Finotti torna a fare sul serio: pronto per l’Irc
TAGLIO DI PO – È stato un 2017 di sostanziale transizione quello vissuto da Eros Finotti nella passata stagione, alternandosi alla guida di vetture profondamente diverse tra loro (Lancia Delta Integrale, Peugeot 106 e Renault Clio) in eventi di varia caratura (dal rally storico in casa, al Campionato Europeo per poi tornare alle ronde in Triveneto).
Dopo un’annata così altalenante, abbastanza atipica per il carattere del pilota di Taglio di Po, si torna ad un programma di primo piano a livello nazionale, alla pari di quello, vittorioso nel 2016, dell’Alpe Adria Rally Cup.
Stiamo parlando dell’International Rally Cup, campionato che si articola su quattro appuntamenti italiani, particolarmente amato dai concorrenti, lo testimoniano i numeri dei parchi partenti ad ogni evento, dal pubblico e dagli addetti ai lavori, con una copertura mediatica degna della massima serie tricolore.
Ad affiancare Finotti in questa nuova ed entusiasmante avventura troveremo, come di consueto nelle ultime stagioni, il clodiense Nicola Doria, pronto a recitare quel ruolo delicato del navigatore che ha permesso al tagliolese di cogliere il successo oltre confine due anni fa.
“Dopo un lungo inverno, fatto di tante valutazioni” – racconta Finotti – “siamo riusciti ad imbastire un programma nell’International Rally Cup, campionato che è sulla bocca di tutti da parecchi anni. Dopo l’esperienza dell’Alpe Adria Rally Cup, con gare caratterizzate da prove lunghe e dure, abbiamo rivisto nell’IRC le stesse peculiarità che ci hanno fatto amare le gare oltre confine. In questa serie potremo trovare prove lunghe e tanti chilometri di speciale. Siamo elettrizzati. Avevamo la possibilità di migrare in un’altra classe ma, dopo aver valutato attentamente il tutto, abbiamo optato per rimanere con la nostra Peugeot 106 di produzione. Conosciamo bene la vettura e, con Nicola, l’affiatamento in abitacolo è consolidato da anni. Partire per un campionato che si gioca su quattro eventi e conoscere bene il pacchetto tecnico ed umano è già un grosso passo in avanti. Se fossimo partiti con una classe diversa ci saremmo dovuti scontrare anche con l’incognita della vettura. Magari l’anno prossimo, chissà.”
Se la vettura è rimasta la stessa, l’intramontabile Peugeot 106, la novità di questo 2018 è rappresentata dal team: sarà infatti la squadra vicentina Baldon Rally ad affiancare Finotti in questo primo approccio con l’International Rally Cup.
Il calendario prevede quattro eventi: si apriranno le danze con il Lirenas Rally, dal 6 all’8 aprile, nel basso Lazio per poi spostarsi in Emilia, il 9 e 10 giugno, per il tradizionale Rally del Taro.
Il 6 e 7 luglio la carovana dell’IRC affronterà il classico Rally del Casentino, in Toscana, per poi darsi appuntamento, il 7 e 8 settembre, a Sondrio per il conclusivo Coppa Valtellina.
“Siamo esordienti, non conosciamo né il percorso né gli avversari” – racconta Finotti – “ma siamo felici di esserci e, di questo, dobbiamo ringraziare i nostri partners, che ci fanno sentire grandi anche quando corriamo con le piccoline e le nostre famiglie per le lunghe assenze.”
C.S.