Una sconfitta e una vittoria per Rugby Villadose

Come previsto, si è giocato su due tempi da 20′ ciascuno con il Dose che ha affrontato per primo il Bologna Rugby, perdendo per 5 mete a 2, ma il grosso del divario si è creato nella ripresa, quando il duo Pellielo-Capitozzo ha dato spazio a tutta la panchina cambiando completamente il volto della squadra per provare nuove soluzioni.

 

Sfavoriti anche da un riscaldamento ridotto, i giocatori neroverdi hanno subito una meta in contrattacco mentre si trovavano in posizione offensiva e poi successivamente una seconda nata da touche con marcatura in prima fase e un placcaggio sbagliato: aspetto quest’ultimo su cui ci sarà ancora da lavorare in settimana.

 

Poi, però, è arrivata la riscossa del Fulvia Tour Sicell Rugby Villadose con un paio di punti d’incontro e poi l’allargamento tra i trequarti che ha mandato in meta Marega a coronare una pregevole azione corale. 

 

Nel secondo tempo, copione molto simile, con Davì e compagni ad attaccare e i felsinei che con un coast to coast risalivano tutto il campo per la terza marcatura, cui ne seguivano altre due con la risposta polesana affidata al drive.

 

“Contro il Bologna abbiamo comunque visto quello che volevamo e possiamo ritenerci soddisfatti – il commento a fine partita di coach Vladimiro Pellielo -. Dobbiamo pur sempre considerare la differenza di categoria e comunque il fatto di aver di fronte una buona squadra che, infatti, ha poi sconfitto per tre mete a zero il Cus Ferrara nell’ultima sfida, vincendo il quadrangolare. Siamo molto soddisfatti soprattutto della mischia e del pacchetto degli avanti che ha dato del filo da torcere a squadre di una serie superiore”.

 

A seguire, il Fulvia Tour Sicell Rugby Villadose ha dovuto pertanto affrontare l’Imola Rugby, vincendo la contesa per tre mete a uno con ancora una marcatura di Marega nata da un bel cambio d’angolo e da un break personale del giocatore, prodotto delle giovanili neroverdi, cresciuto come terza linea ma che si sta provando ad adattare anche come centro, e poi due da drive, dopo essere andati sotto inizialmente, sempre per alcuni placcaggi sbagliati.

 

“In generale – continua Pellielo – sono stati test positivi per capire a che punto siamo, anche se potenzialmente mancavano 5-6 titolari o elementi di spessore. Abbiamo provato un po’ tutti e i complimenti vanno soprattutto ai giovani che si stanno inserendo molto bene. Siamo un bel gruppo, coeso, unito e consapevole delle proprie capacità. Continueremo a lavorare su difesa, placcaggi e punti d’incontro in vista dell’esordio in campionato, ma possiamo ritenerci soddisfatti visto che erano sostanzialmente anche le prime prove per poter vedere la squadra”.

 

Appuntamento ora fissato per domenica 9 ottobre per l’avvio della fase di qualificazione promozione del Comitato Regionale Veneto, quando alle 14:30 in via Pelandra arriverà il West Verona Rugby Union.