Tisane, infusi e dintorni

28 Dicembre 2018 Stampa articolo

Tisane, infusi e dintorni

Chi di noi non sogna di ritrovarsi alla sera sotto un caldo plaid e vicino al caminetto con in mano una tazza di tisana bollente? Le tisane o gli infusi ci ristorano, ci regalano una sensazione di benessere e hanno anche un ottimo sapore. Ma conosciamo le proprietà delle tisane che ci piacciono? Conosciamo la loro composizione e il loro esatto utilizzo? Prima di iniziare un excursus su quelle che sono le proprietà e le caratteristiche delle tisane più comunemente utilizzate, spieghiamo cosa è una tisana. La tisana è una miscela di piante officinali opportunamente essiccate e lasciate in infusione in acqua bollente per alcuni minuti. Si distingue dal decotto per la modalità di preparazione in quanto il decotto prevede di far bollire la miscela di piante per alcuni minuti e successivamente lasciare in infusione per altrettanto tempo a fiamma spenta. Detto questo è possibile formulare una miscela di piante a seconda dei propri gusti o delle proprie esigenze poiché le tisane posseggono proprietà benefiche utili per il nostro organismo. Ad esempio, tisane a base menta piperita, liquirizia radice e finocchio in semi possono essere una gustosa combinazione da bere dopo i pasti per favorire la digestione oppure optando per miscele a base di ciliegio in peduncoli, equiseto e betulla è possibile ottenere un preparato che se assunto regolarmente offre un ottimo drenaggio dei liquidi corporei in eccesso. Contengono infatti flavonoidi, tannini e antiossidanti ad attività antiflogistica utili per sgonfiare e teneri: in forma il nostro organismo. Non solo miscele di piante officinali ma anche infusi di singole tipologie di piante sono di utilizzo apprezzabile: il rooibos detto anche tè rosso o Aspalathus linearis del sud Africa è una pianta dal sapore gradevolmente dolce, contenente l‘aspalatina dalle proprietà antiossidanti e dissetanti. Ha un basso contenuto di tannini e non contiene caffeina o altre xantine ad azione eccitante per cui può essere degustato anche alla sera. Questi sono solo alcuni esempi di miscele ma si possono creare diverse combinazioni di erbe officinali per sfruttare al massimo le loro proprietà cosi uniche e così buone. Dalle piante non si ottengono solo estratti acquosi come le tisane. Attraverso determinate procedure e da alcune parti delle piante si ottengono gli oli essenziali che normalmente per la pianta costituiscono un meccanismo di difesa ad esempio dagli insetti. Le essenze che ne derivano possono essere utilizzate ad uso topico o per purificare gli ambienti. Poche gocce di olio essenziale di Citrus aurantium, comunemente detto arancio amaro, applicato a livello delle tempie possono infondere una sensazione di benessere e tranquillità. Se invece viene applicato nei diffusori o nelle lampade a ultrasuoni, l’olio essenziale che viene vaporizzato emana una piacevole e rasserenante fragranza. Invece essenze balsamiche a base di eucalipto, abete o tea tree purificano l’ambiente e favoriscono la respirazione. Pertanto, anche per quanto riguarda le essenze abbiamo a disposizione una vasta disponibilità di piante aromatiche dalle innumerevoli proprietà che possono accompagnarci durante tutto l’inverno per rendere tutto più gradevole e ovviamente a sostegno della nostra salute.