Mondiali Femminili: l’Italia batte il Giappone 3-2 e vola in semifinale
Italia – Giappone 3-2 (25-20, 22-25, 25-21, 19-25, 15-13)
Italia: Sylla 19, Danesi 13, Malinov 2, Bosetti 7, Chirichella 11, Egonu 36. Libero: De Gennaro. Cambi, Pietrini 1, Parrocchiale. N.e: Nwakalor (L), Ortolani, Lubian, Fahr. All. Mazzanti
Giappone: Koga 16, Araki 17, Kurogo 3, Shinnabe 15, Okumura 6, Tashiro 1. Libero: Kobata. Tominaga, Inoue (L), Nagaoka 2, Uchiseto. N.e: Iwasaka, Shimamura. All. Nakada
Arbitri: Rolf (Usa) e Rodriguez (Spa)
Spettatori:8000. Durata Set: 28’, 30’, 28’, 28’, 17’.
Italia: a 2, bs 11, m 13, et 29.
Giappone: a 6, bs 9, m 4, et 17.
NAGOYA. Nella terza fase del Campionato Mondiale 2018 la nazionale italiana femminile ha battuto il Giappone 3-2 (25-20, 22-25, 25-21, 19-25, 15-13) e ha conquistato l’accesso in semifinale. Per le azzurre si tratta della quarta semifinale iridata della propria storia dopo il 2002, 2006 e 2014.
Il commissario tecnico Davide Mazzanti ha così festeggiato nella migliore maniera il suo compleanno: con quella di oggi la striscia di successi consecutivi delle azzurre è salita a dieci.
Domani è in programma la sfida con la Serbia (ore 9.10 con diretta su RaiDue), già sicura come l’Italia dell’accesso in semifinale, in palio c’è il primo posto della Pool G. Le semifinali per le medaglie si disputeranno a Yokohama venerdì 19 ottobre.
Per battere il Giappone l’Italia ha dovuto dare fondo a tutte le proprie energie, perché dopo un ottimo inizio nel secondo set sono state le padrone di casa a imporsi. Da quel momento in poi è iniziata una partita molto combattuta, Egonu è emersa in tutta la sua forza, ma il Giappone non si è mai arreso e con la battuta ha messo spesso in difficoltà la ricezione italiana. Il logico finale è stato un tie-break nel quale l’Italia è riuscita ad allungare e a difendere il vantaggio sino alla fine.
Grandissima la prova di Paola Egonu, indiscussa top scorer del match con 36 punti, davanti a Miryam Sylla 19 punti. A muro prezioso il contributo di Anna Danesi (5 quelli vincenti), ben affiancata da Cristina Chirichella (11 punti). Rispetto alle avversarie l’Italia è stata molto più efficace a muro (13 contro 4), mentre il Giappone è andato meglio in battuta (6 aces a 2) e ha commesso meno errori 17 contro i 29 delle azzurre.
L’Italia si è schierata con la formazione tipo: Malinov in palleggio, opposto Egonu, schiacciatrici Sylla e Bosetti, centrali Danesi e Chirichella, libero De Gennaro.
In avvio di gara Malinov ha puntato forte sui centrali azzurri e la coppia Chirichella-Danesi ha risposto presente (8-4). Per alcune fasi le padrone di casa sono rimaste a contatto, poi il muro italiano ha preso le misure e le ragazze di Mazzanti hanno allungato (18-14). Con il passare del gioco è cresciuto il rendimento di Egonu e Sylla e così l’Italia ha chiuso senza problemi (25-20).
Nela seconda frazione il Giappone è partito forte e le azzurre sono scivolate indietro (3-6). La formazione nipponica ha incanalato il set sui propri binari, azioni lunghe e tante difese che hanno fatto perdere ritmo a Chirichella e compagne (5-10). La ricezione azzurra non è stata brillante come nel primo parziale e di conseguenza l’attacco ha faticato ad essere efficace (9-14). A scuotere la squadra tricolore è stata una fiammata di Paola Egonu (9 punti), l’opposto azzurro ha trascinato le compagne sino al (15-16). Per più volte le ragazze di Mazzanti si sono portate a un punto di distanza, le asiatiche però hanno respinto tutti i tentativi e si sono imposte (22-25).
Nella terza frazione il Giappone ha tentato di ripetere la partenza lanciata, ma il muro dell’Italia ha sbarrato prontamente la strada alle nipponiche (9-7). L’Italia è sempre rimasta al comando, seguita a breve distanza dalle avversarie che non hanno mollato (16-14). A far cedere le padrone di casa è stata Paola Egonu: il numero 18 azzurro è stato inarrestabile in attacco con 10 punti messi a segno (23-19). Nel finale Malinov e compagne hanno gestito il vantaggio, fissando il punteggio sul (25-21). Il quarto set è rimasto in equilibrio sino al (9-11), momento in cui ha aumentato il ritmo e con degli ottimi turni in servizio ha mandato in confusione le azzurre (10-14). Le ragazze di Mazzanti sono andate fuori giri e hanno commesso parecchi errori (10 nel set), mentre il Giappone ha incrementato sempre di più il proprio vantaggio (11-17). Nel finale è entrata in campo Pietrini per Bosetti, ma la nazionale tricol ore non ce l’ha fatta a rientrare (19-25).
Nel tie-break il Giappone ha continuato a mettere in difficoltà con il servizio le azzurre, allungando (6-8). L’Italia per rimontare si è affidata ancora a Paola Egonu e ha trovato la parità sul (9-9). L’equilibrio (11-11) è stato spezzato dalla squadra tricolore che si è andata a prendere la vittoria e soprattutto la qualificazione alle semifinali per le medaglie (15-13).
Nell’altro girone Cina e Olanda sono le due squadre semifinaliste. Decisivo è stato il 3-2 (30-32, 15-25, 25-22, 25-15, 15-9) inflitto dalle olandesi agli Stati Uniti, che così sono stati esclusi dalla corsa alle medaglie. Domani Cina-Olanda (ore 12.20, diretta su Raisport + Hd) si giocheranno il primo posto della pool H.
Risultati, classifiche e calendario Terza Fase
15 ottobre: Olanda-Stati Uniti 3-2 (30-32, 15-25, 25-22, 25-15, 15-9), Italia-Giappone 3-2 (25-20, 22-25, 25-21, 19-25, 15-13).
Classifiche – Pool H: Cina 1V 2p, Olanda 1V 2p, Stati Uniti 0V 2p. Pool G: Serbia 1V 3p, Italia 1V 2p, Giappone 0V 1p.
16 ottobre: Italia-Serbia (ore 9.10, diretta su RaiDue), Olanda-Cina (ore 12.20, diretta su Raisport + Hd).
C.S.