L’Italia torna a mani vuote dai world games
BIRMINGHAM, Alabama (USA) – Arrivare in quarta posizione alla massima competizione della tua disciplina dove accedono solo otto squadre è un risultato prestigioso. Ma nella mente dei super atleti che giocano queste competizioni c’è spazio solo per la vittoria; quindi, possiamo percepire la delusione di Maddalena Lago e Chiara Trevisan che erano partite dalle acque del Canalbianco con il sogno del gradino più alto.
Ma lo sport insegna anche e soprattutto a gestire la sconfitta; pertanto, siamo sicuri che dopo qualche giorno di riposo le nostre campionesse sapranno trarre da questa esperienza quello che serve a tornare più agguerrite che mai, fameliche di vittorie.
L’Italia aveva vinto a punteggio pieno il girone pre-eliminatorio battendo Olanda, Singapore e Gran Bretagna.
Il quarto di finale è stato travolgente, 12-1 alle padrone di casa degli USA.
La semifinale con la Germania è stata purtroppo persa per 1-4. Le azzurre non sono riuscite a sfondare il muro difensivo delle tedesche, le quali sono invece riuscite a piazzare nel primo le reti che hanno procurato il distacco incolmabile. Furioso il secondo tempo dell’Italia che non è riuscita a raggiungere le avversarie.
La finale per il bronzo è stata forse affrontata con uno stato d’animo in tumulto, e le All Blacks hanno imposto subito la loro fisicità portandosi sullo 0-2. Lago sprona alla riscossa e riduce lo svantaggio alla fine del primo tempo, e all’inizio del secondo l’Italia coglie il pareggio che illude i sostenitori. Ma spietate le neozelandesi affondano ancora con una doppietta che fissa il risultato sul 4-2
La Germania in finale perde dalla Francia che conquista l’oro mentre al terzo posto si piazza la Nuova Zelanda
Analizzando le statistiche individuali cogliamo dalla fredda lettura dei numeri quello che addetti ai lavori e tifosi avevano già capito: Maddalena Lago ha fatto un torneo mostruoso, imponendosi come una delle migliori giocatrici al mondo.
In attacco L’Italia ha segnato 27 reti: di queste Maddalena ne ha segnate 3 (su 10 tiri) e fatto 9 assist goal. Pe capire l’importanza di questo ultimo numero basti sapere che la seconda giocatrice in classifica degli assist ne ha fatti 2.
In difesa invece ha compiuto 18 parate! Il tabellino di una giocatrice moderna, efficace in tutte le parti del campo, pedina fondamentale dell’Italia.
Chiara Trevisan ha giocato molto meno nel quintetto titolare ma quando è stata chiamata in causa ha fatto vedere perché ha strameritato la convocazione: 1 goal su 3 tiri effettuati, 1 assist e pure 1 parata.
Poco tempo per respirare e il prossimo fine settimane le polesane saranno impegnate nell’ultima giornata di campionato che garantirà alle prime quattro l’accesso ai play off.
C.S.
