Canoe Rovigo campione regionale
ROVIGO – Chiusura in bellezza della stagione di canoa polo con un derby cittadino per determinare i campioni regionali nelle acque del Polo Natatorio di Rovigo domenica.
Già nella mattinata nel girone di qualificazione il Canoe Rovigo aveva incontrato il Gruppo Canoe Polesine, campioni in carica del Polesine imbattuti da diversi anni. Una partita sofferta da entrambe le squadre che è finita in parità.
Le stesse si sono incontrate nella finale, una bellissima partita che ha visto entrambe le squadre battersi senza risparmio. Da una parte i “senatori” del Polesine, Perazzuolo, Boldrin e Amelotti, a dettare il ritmo della propria squadra dove si distinguevano anche i più giovani. Dall’altro una squadra giovane, reduce da un brillante campionato da neopromossa in serie A1, che mai aveva battuto nella stagione il Polesine.
I tempi regolamentari sono finiti per 1-1 nonostante le molteplici occasioni da goal create da entrambe le squadre. I molteplici errori in fase conclusiva riflettono la tensione agonistica dei giocatori che evidentemente sentivano l’importanza della posta in palio.
Nulla di fatto nei primi due tempi supplementari dove tutti gli atleti danno fondo a tutte le riserve di energia.
Bisogna arrivare a metà del terzo tempo supplementare per il goal della vittoria di Altafin che resiste ad un fallo di Boldrin e tira la palla in porta colpendo prima la traversa superiore, poi quella inferiore, per poi depositarsi in rete.
I giocatori esausti non riescono neanche a esultare, cosa che faranno al ritiro del trofeo regionale, intitolato a Guido Boldrin, un amico di tutti i canoisti rodigini, cui è stato dedicato il torneo.
Nel Rovigo il capitano Edoardo Marangoni ha disputato forse una delle sue belle prestazioni dell’anno, siglando in rete e difendendo con puntualità. Pawel Kruc’ sta diventando sempre più il perno della squadra man mano che riesce a sfruttare sempre meglio il suo incredibile potenziale atletico.
Manuel Altafin si è confermato come l’uomo più veloce della squadra, capace di risolvere molte situazioni ingarbugliate. Mauro Bevilacqua, l’unico senatore della squadra, colui che ha allenato i suoi compagni sin da quando erano bambini, ha saputo dare il suo prezioso contributo con la consueta grinta. Esordio per il giovanissimo Andrea Tosini che per quanto riguarda la tattica ha un fiuto innato per la posizione giusta.
Infine, ma non meno importanti, le due ragazze che hanno giocato in rosa (la canoa polo permette di avere squadre miste). Chiara Trevisan è stata determinante in regia nel dare ritmo di gioco e prendendosi la soddisfazione di segnare molte reti importanti nel torneo. Veronica Mazzanti ha fatto intendere a tutti perché due settimane fa è stata una colonna della nazionale U21 che ha vinto la medaglia di bronzo agli Europei.
Ma non è finita qui! Il Canoe Rovigo ha voluto schierare anche una seconda squadra, tutta di giovanissimi, che è seguita da Edoardo Marangoni con tanto impegno.
Questi ragazzi si sono piazzati al quarto posto, tecnicamente molto distanti dalla terza classificata, ma considerato che il giocatore più anziano gioca da soli due anni, sono stati apprezzabilissimi nell’impegno e anche hanno strappato gli applausi di tutti i presenti quando sono riusciti a segnare.
La rosa completa della seconda squadra: Elia Persona. Francesco Lago, Riccardo Lago, Riccardo Milan, Marco Lago, Pietro Maran, Matilde Lago
C.S.