Riparte “sport @ scuola”
ROVIGO – E’ iniziata lo scorso 8 ottobre la seconda fase di “Sport @ Scuola”, il progetto di sostegno all’attività motoria coordinato dal Coni Point di Rovigo e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo attraverso il bando “Sportivamente”. Un’iniziativa sempre più apprezzata dalle scuole primarie polesane, che ormai da molti anni si affidano ai laureati in Scienze motorie incaricati dal Coni Point di Rovigo per garantire qualità ed efficienza alle lezioni di educazione fisica previste dal calendario scolastico.
Tante le novità introdotte in questa finestra autunnale del progetto. La proposta motoria è stata riformulata grazie al fondamentale contributo del professore Piero Ambretti per consentire di affiancare agli effetti benefici dell’attività fisica anche due diverse e innovative ricerche sperimentali. La prima, destinata alle classi seconde delle scuole primarie, è la così detta ricerca del “doppio compito”, utilizzata da molti anni nel settore delle neuroscienze: si misurerà la capacità di ogni bambino di svolgere nello stesso momento un compito motorio (esercizi di equilibrio) e uno cognitivo (visualizzazione di figure e risoluzione di problemi e quesiti).
Le ricerche dimostrano che nel periodo evolutivo alcune aree del cervello possono essere coinvolte contemporaneamente in funzioni motorie e cognitive, con il conseguente rallentamento di una delle due in caso di sovraccarico. La differenza tra gli errori commessi nel solo esercizio motorio e quelli commessi nel doppio compito (motorio e cognitivo) indicherà il grado di sviluppo dell’alunno, evidenziando problematiche ed eventuali disturbi di apprendimento. La prima fase del progetto sarà dedicata ai test per definire il punto di partenza per ogni bambino, mentre le lezioni successive serviranno a garantire progressi e miglioramenti che in futuro saranno nuovamente misurati e tradotti in risultati scientifici, poi oggetto di un convegno pubblico.
La seconda proposta scientifica riguarderà le classi terze e sarà declinata sul progetto “Be Active”, già proposto con successo dal Coni Point di Rovigo in alcune classi pilota della provincia. L’obiettivo è verificare l’efficacia di uno stile di vita attivo sulla base di parametri fisiologici e in relazione alla composizione corporea di ogni bambino. Due test motori misureranno l’indice di recupero immediato (tempo di recupero dopo sforzo di 45 secondi) e la forza della presa delle mani (misurata con appositi strumenti detti ‘hand grip’): ne usciranno dati precisi sull’efficienza fisica del soggetto, che saranno correlati al grado di sviluppo muscolare e organico. Anche in questo caso, definito il punto di partenza, nel corso delle settimane si lavorerà per sviluppare le capacità motorie dei bambini con esercizi e giochi di rapidità e agilità che costituiscono le premesse per ogni disciplina sportiva.
I bambini coinvolti in questa seconda parte di “Sport @ Scuola” saranno circa 1200. Questi gli istituti comprensivi che accoglieranno gli otto esperti del Coni Point di Rovigo appositamente formati per svolgere al meglio la loro funzione educativa e scientifica: “Miani” (Rovigo 2), Pontecchio e Crespino (IC Polesella), Ceregnano, Badia Polesine, Stienta, Donzella, Ca’ Tiepolo e Rosolina. In totale 63 classi seconde e terze. Nell’impossibilità di garantire interventi in ogni plesso, si è cercato di inserire nel progetto ogni zona del territorio per consentire ai risultati della sperimentazione di avvicinarsi il più possibile alla realtà offerta da una provincia stretta e lunga come quella rodigina. In ogni classe saranno proposte 10 ore di lezione da qui alle vacanze di Natale.
Il progetto “Sport @ Scuola”, soprattutto in questa sua versione sperimentale e scientifica, assume un’importanza strategica alla luce del fatto che il Polesine si caratterizza per una percentuale di alunni iperattivi o con disturbi specifici di apprendimento decisamente sbilanciata rispetto a quelle delle altre province. I dati che usciranno dalle due ricerche di “Sport @ Scuola” saranno pertanto di grande utilità per tutti gli insegnati, che potranno capire se l’eccessiva frequenza di problematiche comportamentali sia riconducibile o meno a una carenza di movimento e all’eccessiva sedentarietà dei bambini.
Informazioni e proposte sono reperibili anche sul sito pauseattive.wixsite.com/be-active che, tra le altre cose, dedica ai genitori uno specifico sondaggio per comprendere quanto tempo della giornata i bambini polesani dedicano all’attività fisica.
C.S.