Cruthlow vince in Argentina, si apre il caso Rossi/Marquez
Il GP di Termas de Rio Hondo è stato senza ombra di dubbio un gran premio originale e bizzarro. Vince Cal Cruthlow (Honda), ma la sua meritata vittoria è stata messa in secondo piano da un comportamento discutibile del campione del mondo Marquez. Un sacco di cose non sono andate come al solito, una direzione di gara poco chiara e permissiva ha creato una confusione mai vista.
Tutto è iniziato dopo la fine della gara della Moto2, quando allo schieramento solo Miller (Ducati) aveva montando le gomme slick. A questo punto la decisione di dichiarare gara asciutta ha creato il “panico in pista” con un fuggi fuggi generale per ritornare ai box e cambiare assetto alle moto. Miller si era preso i suoi rischi e doveva essere avvantaggiato rispetto gli altri team, ma le cose non sono andate proprio così.
La direzione di gara si è inventata uno schieramento bizzarro, lasciando Miller davanti da solo a qualche fila di vantaggio rispetto gli avversari.
Ma la cosa ancora più assurda è stato il volontario atteggiamento di Marc Marquez che al termine del warm-up in fase di allineamento, trovatosi con il motore spento, va contro il regolamento. Ignorando le regole e disubbidendo ai comandi dei Marshall, il pilota spagnolo con la moto contromano si riallinea allo schieramento, contravvenendo alle regole che prevedono che il pilota fosse accompagnato alla corsia dei box da dove sarebbe dovuto ripartire.
La penalità giunta in corso di gara ha costretto il Marquez ad un ride trough. A questo punto è iniziata una furiosa rimonta, a scapito degli avversari raggiunti, che senza neanche accorgersi sono stati spinti a commettere errori e a rischi assurdi. Il primo è stato Aleix Espargarò (Aprilia), che è stato letteralmente buttato fuori. La mossa scorretta viene notata dalla Race Direction che decide di far ritornare il pilota alla posizione precedente al sorpasso. Ma la furia del 93 non è ancora placata, e cosi a pochi giri dalla fine trovandosi dietro all’avversario storico, Rossi, il pilota dell’Honda si spinge in un sorpasso assolutamente infattibile, portando Rossi fuori dalla pista e provocandogli una caduta. 30 secondi di penalità sul tempo totale è la sanzione, ma il danno va ben oltre e l’astio tra i due piloti aumenta nel disappunto di tutti i tifosi sulle tribune.
Valentino Rossi a fine gara dichiara: “Marquez non ha rispetto, dovete fare qualcosa. È una situazione molto pericolosa, qualcuno deve fare qualcosa. Marquez non ha rispetto dei suoi avversari. Ti punta alla gamba in pieno, lui corre così. Se li analizzi uno per uno i singoli episodi ci possono stare, il problema è che lui è recidivo. Ho paura con lui in pista, non mi sento tutelato dal race direction. Lui ti viene addosso apposta. Le scuse alla fine non le accetto più. Spero che lui stia lontano da me e che non mi guardi più in faccia”.
Una gara che ha del ridicolo e che lascia intravedere una certa tendenza ad agevolare certi piloti a scapito degli altri. Peccato per Miller che non sale sul podio dopo un fine settimana che lo ha visto al meglio della sua forma. Un testa a testa nell’ultimo giro premia Crutchlow su Zarco, Rins terzo e Miller termina solo quarto davanti a Marquez e Vinales. Alla fine per il catalano dopo l’ennesima penalità si trova alla fine della classifica. Iannone 8°, solo 14° Morbidelli.
1 | C.CrutchlowHonda·#35 | ||
2 | J. Zarco Yamaha·#5 | ||
3 | A. Rins Suzuki #42 | ||
4 | J. Miller Ducati·#43 | ||
5 | M. Vinales Yamaha·#25 |
La prossima gara in Texas sarà sicuramente tutta da vedere, il clima sarà rovente.
Buono Sport a Tutti
Per www.agorasport.it Alessio Marini
Foto motogp.com for media
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Alessio Marini