Alva Inox Delta Volley: l’assalto a coppa Italia riparte da Mirandola
PORTO VIRO – Assalto alla coppa, un anno dopo. Riparte dai quarti di finale l’avventura dell’Alva Inox Delta Volley in Coppa Italia di Serie B Maschile. Il match d’andata vedrà i vice campioni in carica impegnati sul campo dello Stadium Mirandola sabato 26 gennaio alle 18, ritorno martedì 12 febbraio (ore 20.30) a Porto Viro. La missione è quella dichiarata ad inizio stagione: tornare in Final Four e portare finalmente a casa il massimo trofeo nazionale, che l’anno scorso sfuggì di mano nell’ultimo atto contro Portomaggiore.
Un passo alla volta, però, perché l’ostacolo Mirandola si preannuncia tutt’altro che agevole da superare. I modenesi hanno concluso il girone d’andata in vetta al proprio girone con 30 punti in 12 partite disputate (il girone D è composto da 13 squadre, una in meno rispetto a quello dell’Alva Inox). All’attivo ci sono dieci successi – di cui ben nove per 3-0 o 3-1 – e due sole sconfitte, una in trasferta (3-1 sul campo dell’Azimut Modena) e una in casa (2-3 nel big match contro Calci). I numeri confermano, dunque, la grande solidità del gruppo guidato da coach Marco Barozzi, che pur non partendo con i favori del pronostico è riuscito a tenersi alle spalle (di un punto) formazioni più attrezzate come le già citate Portomaggiore e Calci.
Pane (duro) per i denti dell’Alva Inox, reduce da quattro vittorie consecutive in campionato e più che mai intenzionata a vendere cara la pelle in terra emiliana. La “chiamata alle armi” giunge per voce del centrale nerofucsia Carlo Trolese: “Per il secondo anno consecutivo ci siamo qualificati ai quarti di Coppa Italia, un traguardo fondamentale visto che vincere questo trofeo è uno degli obiettivi dichiarati ad inizio stagione – afferma –. Poter partecipare alla più importante manifestazione nazionale è per tutti noi una grandissima soddisfazione ed emozione, le sensazioni alla viglia della sfida con Mirandola sono forti, quelle delle grandi occasioni. E noi non abbiamo assolutamente intenzione di lasciarci sfuggire questa occasione, anche perché arriviamo a questo match ben messi fisicamente e preparati a livello tecnico”.
“Uno dei nostri punti di forza è poter contare sull’apporto di tutti i componenti della rosa, così da poter sviluppare la tattica migliore per affrontare l’avversario in qualsiasi situazione – prosegue Trolese –. Mirandola è una squadra ostica, che propone un gioco tecnico e veloce affidandosi principalmente all’opposto Ghelfi (Francesco, il fratello Giacomo è il regista della squadra, ndr) e allo schiacciatore Sartoretti. Come tutte le formazioni emiliane, sono molto forti in difesa, quindi sarà fondamentale approcciare la partita con pazienza: sappiamo che sarà necessario rigiocare il pallone una, due, tre volte prima di poter chiudere il punto. Come i miei compagni di squadra, sono carico e pronto a dare il mio contributo per vincere a Mirandola, fare il bis a Porto Viro il 12 febbraio e staccare di nuovo il biglietto per le Final Four”.
C.S.