Incontro di aggiornamento con l’allenatore Gianni Vio
ROVIGO – E’ uno di quegli appuntamenti da segnare con la penna rossa sul calendario, per gli allenatori di calcio polesano, patentati e non, quello del 29 aprile. Perché, su invito dell’Aiac provinciale, l’associazione allenatori presieduta da Giuseppe Nasti, sarà ospite, alla sala del Coni in viale Porta Adige (dietro centro commerciale Aliper), Gianni Vio, di Mestre, classe 1953, allenatore professionista di Prima Categoria, ma prima di fare il grande salto, è stato allenatore dilettante per quasi 20 anni.
L’incontro verterà sulle palle inattive. Perché Gianni Vio, è diventato uno specialista degli schemi su calcio piazzato.
Attualmente, Vio è nello staff tecnico di Leonardo Semplici, allenatore della Spal. Quando ancora lavorava in banca di giorno e allenava una squadra dilettantistica, nel 2004 ha scritto il libro “Più 30 per cento”, capendo forse tra i primi quanto gli schemi su punizione o calcio d’angolo, se studiati e applicati al meglio, possano incrementare le capacità realizzative di una squadra.
Con il suo “Più 30 per cento” ha conquistato Walter Zenga, allora allenatore del Catania. Gianni Vio è da un’eternità nel mondo del calcio, anche se la sua popolarità è cresciuta in maniera esponenziale quando i giocatori del Catania iniziarono a stupire avversari e pubblico con i loro insoliti schemi sulle palle inattive. Doppia barriera, colonne di soldati, spogliarelli improvvisati, movimenti che soltanto a prima vista sembravano casuali ma che invece avevano come pregio quello di mandare in bambola sistematicamente i difensori avversari.
Non solo un lavoro tattico, ma anche psicologico, è alla base di “Più 30 per cento”, libro scritto insieme allo psicologo veneto Alessandro Tettamanzi, che ad oggi rappresenta la pietra miliare per chiunque voglia studiare gli schemi sulle palle inattive. Tra Vio e Walter Zenga inizia una fitta corrispondenza telefonica, che ha come esito naturale l’ingresso nello staff tecnico dell’ex nerazzurro alla Dinamo Bucarest. La collaborazione tra i due si rivela tanto prolifica da convincere Zenga a portarlo con sé in Italia nei 3 anni in Sicilia, durante le esperienze di Catania e Palermo. E poi anche in Asia all’ Al Nassr. Più recentemente ha collaborato a Firenze con Montella, al Milan con Filippo Inzaghi e Brentford in Championship inglese nel 2015/2016. Ora la realtà si chiama Spal. E lunedì 29 aprile, l’allenatore sulle palle inattive in attacco sarà a disposizione di allenatori e addetti ai lavori del mondo del calcio polesano in un appuntamento da non perdere.
C.S.