Granzette stacca il pass per le Final Four di Coppa
COPPA ITALIA SERIE A2 – CALCIO A 5 FEMMINILE
III turno
Granzette – CF Pelletterie 6-5 (dts)
Granzette: Omietti, Cappelletto, Vannini, Ansaloni, Sinigaglia, Costa, Gresele, Andreasi (C), Longato, Piccinardi, Zanetti, Grandi. All. Bassi.
CF Pelletterie: Giovannini, Nicita, Kryeziu, Marques Lavado Rute, Pacca, Pasos Sanchez, Teggi, Biagiotti, Maione, Argento, Iaquinardi, Pucci. All.Zudetich.
Reti : Ansaloni (G)(9’16” pt.), Vannini (G) (12’24”pt.), Zanetti (G) (13’32”pt.), Biagiotti (P)(13’54”pt.), Pasos (P)(17’48”pt.), Teggi (P)(0’25”st.), Pasos (P)(2’27”st.), Maione (P)(6’44”st.), Zanetti (G)(7’15” st.), Longato (G)(16’10”st.), Vannini (G)(3’64” sts.)
ROVIGO – “A chi crede nei sogni, basta un gradino per raggiungere le stelle”. Iniziava così il post sui social di una giocatrice del Granzette C5 femminile, ed è proprio vero, domenica vincendo 6-5 contro il CF Pelletterie le ragazze del Presidente Verza hanno toccato proprio le stelle ed hanno scritto la storia del futsal rodigino e non solo.
Non è una semplice partita, è la finale della fase di qualificazione della Coppa Italia di Serie A2 quella che si gioca a San Pio X il giorno dell’Epifania.
Ed il Pelletterie non è una semplice è avversaria, è una squadra composta da grandissime giocatrici di calcio a 5, le quali hanno giocato nei più bei palazzetti d’Italia e con le migliori squadre del Futsal Italiano femminile.
Sulla carta tutto è scritto, le toscane non avevano mai perso da inizio stagione, pochissimi i gol subiti, e oltre 70 i gol fatti in 13 partite tra campionato e coppa; inoltre tra le file delle neroarancio sono pesanti le assenze di capitan Andreasi per un infortunio al ginocchio e di Ardondi, oltre a Iaich ancora ferma.
Ma c’è una cosa che la scienza non riesce mai a controllare: il Cuore!
Ed è proprio con il cuore che le ragazze guidate da Mister Chiara Bassi sono riuscite a vincere ed a posizionarsi tra le migliori quattro formazioni di A2 in Italia e a qualificarsi quindi per la Final Four di Coppa Italia.
La partita inizia subito in discesa per la squadra di casa, dopo pochi minuti Ansaloni ruba palla a centro campo e di punta mira l’angolino beffando l’estremo difensore ospite.
Lo svantaggio accende le ospiti che si presentano davanti a Grandi ripetutamente ma non trovano mai lo spazio giusto per pareggiare i conti, e anzi, si espongono a ripartenze pericolose che il Granzette sfrutta abilmente con Longato al 8’; è però al 12’ dopo uno splendido uno-due con Cappelletto che Vannini segna con un potente destro ad incrociare la rete del 2-0.
Il doppio svantaggio stordisce le ospiti che chiaramente non si aspettavano un avvio cosi forte da parte delle rodigine, e che provano quindi ad alzare la pressione, ma Vannini e Zanetti sono scatenate e innescate da Sinigaglia, dopo un paio di scambi proprio Zanetti in area mette fuori tempo con la classica suolata il numero uno toscano e segna il terzo gol.
Il Granzette non è certo fortunato perché al 14’ perde Costa per un brutto infortunio alla caviglia, rimanendo così con soli 7 elementi di movimento, e le avversarie ovviamente non hanno nessuna intenzione di abbassare il ritmo, anzi, spingono sempre più forte cercando di riaprire la partita. E prima capitan Pasos e poi Biagiotti accorciano le distanze portando le 2 squadre all’intervallo sul risultato di 3-2.
La ripresa inizia in maniera opposta rispetto alla prima frazione di gioco, ossia è il Pelletterie a fare la partita e riesce non solo a pareggiare il numero di gol e Teggi si carica letteralmente sulle spalle tutta la squadra trascinando le compagne dal 3-1 al 3-5.
Mister Bassi chiama il time out, e si sa, la forza del Granzette è la capacità di non morire mai anche quando tutto sembra finito; al 13’ Piccinardi mette con un’imbucata centrale sui piedi di Zanetti un pallone d’oro, la numero 11 si gira senza pensarci e accorcia le distanze.
Bomber Longato non era ancora entrata nel tabellino dei marcatori, e questa cosa a tutto il numeroso pubblico sembrava davvero impossibile, ma a due minuti dalla fine la numero 9 neroarancio si trasforma nel Re dei Numeri 9, Pippo Inzaghi, e di rapina sbuca alle spalle di un difensore che non si era accorto della sua presenza mettendo in rete la palla del 5-5: pubblico letteralmente in delirio e si va ai supplementari.
Due tempi da 5’ ciascuno, le squadre sono stanche, nessuno avrebbe mai pensato di riuscire a portare addirittura ai supplementari una corazzata come quella toscana. Il primo tempo passa con un’occasione per parte, Pasos davanti a Grandi spara alto mentre Zanetti colpisce la traversa con un tiro dalla distanza.
Il secondo tempo invece è un susseguirsi di emozioni, ma la più bella arriva a 3’64’’ dal termine: da una punizione di Ansaloni esce un calcio d’angolo su cui va Piccinardi a battere, chiama lo schema, e serve in pallonetto Vannini sul secondo palo che al volo mette la palla esattamente a fil di palo dove nessuno può arrivare, 6-5 e delirio a San Pio X.
Al triplice fischio la gioia è incontenibile, il Granzette ha scritto letteralmente la storia battendo una grande squadra e facendo una partita perfetta.
“Sono contenta della vittoria per due motivi,” dice mister Chiara Bassi a fine gara, “il primo è per il numeroso pubblico che sia il 30 dicembre che oggi è venuto a vederci, senza di loro non saremmo mai riuscite a vincere. Il secondo è per le mie atlete, perché meritavano di giocare una finale contro queste avversarie, e perché meritano ancora di più questa vittoria. Con me lavorano tanto ma lavorano tutte benissimo, da settembre non ci siamo mai fermati se non a Natale e Capodanno per ovvi motivi, chiedo a loro tantissimi sacrifici perché è l’unico metodo che conosco per raggiungere gli obiettivi; sono fortunata ad avere atlete così, quindi la vittoria l’hanno costruita loro settimana dopo settimana, e adesso è giusto che se la godano tutta”.
“Volevo fare i complimenti poi alle avversarie” conclude Bassi “non è scontato avere umiltà quanto c’è così tanto talento; è stata una bellissima partita, combattuta ma corretta fino alla fine; oggi a Rovigo si è visto tanto calcio a 5 femminile quindi a loro va il mio personale ringraziamento ed un grande in bocca al lupo per il proseguo del campionato”.
Ora testa al campionato, alle Final Four ci si penserà a fine marzo, e si riprende già domenica 13 gennaio a Bologna contro il Sassoleone per l’ultima giornata del girone di andata.
C.S.