Delta Group: il primo successo in A2 è una liberazione
Delta Group Porto Viro-Synergy Mondovì 3-1 (25-23, 25-22, 25-27, 25-18)
Battute punto/errori: Porto Viro 10/13, Mondovì 2/14; Ricezione: Porto Viro 58%, Mondovì 47%; Attacco: Porto Viro 45%, Mondovì 50%; Muri punto: Porto Viro 13, Mondovì 12.
Delta Group Porto Viro: Marzolla 23, Gasparini 13, Mariano 10, Pol e Barone 8, Fabroni e Bellei 3, Vedovotto 0, Zorzi, Romagnoli, Sperandio e Tiozzo NE; liberi: Lamprecht e Penzo. Coach: Massimo Zambonin.
Synergy Mondovì: Nwachukwu 32, Catena 8, Boscaini e Ceban 7, Mazzon e Cianciotta 5, Chakravorti 3, Fenoglio, Lusetti e Camperi 0; libero: Raffa. Coach: Francesco Denora Caporusso.
PORTO VIRO (Rovigo) – Liberazione. La Delta Group Porto Viro vince la sua prima gara in Serie A2 Credem Banca superando 3-1 Synergy Mondovì al termine di una gara ricca di suspense e colpi di scena. Il più importante, e probabilmente decisivo, il ribaltone del primo set quando la formazione di casa ha rimontato uno svantaggio di sei lunghezze (13-19) trascinata dai giovani subentrati dalla panchina, su tutti Simone Marzolla, autore di 23 punti complessivi.
Tre punti d’oro per il morale, per la classifica, per tutto l’ambiente nerofucsia: con questa boccata d’ossigeno la stagione di Porto Viro può davvero svoltare.
Massimo Zambonin stavolta lancia dall’inizio Gasparini come centrale in coppia con Barone. Confermati gli altri titolari della Delta Group Porto Viro: Fabroni alzatore e Bellei opposto, Mariano e Vedovotto schiacciatori, Lamprecht libero. Francesco Denora Caporusso, tecnico della Synergy Mondovì, schiera Lusetti in diagonale con il nigeriano Nwachukwu, Boscaini-Mazzon in banda, Catena-Ceban al centro, Raffa libero. Arbitrano l’incontro i signori Pierpaolo Di Bari di Fasano e Giuseppe De Simeis di Lecce.
Risposte al centro, Porto Viro le cerca e le trova subito: muro di Gasparini e attacco di Barone per il 3-1. Entra in ritmo l’attesissimo Nwackukwu, la squadra di casa invece sbagliucchia più di quanto dovrebbe (4-6). Protagonisti assoluti i muri: Fabroni dice no all’opposto ospite (7-7), Bellei riconquista il vantaggio (8-7), ma Mondovì torna immediatamente a contatto con Nwachukwwu e Catena (10-10). Incomprensione grave nella metacampo nerofucsia, Zambonin interrompe il gioco (12-14).
Imprendibile Nwachukwu, dalla panchina della Delta Group esce Marzolla (12-16). La formazione polesana pare nervosa, disunita, secondo time per coach Zambonin (13-19), che poi inserisce anche Pol (per Vedovotto). Sbava la formazione piemontese, ne approfittano Mariano e Pol (muro) accorciano: 20-22, time Denora. Altro block, di Gasparini (21-22). Errore pesante in attacco di Catena confermato dal check (23-23), murata da urlo di Barone: 24-23, nuova interruzione della panchina ospite. L’ondata nerofucsia arriva a riva: ace di Gasparini, 25-23, 1-0.
Cambio campo, sull’onda dell’entusiasmo Porto Viro conferma Pol e Marzolla in sestetto. Il muro, ancora il muro: Barone e Pol siglano il 3-0, Gasparini ci aggiunge un ace baciato dal nastro per il 4-0. Mondovì in bambola, out Lusetti e Mazzon per Chakravorti e Cianciotta, intanto Marzolla affonda il coltello nella lama: 9-2, time Denora. Sul velluto la Delta Group (12-3, pipe di Pol), Nwachukwu e Catena (muro) provano comunque a rianimare gli ospiti (13-7), Marzolla e Mariano (muro) ne spengono gli entusiasmi sul nascere (16-7).
Guerra di posizione, Porto Viro difende la trincea con attenzione altalenante: 20-16 sul turno in battuta di Chakravorti, time Zambonin. Ci crede Mondovì e fa bene, perché Nwachukwu è tornato ad attaccare da altezze siderali: 23-21, seconda interruzione della panchina di casa. Paura, arriva il muro monregalese del 23-22, la patata bollente è nelle mani di Marzolla che però è glaciale (24-22). Errore di Nwachukwu e urlo liberatorio del Palasport di via XXV Aprile: 25-22, 2-0.
Terzo set, Denora lascia in campo Chakravorti e Cianciotta. Equilibrio sottile e gran ritmo da entrambe le parti, Fabroni mette davanti Porto Viro con il block del 9-7, graffi di Barone in attacco e in battuta per il 12-9. Bomba di Mariano dai nove metri, stavolta Denora deve chiamare tempo (15-11). Delta Group in controllo con un Marzolla scintillante, Fabroni infila ancora un ace, preziosissimo: 21-16, time Denora, che toglie Cianciotta per Mazzon.
Abbrivio di Boscaini, Zambonin preferisce parlarci subito su (21-18). Ceban (muro) e Nwachukwu, due volte: girano di nuovo fantasmi spaventosi a Porto Viro, 22-22. Mondovì commette due invasioni di fila che sembrano una condanna più che una sentenza, la seconda però viene cancellata dal check. Si riparte dal 23-22, la squadra di casa pasticcia in battuta e in ricezione, incredibilmente 23-24. Vantaggi, Nwachukwu tiene Mondovì con il naso davanti, Mazzon riapre ufficialmente i giochi: 25-27. 2-1.
Denora dà fiducia a Mazzon per il quarto parziale. Punto a punto serrato, la Delta Group cerca di staccarsi con il block di Gasparini dell’8-6, risponde Catena risponde nello stesso fondamentale, 9-9. Sgasata in battuta di Marzolla (12-9), che si ripete con l’attacco vincente del 16-12: time Denora. Mondovì molto fallosa a rete, e poi c’è sempre Marzolla a rovinare tutti i piani piemontesi: muro del 20-15, altra interruzione per Denora. Ospiti aggrappati disperatamente a Nwachukwu, troppo peso per un solo uomo. Sei palle match per la squadra di casa, basta la prima: 25-18, 3-1 Delta Group.
Può sorridere finalmente Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group: “La squadra era sul pezzo stasera, il primo set è stato difficilissimo, c’era molta confusione in campo, ma quando le cose non vanno è giusto provare le alternative e i ragazzi usciti dalla panchina stasera hanno risposto benissimo. Dal secondo set abbiamo preso in mano la gara, peccato non averla chiusa prima, ho ancora parecchi dubbi sulla decisione arbitrale che ci ha annullato il 24-22 nel terzo parziale, ma la cosa importante è che nel quarto abbiamo gestito la gara, portandola a casa meritatamente. Sono tre punti importantissimi per respirare e lavorare sereni in vista della trasferta di Bergamo.
I giovani? Pol e Marzolla stanno lavorando molto bene in allenamento, come allenatore devo tenerne conto. Oggi c’era bisogno di loro e si sono fatti trovare pronti, faccio i complimenti ad entrambi”.
Serata liberatoria anche per Simone Marzolla, che cancella due anni di infortuni con una prova da urlo: “Finalmente abbiamo vinto, è stata una partita tostissima, sono contento della squadra, che è riuscita a trovare una sua armonia, e della prestazione personale. Ringrazio il coach per la fiducia, è bellissimo giocare qui a Porto Viro davanti a tanta gente che conosco e poter esultare con loro”.
C.S.