Intervista a Barbara Brugnoli educatrice Under 8 del Rugby Frassinelle
Il Rugby Frassinelle continua il suo viaggio per fare conoscere il suo settore giovanile. La pausa dai concentramenti di questo week-end è l’occasione per incontrare la referente del gruppo di educatori che segue i bambini dell’Under 8, Barbara Brugnoli.
Allora Barbara, raccontaci qualcosa di te e del tuo gruppo di lavoro.
“Da 5 stagioni sono in forza al team di educatori del Frassinelle Rugby. Fino a tre anni fa seguivo i bambini dell’Under 6 per poi successivamente seguire l’Under 8. Quest’anno abbiamo la fortuna di essere in sei educatori a gestire l’Under 8”.
Chi sono le persone che ti affiancano?
“Ad inizio stagione oltre a me ha iniziato Francesco Cominato, collega di Under anche nella stagione passata, poi Francesco Callegaro che arriva dall’esperienza dell’Under 12 e Nicola Piscopo dall’Under 6 per seguire il gruppo dei piccolissimi che salivano di categoria. Successivamente si sono uniti anche Alessandro Orlando e Sonny Munari, giocatori della prima squadra che si sono approcciati a questa nuova esperienza per loro con positivitàà, entusiasmo e volontà”.
Quanti atleti compongono questa Under?
“Abbiamo ben 25 piccoli atleti e devo dire che essere affiancata da un team di educatori così numeroso ci garantisce un buon rapporto educatore numero di atleti ad ogni allenamento, sopperendo così alle varie problematiche lavorative”.
Come ti trovi con i tuoi collaboratori?
“Devo ammettere di sentirmi fortunata, è un bel gruppo, c’è condivisione e collaborazione negli obiettivi da raggiungere e nel lavoro svolto”.
Qual è l’obiettivo che avete cercato di perseguire fin da inizio stagione?
“Fin dall’inizio della stagione abbiamo puntato molto sulla motoria. In questo attività un grande merito lo dobbiamo a Francesco Cominato del quale sfruttiamo le conoscenze, essendo lui un laureando in Scienze Motorie. Con un confronto periodico con Luca Orlando preparatore atletico della società”.
Per i bambini che decidono di approcciarsi a questo sport a questa età, come lo aiutate ad inserirsi nel gruppo, a non avere paura del contatto, di cadere…
“La nostra categoria necessita di un’attenzione particolare all’affettività. La gestione della paura del contatto, con il terreno, con la palla e con l’avversario. Questo deve essere elaborato dai giovanissimi atleti con il divertimento. Devo dire che siamo ad un punto della stagione dove questa fase siamo riusciti ad affrontarla abbastanza bene. Abbiamo iniziato ora una seconda fase dove abbiamo cominciato a gettare le basi del nostro amato gioco del rugby”.
Cosa state iniziando ad insegnare del gioco del Rugby e come?
“Il nostro obiettivo è far capire ai giovani atleti l’importanza dell’avanzamento e della posizione in campo. Sono convinta che per creare un giocatore si debbano seguire degli step precisi e che ad ogni bambino debba essere lasciato il tempo di cui necessita per approcciarsi a questo sport. Sport tanto meraviglioso quanto impegnativo e complesso”.
Qual è la soddisfazione più grande che vivete nel vostro ruolo di educatori?
“La soddisfazione più grande per noi educatori è vedere uscire dal campo un gruppo di ‘giocatori’ che hanno dato il massimo, si sono aiutati ed hanno il sorriso stampato in viso”.
Una ultima domanda Barbara. Il Rugby Frassinelle cosa rappresenta per te?
“Ringrazierò sempre il Rugby Frassinelle che mi ha dato la possibilità di crescere come allenatore e di consolidare la passione viscerale che ho per questo sport ma soprattutto per questi piccoli grandi campioni che regalano felicità”.
Grazie Barbara per il tempo che ci hai dedicato e in bocca al lupo.
C.S.