Delta Group perde lo scontro diretto a Brescia
Consoli Sferc Brescia-Delta Group Porto Viro 3-1
(25-17, 22-25, 25-17, 25-20)
Durata parziali: 24’, 30’, 24’, 28’. Totale: 1 ora e 46 minuti.
Battute punto/errori: Brescia 4/13, Porto Viro 6/15; Ricezione: Brescia 46%, Porto Viro 52%; Attacco: Brescia 51%, Porto Viro 38%; Muri punto: Brescia 11, Porto Viro 6.
Consoli Sferc Brescia: Erati 12, Sarzi Sartori, Tiberti, Ferri, Cominetti 15, Franzoni, Candeli 8, Klapwijk 20, Mijatovic 1, Abrahan 17, Pesaresi (L); ne Braghini (L), Malual, Ghirardi. Allenatori: Roberto Zambonardi e Paolo Iervolino.
Delta Group Porto Viro: Zamagni 5, Zorzi, Tiozzo 16, Pedro 1, Sette 13, Barone 3, Garnica 1, Bellei 15, Morgese (L), Eccher 3; ne Lamprecht (L), Charalampidis, Sperandio, Chiloiro: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
Arbitri: Stefano Chiriatti di Lecce e Giorgia Spinnicchia di Catania.
BRESCIA – Battuta d’arresto per la Delta Group Porto Viro che perde 3-1 lo scontro diretto in casa della Consoli Sferc Brescia, match valevole per la terza giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca. Si affrontavano sesta e settima della graduatoria al San Filippo, ma la differenza in campo è sembrata ben più ampia.
Porto Viro ha giocato al livello dei padroni di casa solo nel secondo set, vinto con merito, negli altre tre parziali la Consoli ha viaggiato ad un’altra velocità, asfissiando l’attacco nerofucsia (che infatti ha chiuso con il 38%) con una fase muro-difesa impressionante. In attesa dei recuperi di Santa Croce e Cantù, la Delta Group resta settima in classifica ma scivola a meno sei da Brescia. Per la squadra di Daniele Morato ora ci saranno due gare interne consecutive, la prima domenica 21 gennaio alle ore 16 contro la capolista Grottazzolina.
La Delta Group di Daniele Morato con lo stesso 6+1 che ha battuto Ortona: Garnica in regia e Bellei opposto, Zamagni e Barone centrali, Tiozzo e Sette schiacciatori, Morgese libero. Il tecnico della Consoli Sferc Brescia Roberto Zambonardi schiera Tiberti-Klapwijk in diagonale, Erati-Candeli al centro, Abrahan-Cominetti in posto quattro, Pesaresi libero.
Squadre subito reattive in difesa, Brescia avanza 4-1 con il muro di Abrahan, attacco out di Candeli per il 4-3. Arriva il pari di Barone su ricezione slash dei padroni di casa, ma anche l’immediata risposta di Cominetti in contrattacco: 7-5. Porto Viro non trova sbocchi offensivi, ancora un punto break di Cominetti, 9-6. Sette mura Klapwijk evitando il più quattro lombardo, l’appuntamento però è solo rimandato di qualche scambio: Cominetti mette giù il 14-10, Morato interrompe il gioco.
Dopo la pausa Candeli stoppa Zamagni (15-10), l’attacco nerofucsia continua a sparare a salve, solo Tiozzo riesce a sfondare, anche con il servizio: 17-14. Ace per Cominetti e secondo time richiesto da Morato (19-14). La squadra di casa ha almeno due marce in più (e una è Abrahan), a poco serve il doppio cambio Delta Group (in Zorzi e Pedro per Garnica e Bellei). Chiudono (ingloriosamente) la frazione tre attacchi out degli ospiti. 25-17, 1-0.
Porto Viro riparte come aveva finito, con due errori offensivi (2-0). Impatta a muro Barone, poi invasione aerea di Klapwijk e ace di Tiozzo: 3-5 sul tabellone. Block di Erati per l’immediato pareggio bresciano (5-5), ma da qui in avanti il cambio palla polesano inizia finalmente a girare a dovere. Si procede punto a punto per un bel pezzettino, quindi il muro di Sette (sempre su Klapwijk) che porta gli ospiti avanti di un mini-break: 10-12.
Cresce la pressione difensiva nerofucsia e Abrahan si incarta: 12-15, time per Zambonardi. Pestata di Klapwijk e missile di Sette in battuta (in mezzo anche una sportivissima ammissione di tocco di Abrahan): 13-18, Zambonardi richiama nuovamente i suoi in panchina. Murata di Klapwijk (16-19), quindi Brescia inserisce Mijatovic e Franzoni per Candeli e Abrahan. Massimo sforzo dei padroni di casa per rientrare, ma prima Cominetti (fermato da Barone) poi Klapwijk (altra pestata) sciupano il possibile meno due.
Bellei azzecca il servizio del 19-24 con l’aiuto del nastro, tre palle set annullate da un’indomita Consoli e due time per Morato, sbroglia l’intricatissima matassa Tiozzo: 22-25, 1-1.
Terzo set, Brescia parte avanti di due (3-1), Abrahan chiude un lungo scambio e rimpingua il bottino: 6-3. Doppietta attacco-muro di Klapwijk per il 10-5, Morato chiama tempo. L’attacco di Porto Viro è tornato a balbettare, l’ex Erati schianta giù di cattiveria il 12-6, dalla panchina polesana esce Eccher che rileva Barone. Ace di Tiozzo per il 12-8, ristabilisce immediatamente le distanze Erati con il muro del 14-8.
Punteggio in stallo adesso, Delta Group ha trovato in Bellei il suo grimaldello offensivo, manca però l’abbrivio in fase break: sul 18-12 Morato spende il secondo discrezionale. Battuta vincente di Abrahan, fuori Tiozzo per Pedro tra le fila nerofucsia (19-12), per i lombardi entra Mijatovic che lascia subito il segno con il servizio (21-13). La montagna da scalare è diventata troppo alta per gli ospiti, Brescia si permette perfino il lusso di far rifiatare Cominetti (al suo posto Ferri). L’ultimo punto è di Klapwijk: 25-17, 2-1.
La quarta frazione si apre nuovamente con Brescia al comando: 4-1 dopo l’ace di Klapwijk. Porto Viro sta lottando con tutto quello che ha in corpo, il pareggio – meritato – arriva grazie ad una battuta velenosa di Tiozzo: 7-7. Dal canto suo anche la Consoli non sta mollando un centimetro, soprattutto in difesa: contrattacco a segno e due muri in serie di Klapwijk, attacco out polesano, 13-8. Bella difesa di Morgese e pallonetto squisito di Tiozzo, gli ospiti accorciano sul 16-13, Zambonardi interrompe le operazioni.
Il check cancella l’ace di Garnica del possibile meno due, poco dopo Cominetti spazzola le mani del muro nerofucsia per il 19-14. È una mazzata tremenda da cui la Delta Group non riesce più a riprendersi. Brescia controlla fino alla fine e assesta il colpo della vittoria con Candeli: 25-20, 3-1 Brescia.
Coach Daniele Morato a fine gara: “Siamo andati a fase alterne in tutti i fondamentali, a questo livello non basta, Brescia è stata molto più continua di noi e ha meritato di vincere. Adesso abbiamo due partite di fila in casa, vogliamo tornare a vincere nel nostro palazzetto per i tifosi e per noi stessi. Questo era uno scontro importante in chiave playoff, ma in realtà tutte le partite lo sono, i punti che non siamo riusciti a fare oggi dovremo recuperarli nelle prossime gare”.
Il centrale della Delta Group Matteo Zamagni: “Penso che la differenza tra noi e Brescia si sia vista in maniera evidente, il pallone oggi viaggiava a due velocità diverse a seconda di chi lo giocava, noi abbiamo faticato in attacco anche quando eravamo senza muro e questo la dice lunga. Dispiace perché questa era una gara in cui dovevamo dimostrare i passi avanti che abbiamo fatto nelle ultime settimane, ma non ha funzionato praticamente nulla”.
C.S.