Delta Group, Palaestra ancora stregato
Emma Villas Siena-Delta Group Porto 3-1 (22-25, 25-17, 25-20, 25-22)
Durata parziali: 32’, 39’, 28’, 30’. Totale: 1 ora e 59 minuti.
Battute punto/errori: Siena 6/12, Porto Viro 3/15; Ricezione: Siena 60%, Porto Viro 58%; Attacco: Siena 45%, Porto Viro 38%; Muri punto: Siena 9, Porto Viro 8.
Emma Villas Siena: Trillini 7, Nevot, Bonami (L), Melato 1, Araujo 1. Nelli 24, Rossi 8, Randazzo 14, Ceban, Cattaneo 11; ne Coser (L), Alpini, Pellegrini. Allenatori: Gianluca Graziosi e Marco Monaci.
Delta Group Porto Viro: Arguelles 3, Magliano 8, Pedro 18, Ghirardi, Sperandio 7, Bellia 2, Andreopoulos 13, Morgese (L), Eccher 9, Chiloiro, Santambrogio 1; ne Ballan, Lamprecht (L), Innocenzi. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
Arbitri: Stefano Nava di Monza e Serena Salvati di Roma.
SIENA – Resta ancora stregato il PalaEstra di Siena per Delta Group Porto Viro, che sul terreno di casa di Emma Villas perde 3-1 incassando il secondo ko consecutivo in campionato, il sesto in altrettanti match disputati in questo impianto. Dopo aver vinto meritatamente il primo set, i nerofucsia di Daniele Morato hanno subito il ritorno dei padroni di casa, trascinati dal rientrante Nelli (top scorer della serata con 24 punti), ma possono anche rimproverare se stessi per la prestazione insufficiente in battuta e in attacco. Domenica prossima, 17 novembre, Delta Grop ospiterà Fano per l’ottavo turno di Serie A2 Credem Banca.
Coach Daniele Morato inizia con Santambrogio alzatore e Arguelles opposto, Sperandio e Eccher centrali, Andreopoulos e Pedro schiacciatori, Morgese libero. Emma Villas Siena di Gianluca Graziosi recupera il suo opposto titolare, Nelli, schierato in diagonale con Nevot, completano il 6+1 di casa Rossi-Trillini al centro, Cattaneo-Randazzo in posto quattro, Bonami libero.
Porto Viro parte avanti di due lunghezze grazie a Pedro (1-3), palla out di Rossi per il più tre ospite (2-5). Siena subito a tutto Nelli, che accorcia sul 4-5, ma c’è un altro errore offensivo dei toscani, di Cattaneo, a ristabilire le distanze, quindi il muro di Eccher su Trillini e il contrattacco vincente di Andreopoulos: 6-11, primo time della serata per Graziosi. Gioca bene in cambio palla la Delta Group, Santambrogio sta azzeccando tutte le scelte, Eccher e Pedro i più cercati e ispirati.
La squadra di casa ringhia ma non riesce a recuperare terreno, anzi, Pedro la caccia a meno sei con una delizia di pura tecnica (12-18). Tanti errori in battuta in questa fase, Graziosi spende il secondo discrezionale in cerca di una scintilla, una mano, bella grande, gliela danno gli ospiti con tre attacchi nettamente out, in mezzo anche l’ace del neoentrato Melato: 21-22. Ci sono comunque due palle set a disposizione di Porto Viro, ne basta una perché il piccolo Santambrogio (181 centimetri) mura il gigante Nelli (208 centimetri) e ammutolisce il PalaEstra: 22-25, 0-1.
La seconda frazione inizia come peggio non potrebbe per gli ospiti: quattro errori su cinque punti di Siena (a zero), Morato chiamo tempo. Piove sul bagnato, Rossi chiude a la porta in faccia a Pedro al termine di uno scambio infinito, poi ace di Nelli: 8-1. La Delta Group finalmente si desta, capitan Sperandio dà il via alla riscossa, che prosegue con la battuta a segno di Pedro e la doppietta attacco-muro di Andreopoulos: 10-8 sul tabellone.
La squadra di casa mostra di nuovo i muscoli e si porta sul 15-9, ma Andreopoulos e Pedro riducono di nuovo il gap: 15-12. Ace di Nelli con aiuto del nastro, Morato richiama i suoi in panchina, dopo la pausa “rigore” messo a terra da Randazzo: 19-13. Non molla Porto Viro, entra Chiloiro in battuta e propizia il 19-15 di Arguelles, tempo per Graziosi. Colpo break assestato da Cattaneo, Morato vara il doppio cambio, dentro la diagonale Ghirardi-Bellia (16-22). La mossa non sposta gli equilibri, parziale agli archivi con un brutto errore offensivo dei nerofucsia: 25-17, 1-1.
Terzo set, Porto Viro conquista il primo mini-break di vantaggio con un block di Pedro (2-4). Immediata la risposta, rabbiosa, di Siena: clamoroso poker di Rossi (due muri), ace di Randazzo, 7-4, Morato sostituisce Pedro con Magliano. La squadra di casa guadagna altre due lunghezze (12-7), gran murata di Nelli e attacco out di un irriconoscibile Arguelles, che lascia il posto a Bellia. Sussulto di Sperandio a muro (14-11), l’altro capitano, Rossi, non vuole essere da meno e piazza l’ace del 17-12: time, il secondo, per Morato.
L’inerzia sembra tutta dalla parte di Emma Villas, ma Porto Viro lotta, è ancora viva: Andreopoulos capitalizza due volte il lavoro difensivo dei suoi compagni, 20-17. La fiammella nerofucsia si spegne sul 23-18, dopo un attacco non completato. Siena chiude il conto con Cattaneo: 25-20, 2-1.
Porto Viro comincia il quarto parziale con Magliano in banda e Pedro come opposto. L’avvio è da incubo, 3-0 Siena sul turno in battuta di Trillini, il vento, però, gira in un attimo: due battute millimetriche di Sperandio in capo e in coda, in mezzo i muri di Andreopoulos e Eccher e un pasticcio nella metà campo di casa: 6-9, time per Graziosi. Ondata da una parte, ondata dall’altra, Nelli (doppietta) e Cattaneo in contrattacco firmano l’11-9, tocca a Morato interrompere le operazioni.
Nelli disfa (11-11) e fa (block del 13-11), solo cose belle invece per Magliano: due stoccate a segno per il 14-15, Graziosi sostituisce Randazzo con Araujo. La Emma Villas torna al comando con il servizio al fulmicotone di Nelli (17-15, time Morato), Magliano stoppa Araujo e livella nuovamente il punteggio (17-17). Rettilineo finale, la Delta Group spara alle stelle due palloni pesantissimi (22-20 e 23-20), la gara si decide qui, Siena fa suoi i tre punti con Nelli: 25-22, 3-1.
Il commento di coach Daniele Morato: “Sicuramente Siena è entrata in partita tardi e noi ne abbiamo approfittato nel primo set, dopo di che, ci eravamo detti di battere forte e non l’abbiamo fatto, avevamo preparato un certo piano di gioco in attacco e l’abbiamo rispettato solo in parte, quasi mai nei momenti di difficoltà. Se la battuta non funziona evidentemente dipende da come viene allenata, perciò me ne assumo la responsabilità, sono molto seccato, però, per le tante occasioni che abbiamo avuto in contrattacco e che non abbiamo saputo sfruttare.
Vuol dire che abbiamo murato, abbiamo difeso, ma ci siamo giocati male le possibilità che ci siamo costruiti. Su questo dobbiamo provare a fare meglio, abbiamo qualità da vendere e stasera potevamo fare almeno un punticino, pur giocando contro una grande squadra. Non ci dobbiamo accontentare, se vogliamo salvarci in queste partite bisogna vendere cara la pelle. I ragazzi hanno dato tutto, ma bisogna fare di più dal punto di vista tecnico e delle idee”.
C.S.