Corso allenatore Uefa C e nuova norma
LENDINARA (Rovigo) – Si sta svolgendo, a Saguedo di Lendinara, la quarta settimana del corso allenatori di calcio Uefa C, organizzato dall’Aiac di Rovigo e seguito da 40 corsisti. La qualifica di allenatore Uefa C, che è dedicata ai giovani, consente, assieme alla qualifica Uefa D, che è dedicata ai dilettanti, di ottenere la qualifica allenatore Uefa B che rappresenta il primo step per poi, scalare altre gerarchie di corsi a livello professionistico.
Norma introdotta dal settore tecnico di concerto con l’associazione allenatori, nel 2020, mentre l’ultima novità, a livello di norme, è del mese scorso, quando la Figc, la Lega Nazionale Dilettanti e l’associazione italiana allenatori calcio hanno firmato un protocollo d’intesa nel quale, già da questa stagione, l’allenatore o allenatrice esonerato prima del 30 novembre 2022 da una società associata alla Lnd o da società di puro settore avrà la facoltà, in deroga alla normativa vigente, di tesserarsi e svolgere attività per altra società nel corso della stessa stagione sportiva, a condizione che la nuova società partecipi ad un girone diverso o ad un campionato diverso da quello a cui partecipava la società che ha esonerato il tecnico.
Tale deroga non opera per gli allenatori e allenatrici esonerati dalla conduzione di squadre partecipanti all’ attività giovanile di base.
“Una possibilità, dice Giuseppe Nasti, presidente dell’Aiac di Rovigo, per poter permettere a chi è stato esonerato, per tanti motivi, di poter tornare ad allenare nel corso della stagione: è un’importante conquista e novità per gli allenatori.
Attualmente è in fase di svolgimento il corso Uefa C a Saguedo che sta procedendo molto bene per location e per amalgama del gruppo che è ben affiatato con docenti di tecnica calcistica preparati come Giorgio Molon, Giuseppe Agostini e Lorenzo Simeoni, così come gli altri docenti che trattano la metodologia (Gianpaolo Mossuto), la tecnica del portiere (Gaetano Petrelli), i regolamenti Aia (Fabrizio Rossi) e le carte federali (di competenza Aiac), la psicologia dello sport (Alessandro Tettamanzi), il calcio femminile (Veronica Brutti) e quello a 5 (Simone Zanella). Inoltre, riguardo agli aggiornamenti, obbligatori per i tecnici patentati, il corso B33, che chiude il triennio, dovrà essere svolto online. Dal 2023, gli aggiornamenti torneranno in presenza, con l’organizzazione demandata alle sezioni provinciali dell’Aiac. Queste sono le decisioni che vengono dagli organi nazionali e che dobbiamo fare nostre.”
C.S.
