissimi. È come essere in famiglia quando si corre con loro. Sicuramente i distacchi non dipendevano solo da questo ma anche dalla nostra poca esperienza. Avendo un budget risicato è già un grosso traguardo riuscire ad affrontare una trasferta all’anno. Detto questo è scontato che la nostra esperienza non possa essere al livello di chi corre da tanto più tempo di noi e con maggiore frequenza durante la stagione. Nonostante un avvio non facile eravamo comunque contenti del passo.”

Il secondo giro sulle speciali di “Resana”, “Fassinaro” e “Zero Branco” vedeva Marangon migliorare sensibilmente il ritmo, con riscontri cronometrici a confermare il tutto.

A cercare di rovinare la festa del polesano ci provava nuovamente la dea bendata, sotto forma di problemi di pescaggio benzina e conseguenti perdite di potenza che lo penalizzavano molto sui lunghi rettifili, peculiarità che caratterizza il percorso del Rally Città di Scorzè.

Nonostante le difficoltà il portacolori della scuderia vicentina non cedeva e, stringendo i denti, riusciva a raggiungere il vero obiettivo di giornata, salendo sulla pedana di arrivo finale.

“Abbiamo avuto un po’ di problemi tecnici” – aggiunge Marangon – “ma il team Baldon Rally, che ringrazio di cuore, ha fatto tutto il possibile per permetterci di arrivare sino al traguardo finale. Ringrazio di cuore anche il mio compagno di abitacolo, Devid. Una persona spettacolare, dentro e fuori dalla vettura. Grazie anche all’amico Fabrizio Handel, il quale gestisce la mia comunicazione. Mi ha sempre aiutato molto. Grazie ai partners ed ai tanti amici che ci sono venuti a trovare a Scorzè. Complimenti all’organizzazione, un evento davvero di altissimo livello qualitativo. Speriamo solo di mettere insieme un budget che ci permetta di correre più spesso.”

 

C.S.



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