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Delta Group Cuneo si impone e va in finale

3 Febbraio 2022 Stampa articolo

Banca Alpi Marittime Acqua S. Bernardo Cuneo-Delta Group Porto Viro 3-1

23-25, 25-20, 25-18, 25-21

Battute punto/errori: Cuneo 4/14, Porto Viro 1/14; Ricezione: Cuneo 62%, Porto Viro 58%; Attacco: Cuneo 58%, Porto Viro 48%; Muri punto: Cuneo 8, Porto Viro 11.

Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo: Wagner 23, Botto e Preti 20, Codarin 6, Sighinolfi 3, Pedron e Filippi 0, Cardona, Tallone, Vergnaghi e Rainero 0; liberi: Bisotto e Giordano. Coach: Roberto Serniotti.

Delta Group Porto Viro: Mariano 18, Bellei 14, Vedovotto 11, O’Dea 10, Barone 9, Fabroni 2, Pol 0, Zorzi, Gasparini e Romagnoli NE; libero: Lamprecht. Coach: Francesco Tardioli.

CUNEO – Termina in semifinale l’avventura della Delta Group Porto Viro nella Del Monte Coppa Italia di A2: la formazione polesana si arrende 3-1 alla più quotata BAM Acqua S.Bernardo Cuneo, che dunque il prossimo 11 febbraio sfiderà la sorprendente Reggio Emilia per il titolo. A Porto Viro va certamente riconosciuto l’onore delle armi, la coperta era corta anche oggi (solo undici gli effettivi a disposizione di coach Tardioli) e quantomeno i ragazzi in nerofucsia sono riusciti a spaventare i padroni di casa vincendo il primo set.

Dopo di che, però, Cuneo si è dimostrata più quadrata, più incisiva in attacco, forse semplicemente più pronta per andare a giocarsi la finale. Per la Delta Group, come ormai di consuetudine, non c’è nemmeno il tempo di leccarsi le ferite: sabato si torna in campo per l’anticipo di campionato, a Porto Viro arriva Cantù.

A tutta esperienza la Delta Group Porto Viro di Francesco Tardioli: al via Fabroni al palleggio e Bellei opposto, Vedovotto e Mariano in banda, Barone e O’Dea al centro, Lamprecht libero. La Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo di Roberto Serniotti risponde con Pedron-Wagner sulla diagonale, Botto-Preti schiacciatori, Codarin-Sighinolfi in posto tre, Bisotto libero. Arbitrano il match Michele Brunelli di Falconara Marittima e Matteo Selmi di Modena.

La partenza che non ti aspetti: Porto Viro subito a segno in fase break con Bellei e O’Dea (muro), 0-2. Sfida di schiaffoni tra i due opposti, Bellei e Wagner, si intromette Barone che piazza il block dell’8-11. Si accende il capitano cuneese Botto, suo il diagonale chirurgico del 12-13, entra in temperatura anche Preti, che sigla il muro della parità, 14-14. Ospiti regolarissimi in cambio palla, la battuta, però, fatica ad entrare: così è difficile scrollarsi di dosso la pressione piemontese e difatti basta un videocheck ben speso da Serniotti (che peraltro interrompe uno degli scambi più emozionanti del parziale) per invertire le posizioni, 21-20.

Coppa Italia SF. Cuneo-Delta 3-1 – Attacco di Vedovotto contro il muro di Cuneo

Non ci sta la Delta Group, mani-out di Mariano per il 22-23 (time richiesto dai padroni di casa), quindi sale in cielo Barone che mura Wagner (22-24). Errore in battuta polesano (l’ennesimo) e time per Tardioli (23-24). Al rientro in campo Mariano spara fortissimo sulle mani del muro avversario e porta a casa la sudata (e meritata) pagnotta: 23-25, 0-1 Delta Group.

Chi la fa l’aspetti, Cuneo azzanna con rabbia la seconda frazione, 4-2 nel segno di Wagner. Sembra la fotocopia, al rovescio, del set precedente, i padroni di casa amministrano il vantaggio senza affanni, prendendosi un altro punticino di margine, 8-5. O’Dea non pare intenzionato a rispettare il copione (muro del 9-8), men che meno Fabroni, a cui esce una meraviglia in battuta per il 14-14. Porto Viro potrebbe addirittura andare sopra nello scambio successivo ma sbaglia il contrattacco, la beffa è che arriva immediatamente l’allungo di Botto: ace del 16-14.

Dopo un’altra possibilità break sciupata dai nerofucsia, Preti rincara la dose costringendo Tardioli a giocarsi l’unico time a disposizione (19-16). Ancora Preti il castigatore (21-16), davanti alla Delta Group ora c’è una montagna ripidissima da scalare. Preti, sempre lui, va a segno dalla battuta (23-17), Vedovotto si impone a rete, 23-19, tempo per Serniotti. Cuneo guadagna cinque palle set, gliene bastano giusto due: 25-20, 1-1.

Terzo set, padroni di casa di nuovo con un minibreak di vantaggio e con un Wagner imperioso (5-3). Pari di Vedovotto in contrattacco (5-5), risponde con la stessa moneta Botto (7-5). Porto Viro non brillantissima magari ma molto paziente, Bellei agguanta ancora la parità (9-9). Cuneo invece martella a più non posso, molte volte con efficacia (pipe di Preti per il 12-10), altre meno (errore di Botto per il 12-12). Due attacchi out di fila per gli ospiti, troppa grazia per la truppa piemontese (15-12). Wagner a segno con una doppietta taglia gambe (18-13, in mezzo il time di Tardioli), la Delta Group incassa il colpo nel peggiore dei modi (21-15). Block di Bellei (21-17) praticamente reso nullo da quello di Codarin (23-17), Cuneo mette la freccia: 25-18, 2-1.

Testa a testa serrato in avvio di quarta frazione, le squadre si scambiano un paio di volte di posizione prima dell’8-6 firmato da Botto in battuta. Doppia murata di Cuneo nel segno di Codarin, errore pesante in attacco di Porto Viro, Tardioli non può aspettare oltre per chiamare tempo (12-7). Bellei accorcia con il muro del 12-9, ma subito dopo deve incassare lo stop di Codarin (15-10), poi è Botto di puro mestiere (17-11), Cuneo si impappina un paio di volte e regala un filo di speranza agli ospiti (20-17), Barone alimenta la fiammella con il monster block del 21-19. La rincorsa nerofucsia però non sfocia nell’impresa sperata: 25-21, 3-1, Cuneo conquista la finale della Del Monte Coppa Italia di A2.

A fine partita Francesco Tardioli tributa il giusto riconoscimento al valore dell’avversario ma plaude anche alla prova della Delta Group “Abbiamo disputato un’ottima gara contro quella che oggi è probabilmente la squadra più forte del campionato. Devo dire che per lunghi tratti abbiamo giocato alla pari, loro hanno approfittato dei nostri momenti di appannamento per andare avanti, ma dico bravi ai miei ragazzi, hanno dato tutto. Di là, va riconosciuto, c’era un avversario molto forte”.

C.S.



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