Skating Club Rovigo: 15esimi in Italia e una squadra da applausi
La spedizione dello Skating Club Rovigo al Campionato italiano di pattinaggio corsa su strada a Cassano d’Adda rimarrà indimenticabile per i due titoli assoluti conquistati da Benedetta Rossini e Mattia Diamanti nei 100 metri, ma è stata di altissimo livello anche per le prestazioni dei compagni di squadra dei due campioni. La conferma giunge dal fatto che la formazione guidata da Roberta Ponzetti è giunta 15esima con 447 punti in una classifica condotta dalla Mens Sana Siena e che ha visto in gara per 81 società di tutta Italia.
Partendo dalle categorie minori prestazioni sfavillanti sono state fornite da Elisa Berto nella categoria Ragazze. La 14enne di Este – al primo anno con la maglia rodigina – ha confermato una crescita costante frutto del duro e costante lavoro computi. Eccola quindi ottava nella sprint dove ha effettuato ottavi e quarti di finale con grande personalità e nella semifinale ha lottato con i denti. Bene anche nei 3000 metri a punti dove, dopo aver concluso al terzo posto la semifinale, nella finale ha pagato l’inesperienza giungendo 19esima. Non ha sicuramente sfruttato tutte le sue enormi potenzialità Filippo Santato che nella sprint Ragazzi ha peccato di ingenuità venendo eliminato nei quarti, mentre nella 5000 ad eliminazione è stato messo fuori causa da una caduta. Discorso simile, negli Allievi, per il bravissimo veronese Leonardo Fantato velocista con grandissime potenzialità: nei 100 in corsia ha superato benissimo il primo turno, mentre è stato eliminato d’un soffio negli ottavi giungendo 13esimo. La sfortuna l’ha colpito nella sprint, perché nel secondo turno stava lottando come un leone ma è caduto. Bravissimo il padovano Alberto Barison, anche lui alla prima stagione a Rovigo: impegnato nelle gare di fondo degli Juniores ha disputato 20mila ad eliminazione e 10mila a punti cogliendo dei piazzamenti molto validi.
Quindi i Senior, con Benedetta Rossini che il giorno dopo il titolo italiano ha avuto un pizzico d’esitazione nella semifinale della sprint e così non ha conquistato quella che sarebbe stata una meritatissima finale (a quattro) con possibilità di medaglia: è giunta terza con 37”183 battuta in spaccata dalla pordenonese Bongiorno con 37”117, quindi si è classificata sesta.
Eppoi i Senior con Mattia Diamanti che ha disputato solo i 100 sprint conquistando la preziosissima medaglia d’oro. Ma nella stessa gara Giovanni Arzenton ha dimostato di avere i numeri per competere con i migliori centrando un prestigioso 11esimo posto, prestazione di altissimo livello confermato anche nel giro sprint dove l’alfiere rodigino è giunto decimo fornendo prove di carattere senza risparmiarsi. Quindi Nicolò Greguoldo che deve rammaricarsi per non aver saputo superare il primo turno nel giro sprint dove invece aveva le possibilità di ottenere un risultato di rilievo e nei 20mila metri ad eliminazione, mentre stava disputando una gara da protagonista è stato messo fuori causa da una visibile scorrettezza che l’ha fatto uscire dall’anello asfaltato, fortunatamente senza conseguenze.
Ciliegina sulla torta la laurea in Ingegneria chimica e dei materiali conseguita il giorno dopo la vittoria del titolo da parte di Mattia Diamanti che all’Università di Padova ha infilato un’altra perla nel suo fantastico 2018 riuscendo a conciliari i durissimi e costanti allenamenti (al Pattinodromo delle Rose, in palestra a Lusia e al campo d’atletica con Paolo Negrini della Confindustria Atletica Rovigo) e gli studi per con seguire la laurea triennale.
Ora l’attenzione si sposta al Pattinodromo delle Rose in via Muratori in Commenda: martedì ultima serata con gli Aperitivi a rotelle (dalle 19,30 alle 21) e poi via alle Serate sotto le stelle con il pattinaggio libero per chiunque (possibilità di noleggio pattini e caschi) ogni martedì e giovedì di agosto dalle 21 alle 23. Un’occasione da non perdere
C.S.