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Fruvit non passa ad Ozzano

2 Dicembre 2018 Stampa articolo

volleyVTB Pianamiele Bologna – G.S.Fruvit Rovigo 3-0 (25-16, 25-17, 25-16)

VTB Pianamiele Bologna: Taiani, Pavani, Mazza, Bughignoli K, Volontè, Guerra, Tripoli, Costantini, Garagnani L1, Muraca L2, Palmese, Tesanovic. Allenatore: Casadio

G.S. Fruvit: Coltro, Ghiotti, Toffanin, Baù, Fyda, Ferroni, Bolognesi, D’Iseppi, Marini, Beriotto, Schibuola, Franzoso (L1). Allenatore Giuliana Perilli.

Arbitri: 1°Vieri Santin 2° Luca Porti

OZZANO dell’EMILIA (Bologna) – Fruvit in campo esterno ad Ozzano Emilia per affrontare un impegno che sulla carta poteva essere abbordabile, ma si è dimostrato tutt’altro che facile, forse preso sottogamba, che però richiede una reazione forte e immediata.

Il Volley Team Pianamiele Bologna, squadra formata da giovani talenti, fa parte di un progetto pallavolistico bolognese che raggruppa CSI CLAI Imola, Idea Volley, Progresso Castel Maggiore, Pallavolo Ozzano e Pontevecchio, forti di un bacino enorme a livello giovanile e di un buono e organizzato movimento pallavolista.

Pianamiele si porta a dieci punti in parità con Fruvit con lo stesso numero di partite vinte e perse, solamente per il valore dei set vinti e persi le rodigine non entrano nel gruppo di squadre segnate in rosso.

Bologna era reduce da una sconfitta subita al tie break contro la Stella Rimini dopo una discreta prestazione, per cui avevano tutte le motivazioni per disputare una buona partita davanti al proprio pubblico, nella speranza di risalire la china.

Perilli e le sue ragazze avevano sostenuto una buona settimana di allenamenti, la squadra si era preparata ad una partita importante sapendo di non essere in buona posizione, ma qualcosa non è andato nel verso giusto. Evidentemente serve ancora tempo, due settimane non sono bastate a cambiare le cose nello spogliatoio.

Lo starting six rodigino: Beriotto in regia Ferroni opposto, Coltro e Toffanin centrali, Bolognesi e Marini in banda, Franzoso libero.

Il primo set ha una partenza alla pari, dove le formazioni si scrutano fino all’8-7, poi Idea Volley prende il sopravvento quando la ricezione rodigina non funziona, Beriotto fatica a gestire palloni staccati,12-8, 14-8, l’attacco non punge, fatica a mettere giù palla, e la difesa non è al top. Perilli cambia Marini con D’Iseppi nella speranza che cambi qualcosa in attacco, ma niente da fare.

Nel secondo set Fruvit ripropone la formazione uscente, parte bene con un più quattro sul 6-10, il gioco pare ingranare e le giallonere mantengono le distanze,10-14, le padrone di casa prendono coraggio, recuperano con buone giocate di Brughignoli e Mazza, 12-14, e riescono ad impattare e allungano, Beriotto corre tanto su palloni dalla ricezione sporca, 19-16, rientra Marini per D’Iseppi, ma solo un punto riuscirà a segnare la formazione rodigina sino alla fine del set.

Nel terzo parziale Perilli ripropone la formazione iniziale, ma non c’è reazione, niente da fare contro l’attacco bolognese che sin da subito mostra i muscoli, 5-3, e con determinazione allunga di cinque punti, 11-6.

Perilli durante il time out cerca di spronare la squadra ma con scarso risultato, sul

15-6 l’allenatrice fa rifiatare Bolognesi con D’Iseppi.

Un cedimento inspiegabile arriva sul 18-8, poi c’è un tentativo lento di rimonta da parte delle rodigine che riescono a rosicchiare qualche punto, Bologna non molla, sempre palla alta, qualche muro per Fruvit ma che sporca solo la palla, 20-14. Fruvit riesce a segnare solo due punti e si avvicina sempre più alla zona retrocessione.

A fine gara Perilli analizza l’incontro. “Una partitaccia, abbiamo iniziato subito male in ricezione, palloni per niente precisi all’alzatore, e gli attaccanti han tirato piano e senza direzione.

Da dimenticare il più in fretta possibile, ha funzionato bene solo la difesa, abbiamo difeso tanto su palle sporche, ma alla fine non abbiamo concretizzato. Beriotto ha corso troppo, in qualche circostanza non è arrivata sulla palla con la lucidità necessaria, quindi alla fine si perde sempre per l’attacco. Tutta la squadra no ha girato, è mancata la battuta, e le ragazze sanno il perché. Noi abbiamo perso nettamente, ma ci abbiamo messo del nostro, anche quando eravamo avanti nel punteggio abbiamo sbagliato di più pagandone le conseguenze. Abbiamo incontrato una formazione più motivata, molto giovane che non guarda tanto per il sottile e con tanta voglia di migliorare. Ci eravamo preparate alle loro super e palle alte, qualche primo tempo davanti, ma non è servito. Anche il muro non è stato efficace, è stata una catena, con l’attacco che non va poi vengono dubbi su tutto. Dovremo allenarci molto meglio, ora avremo due o tre partite prima di Natale, che in teoria sono contro squadre di bassa classifica, ma se giochiamo come oggi diventa difficile risalire, saranno veri e propri scontri diretti. Le ragazze a fine partita hanno fatto autocritica e sanno dove hanno sbagliato, spiace che dopo un po’ di tranquillità ci sia stato un rilassamento che ora come ora non possiamo permetterci, è un lavoro a lungo termine quello che ci attende, mio e loro.”

Domenica 9 dicembre altra gatta da pelare, arriva a Rovigo la seconda in classifica, il Bleuline Forli’, che ha perso nello scontro diretto casalingo contro il Clai Imola, si gioca alle ore 18 al Palasport di Rovigo.

C.S.



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