La Scandinavia domina le tappe di Andalo e Cavedago
È partita con le prime due tappe di Andalo e Cavedago la manifestazione internazionale di corsa orientamento 5 Days Dolomiti Paganella, organizzata dalla società Park World Tour Italia sotto l’egida della FISO-Federazione Italiana Sport Orientamento, con i patrocini dei Comuni dell’Altopiano della Paganella, in collaborazione con Trentino Marketing e APT Dolomiti Paganella.
La sesta edizione dell’atteso evento di orienteering ha portato sull’altopiano trentino 1500 atleti da oltre 40 Paesi per sfidarsi in 5 diverse competizioni a libero percorso e a cronometro individuale. Obiettivo per tutti individuare su una carta topografica, fornita al momento dello start, l’itinerario più veloce per raggiungere una serie di punti di controllo posti all’interno del territorio, identificati dalle lanterne, con il solo uso della bussola, nella corretta sequenza e senza smarrirsi.
I PODI ELITE E I TRACCIATI
Lo Stage 1 ha avuto luogo su un tipico terreno dolomitico, lungo una costa da percorrere più volte in salita e in discesa sulla linea di massima pendenza e poi rimanendo sulla stessa curva di livello, fino al raggiungimento della sponda del lago verso il traguardo. Nel primo tratto del tracciato l’assenza di dettagli ha reso necessario un ottimo uso della bussola, nel secondo ha prevalso lo studio della migliore strategia da applicare.
Nella categoria elite, con un percorso mappato da Marco Bezzi e Francesco Buselli (circa 6 km, 300 metri di dislivello, 18 punti di controllo), è stato Jess Rasmus Møller (DEN, 32’28”) a salire sul gradino più alto del podio maschile, seguito dal giovane Vegard Kittilsen (NOR, 33’04”) e Alan Cherry (NOR, 33’47”). Tra le donne, Magdalena Olsson (SWE, 38’49”), campionessa del Mondo Sprint in carica e vincitrice della Coppa del Mondo 2024, ha preceduto Helena Karlsson (SWE, 39’22”) e Annika Simonsen (DEN, 39’44”), tra le fila della Nazionale danese.
Nello Stage 2 (circa 6 km, 300 metri di dislivello, 18 punti di controllo), sempre mappato da Bezzi e Buselli, gli appassionati dello sport dei boschi si sono spinti fino alla località Priori di Cavedago per una Middle Distance molto corribile nel primo segmento, ricco di dettagli, tracce e sentieri. A seguire la competizione è divenuta maggiormente fisica con la salita verso l’oasi faunistica, mentre negli ultimi lunghi tratti i punti di controllo sono risultati particolarmente distanziati nella fitta vegetazione.
Tra gli uomini elite dominio norvegese: Sindre Østgulen Deisz (33’19”) vince la tappa accompagnato dai connazionali Kornelius Kriszat-Iovfald (34’40”) e Vegard Kittilsen (36’06”). Al femminile, Helena Karlsson (SWE, 36’22”) riconquista la vetta della classifica, imponendosi su Elin Hemmyr Skantze (SWE, 38’04”) e Ida Øbro (DEN, 38’24”).
I due appuntamenti sono stati anticipati da una Sprint race presso Andalo Life, grazie alla quale gli atleti hanno scaldato le gambe confrontandosi con un’impegnativa ma divertente mappa, tra recinti, passaggi stretti e zone più aperte. La prima lanterna da individuare proprio al termine dei 187 gradini della palestra del cuore di Andalo, per una sfida nella sfida: Aleksi Hauhia, con il tempo di 31.6s, e Rahel Good, con il tempo di 42.1s, si sono così aggiudicati il titolo di Queen e King of the Stairs in quanto i più veloci a salirli.
I NUMERI DELLA SESTA EDIZIONE
In 6 edizioni 5 Days ha movimentato 12mila atleti per un soggiorno medio di 7 giorni, pari a 90mila presenze turistiche dirette, con una ricaduta sul territorio di oltre 1 milione di euro e la realizzazione di impiantistica cartografica del valore di 100mila euro. In questa edizione 2024 il 30% degli iscritti proviene da Svezia e Norvegia, a cui si aggiunge il 20% da Repubblica Ceca e Svizzera. A vincere la classifica team in termini di membri, la squadra di O-92 Piano di Magadino dalla Svizzera (18 orientisti), seguita da OK Jilemnice dalla Repubblica Ceca (14).
Come sempre, la kermesse ha attratto tutte le fasce d’età: dall’87enne White Michael dalla Gran Bretagna a Joensuu Monte dalla Finlandia, di solo 5 anni. I master, tra i 35 e i 65 anni, rappresentano il 66% degli atleti, mentre la presenza degli under 18 è del 24%. Con il supporto di 5 Days, anche 70 giovani ucraini partecipano all’evento, guidati da Olena Dotsenko, allenatrice del club Sever, affinché possano continuare a praticare l’orienteering, nonostante il difficile momento vissuto dal proprio Paese.
Ben 30 orientisti dai 16 ai 25 anni, provenienti da 12 Paesi diversi, hanno inoltre preso parte al progetto Young Leaders Academy, che la International Orienteering Federation ha voluto affidare a 5 Days per il secondo anno consecutivo per formare le giovani generazioni nell’organizzazione e nella gestione dei grandi eventi.
I PROSSIMI APPUNTAMENTI
Il programma prosegue oggi con la Long Distance sul Monte Fausior (ore 10.30), il 5 luglio con la Middle Distance ai Prati di Gaggia (ore 10) per finire il 6 luglio con la Sprint a Fai della Paganella (ore 10). San Lorenzo Dorsino, Cima Paganella e Rifugio Meriz ospitano, invece, i Model Events con cui gli iscritti possono allenarsi in autonomia.
C.S.