Il Coni presenta il TEM (Test di Efficienza Motoria)
CONI: Era ancora estate quando a Senigallia durante il Trofeo Coni è stato presentato il TEM (Test di Efficienza Motoria). Un test divertente e utile per verificare i miglioramenti dei giovani campioni. Il metodo è semplice e di facile applicazione, attraverso il gioco i ragazzi hanno potuto mettersi alla prova ed avere un rifermento delle proprie condizione, dando un aiuto reale al preparatore atletico.
Dalla sperimentazione alla pratica, il TEM prende piede nei CentriConi (presto anche in Veneto). Grazie all’App e alla formazione dedicata, in poco più di un mese, sono stati raccolti oltre 8000 dati sul livello di “esperienza motoria” dei ragazzi in età scolare.
Ma vediamo cos’è il TEM,
TEM sta per Test di Efficienza Motoria ed è il risultato di uno studio sviluppato dall’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI insieme alla Direzione Territorio e Promozione del Comitato Olimpico Italiano e consiste in un percorso composto da 4 stazioni e da 4 andature che, in un arco di tempo di 2 minuti. Questo percorso consente di valutare le capacità e le abilità motorie dei ragazzi di età compresa tra i 10 e i 14 anni.
Ivan Cirami e Valerio Bonavolontà, collaboratori del Dipartimento Scienza dello Sport e sviluppatori del progetto lo definiscono “un riferimento per l’esperienza motoria dei ragazzi su una valutazione globale nella fascia scolare”.
La novità di questo test è quello di riuscire a valutare più capacità, iniziando dalla coordinazione, per arrivare a quella aerobica. La formula vincente del nuovo sistema di valutazione è la possibilità di farlo diventare competitivo e quindi stimolante, non fine a stesso e sempre migliorabile.
Ad oggi, il suo utilizzo nei vari progetti, ha consentito di testare oltre 25mila ragazzi e, al Trofeo CONI Kinder+Sport nel 2017, interessa 5 ragazzi e 5 ragazze (4 di sport di squadra, 4 individuali e 2 di sport di tiro) di ciascuna delle 21 delegazioni nazionali presenti.
“Tutta la parte di statistica è effettuata dal Dipartimento – aggiunge Cirami – e già dalle prime analisi ci ha permesso di avere dei valori di riferimento su varie fasce di età. L’obiettivo è validare il test e, fino ad ora, ha avuto grandi riscontri. Vogliamo arrivare a testare i gruppi sportivi giovanili di eccellenza, i gruppi giovanili federali, per avere un’indicazione perfetta di quelle che sono le abilità necessarie e quelle ipersviluppate per disciplina. Potrebbe diventare un sostegno alle federazioni stesse: se una federazione ha una carenza, prende a riferimento un’altra federazione e insieme possono interfacciarsi per capire quali sono gli esercizi utili per sviluppare al meglio quella abilità”.
Un’App semplice e intuitiva, scaricabile gratuitamente, consente inoltre di programmare con facilità e gestire una sessione di valutazioni per poi inviare i risultati con un semplice ‘click’ al CONI. “È alla portata di tutti, e i dati inviati ci consentono di fare statistica”. Quando la tecnologia si unisce alla pratica il risultato è un mix moderno e che non può che portare innovazione. Se questo sarà il futuro dei test lo vedremo con il tempo, forse è ora che hai classici test (Cooper, Conconi, etc) si possa aggiungere qualcosa di nuovo, il TEM promette bene ne siamo certi.
Buono Sport a Tutti
Per www.agorasport.it Alessio Marini
Foto Alessio Marini (AMProgettoImmagine)
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Alessio Marini