Gli alligatori che fecero l’impresa
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LECCO – Era da gennaio 2018 che si attendeva questo risultato, ed allora festeggia la società Alligators Rovigo per la vittoria 13-12 sui Commandos Brianza. Ma, più che altro, la partita giocata a Lecco domenica resterà per sempre impressa nei ricordi dei giocatori polesani per come si sia creato un alone di miticità attorno ad essa.Come in un racconto da parte di un bardo, gli “eroi” erano pochi a scendere in “guerra” perché decimati dalle assenze (infortuni, problemi di lavoro…). In più il colpo di scena di una questione regolamentare, emersa nella notte di venerdì, che ha tolto altri tre dalla conta. E così sono stati solo 14 i membri della “compagnia” a potersi “armare”, di cui addirittura due alla loro prima disfida di sempre.
Cambi di posizione improbabili, tanti doppi-ruoli ed invenzioni tattiche dell’ultimo minuto per riuscire a scendere sul “campo di battaglia”.
Sempre continuando il parallelo con una leggenda tramandata per via orale, c’erano da una parte uno sparuto gruppo di alligatori e dall’altra degli avversari vestiti di nero e doppi come numero. Con anche la beffa da parte di Giove Pluvio, che non ha ovviamente fatto mancare l’acqua e la grandine per tutta la durata del confronto. Il terreno di gioco si è così in fretta trasformato in un pantano, dove è diventato più faticoso correre e dove avere dei cambi sarebbe stato ancora più importante.
Da un confronto aereo si è presto passati ad una guerra di trincea, con pochi punti segnati e tanta lotta corpo a corpo nel fango. Sono stati i padroni di casa a passare in vantaggio, poi nel secondo quarto Giacomo “Heidi” Fornasiero ha recuperato un fumble nella endzone avversaria, pareggiando il risultato sul 6-6.
Nel secondo tempo di nuovo Lecco a segnare per prima, poco dopo l’avvio, poi una lunga fase in cui entrambi gli attacchi non sono più riusciti a concludere. Sempre come in un racconto mitologico, il tempo stava per scadere quando Rovigo ha portato la palla fino ad un passo dal touchdown, con la segnatura arrivata a soli 53” dalla fine. E come già la meta del pareggio, anche la trasformazione che ha deciso il risultato finale è stata realizzata dal Qb Giorgio “Show” Omietti.
Poi la grande difesa degli Alligators ha chiuso la partita, fermando l’attacco dei Commandos e facendo esplodere la gioia al fischio finale. Perché la soddisfazione per la vittoria è stata moltiplicata dal pensare a tutto ciò che ha reso ancora più alta ed improba la montagna da scalare.
Adesso una necessaria settimana di sosta per gli Alligators, che hanno decisamente bisogno di raggrupparsi, tirare il fiato e recuperare i tanti assenti.
C.S.