Alva Inox Delta Volley: primo passo falso, Treviso vince 3-2
Volley Treviso-Alva Inox Delta Volley 3-2
21-25, 25-22, 25-20, 22-25, 15-11
Battute punto/errori: Treviso 5/21, Delta 10/12; Ricezione: Treviso 61%, Delta 74%; Attacco: Treviso 42%, Delta 37%; Muri punto: Treviso 22, Delta 8.
Volley Treviso: Pol 22, Basso 14, Spagnol 13, Ostuzzi 12, Dal Col 8, Bellia 7, Porro 3, Tonello 2, Rossignoli 1, Pizzol e Callegaro 0; liberi: Carlesso e Milini. Coach: Michele Zanin.
Alva Inox Delta Volley: Dordei 24, Cuda 12, Arienti 10, Bellini 9, Maniero 6, Luisetto 5, Vanini 3, Michieli 1, Bosetti e Bernardi 0, Trolese e Ruffo NE; liberi: Lamprecht e Fregnan. Coach: Massimo Zambonin.
TREVISO – Primo passo falso per l’Alva Inox Delta Volley. Dopo otto vittorie consecutive, la capolista del girone C di Serie B Maschile cade 3-2 sul campo del Volley Treviso. Un tonfo fragoroso, certo, ma non del tutto inatteso. Già in tempi non sospetti coach Zambonin avevano avvertito i suoi sulle possibili insidie della trasferta in Ghirada: attenzione a Treviso, attenzione all’entusiasmo di un gruppo giovane, talentuoso e con il vento in poppa in questo momento. Mai parole furono più profetiche, e ora bisogna guardarsi le spalle perché Monselice è a un solo punto di distanza.
Dopo il turnover adottato contro Udine, l’Alva Inox rispolvera il suo sestetto base: Vanini in regia e Bellini opposto, Arienti e Luisetto centrali, Cuda e Dordei in posto quattro, Lamprecht primo libero. Michele Zanin, tecnico di Treviso, si affida a Tonello-Bellia in diagonale, Dal Col-Basso al centro, Pol-Ostuzzi schiacciatori, Carlesso libero uno. Arbitrano l’incontro Matteo Fellin di Trento e Simone Miggiano di Bolzano.
Mini-break inaugurale di Treviso (2-0 con muro di Tonello). L’Alva Inox ribalta subito il punteggio grazie a Dordei (6-7), ma deve aspettare la metà della frazione per riuscire a staccare i padroni di casa (muro di Bellini del 17-14 dopo il doppio cambio trevigiano Porro-Spagnol per Tonello-Bellia). Basso riduce il gap (doppietta per il 18-19), Arienti (muro) e Dordei (ace) ristabiliscono le distanze (18-22). Margine di quattro punti congelato fino al traguardo: 21-25, 0-1 Delta.
Cambio campo e grande equilibrio in avvio. Tocca a Dordei provare a spezzarlo: un muro e due attacchi per il 7-10 (time Zanin). Batte un colpo anche Bellini (7-11), si rivede il doppio cambio di Treviso, che questa volta porta i suoi frutti, perché il neoentrato Spagnol e Basso (muro) firmano l’aggancio (13-13). L’Alva Inox sembra poter fuggire ancora con Cuda (14-16), la squadra di casa in effetti sta collezionando qualche errore di troppo (14-17, secondo time Zanin), ma Pol la prende per mano nel momento del bisogno (19-19). Ora tocca a coach Zambonin varare il doppio cambio (20-20, Bosetti-Maniero per Vanini-Bellini), gli esiti, però, non sono quelli sperati. Pol a muro lancia Treviso (22-20), Dordei impatta con un ace (22-22), Spagnol e Basso (muro) conquistano due preziosissime palle set (24-22, time Zambonin). Ne basta una, quella capitalizzata da Ostuzzi: 25-22, 1-1.
Terzo set, Treviso al via con Porro e Spagnol in sestetto. Ben quattro muri dei locali (due di Spagnol) nel 7-2 iniziale. L’Alva Inox inserisce Michieli per Cuda e torna a galla con gli ace di Vanini e dello stesso Michieli e i due attacchi vincenti di Luisetto (10-9). C’è il pari di Dordei al servizio (12-12), quindi nuovo strappo trevigiano firmato Ostuzzi (14-12 e 16-13). Muro di Dal Col (17-13), il Delta si affida a Bosetti in regia (17-14) e Maniero in posto due (21-16) per provare a fermare l’emorragia. L’ace di Dordei regala un briciolo di speranza ai nerofucsia (22-19, time Zanin), prontamente stroncati dall’ennesimo muro di Dal Col (24-19). Chiude i conti Spagnol: 25-20, 2-1 Treviso.
Bosetti-Maniero confermati nell’Alva Inox, che approccia bene il quarto parziale. Lo 0-3 di partenza è siglato proprio da Maniero. Rientra Treviso con Dal Col (7-7), ma Luisetto (muro), Cuda (ace) e Maniero spingono di nuovo avanti la capolista (9-13). Ancora Cuda a segno (9-15), doppio cambio deciso da coach Zanin (Tonello-Bellia in, Porro-Spagnol out) e abbrivio dei padroni di casa (12-15, Pol e muro di Basso). Porto Viro si impone di prepotenza con Dordei e Cuda (12-17), nel taccuino altri due cambi per i trevigiani (Rossignoli e Pizzol rilevano Pol e Ostuzzi). Arienti (16-21), Cuda (16-23) e Dordei (19-24), il tie-break è dietro l’angolo, nonostante qualche brivido finale: 22-25, 2-2.
Treviso azzecca la partenza del quinto (3-0 con l’ace di Porro). I muri di Maniero (3-3) e Dordei (3-5) valgono il sorpasso nerofucsia, si va al cambio campo sul 6-8 (ace di Maniero). Non molla la squadra di casa, che perviene al pareggio (10-10). Poco dopo episodio chiave: rosso a Dordei (probabilmente esagerato) per proteste. L’Alva Inox subisce il colpo psicologico, muro di Pol e muro di Basso, 13-11. Nemmeno l’ingresso di Vanini (per Bosetti) riesce a girare il vento: 15-11, 3-2 Treviso.
L’analisi di Massimo Zambonin, tecnico dell’Alva Inox: “Come mi aspettavo Treviso ha disputato un’ottima partita, soprattutto a muro. Dopo un primo set ben giocato da noi, da metà del secondo parziale in poi loro sono cresciuti tantissimo in fase break, hanno iniziato a difendere l’impossibile e questo gli ha permesso di riaprire la gara, conducendo anche il terzo set. Nel quarto abbiamo ripreso a girare meglio, mentre al tie-break è stata una battaglia punto a punto. Peccato per il cartellino rosso, arrivato in un momento determinante della gara. Ora cercheremo di capire cosa non ha funzionato e ci prepareremo al meglio per la sfida contro Trebaseleghe della prossima settimana”.
C.S.