Primo storico successo delle azzurre
GIAPPONE-ITALIA 0-3 (23-25, 11-25, 10-25)
GIAPPONE: Kikuchi 2, Sumitomo 1, Takei 7, Ogata 8, Osada, Nishie 1, Akakura (L). Fujii 2, Tanaka 1. N.e: Mano.
ITALIA: Battaglia 2, Ceccatelli 3, Bellandi 12, Bosio 15, Pedrelli 5, Cirelli 13, Biasi (L). Barigelli 6, Desini 2, Aringhieri 1. N.e: Fossato e Vitale. All. Ribeiro
Arbitri: Murulo (Est) e Fischer (Ger).
Durata Set: 31’, 20’, 22’.
GIAPPONE: 7 a, 5 bs, 3 m, 16 et.
ITALIA: 11 a, 11 bs, 13 m, 21 et.
TOKIO. All’esordio assoluto ai Giochi Paralimpici la nazionale italiana femminile di sitting volley ha ottenuto il suo primo successo: 3-0 (25-23, 25-11, 25-10) ai danni del Giappone.
Le ragazze di Amauri Ribeiro hanno iniziato nel migliore dei modi la loro avventura a Tokyo 2020, ottenendo una vittoria e tre punti molto preziosi per superare la fase a gironi. Sugli spalti hanno assistito all’incontro il Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali, il presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli e il capo missione del Cip Juri Stara.
Come era logico in avvio di gara Bellandi e compagne hanno pagato un po’ l’emozione e nel primo set si sono ritrovate sotto (20-23), prima di piazzare un parziale di 5-0 che ha ribaltato la situazione.
Una volta entrate in partita, le azzurre hanno preso saldamente il comando del gioco e nei set successivi non c’è stata storia. La nazionale italiana di sitting tornerà in campo domenica 29 agosto per affrontare il Canada (ore 7 italiane).
Nel match di oggi come formazione iniziale il ct Amauri Ribeiro ha schierato; Battaglia, Ceccatelli, Bellandi, Bosio, Pedrelli, Cirelli e il libero Biasi.
Nel primo set l’Italia ha faticato a prendere ritmo e le Giapponesi sono rimaste a contatto (16-16). Nel finale le padrone di casa hanno guadagnato un buon vantaggio (20-23), ma le azzurre sono rimaste in partita e con una bella rimonta si sono aggiudicate il parziale (25-23).
La frazione vinta ha dato sicurezza alle ragazze di Amauri Ribeiro, nel secondo set un lungo turno in battuta di Bellandi ha lanciato la fuga italiana (10-2). Le vice campionesse europee non hanno mai abbassato il ritmo e il punteggio conclusivo è stato un perentorio (25-11).
Il copione si è ripetuto nel terzo set, dominato fin dall’inizio da Bosio e compagne (13-3). L’Italia non ha più incontrato problemi e il Giappone si è dovuto arrendere (25-10).
AMAURI RIBEIRO: “All’inizio della gara c’è stato un po’ di nervosismo, ma era normale, per tutte le ragazze si tratta della prima Paralimpiade. Dal secondo set in poi la squadra ha giocato con più serenità ed è andata come ci aspettavamo. Molto importante è stata la rimonta nel primo set, eravamo sotto, ma siamo riusciti a rimontare e questo ha influito sull’andamento generale dell’incontro.
Abbiamo esordito con una bella vittoria e adesso ci concentriamo sul Canada, una squadra capace di giocare bene, l’abbiamo affrontato nel 2019. Rispetto al Giappone sono di un livello superiore, ho detto alle ragazze che in questo torneo per ogni partita sarà fondamentale entrare in campo, avendo chiaro in mente quelle che c’è da fare.
Ogni volta che si partecipa a un’Olimpiade o a una Paralimpiade si prova un’emozione grandissima, non importa esserci già stati: quando entri in campo viene fuori tutto”.
ROBERTA PEDRELLI: “Per noi era molto importante iniziare in questa maniera, essendo la prima partita dovevamo rompere il ghiaccio. Ci abbiamo messo un po’, direi un set, però alla fine ce l’abbiamo fatta. Abbiamo commesso troppi errori, però direi che alla prima Paralimpiade ci può stare.
L’emozione per me è stata grandissima, in campo mi sentivo molto pesante e come ho già detto c’è servito un set intero per ingranare e tirare fuori la grinta. Nelle prossime gare dovremo crescere in battuta, senza commettere gli errori che ci sono stati in avvio di match. Bisognerà essere più toste e non aver paura”.
RAFFAELLA BATTAGLIA: “Nel primo set la tensione si è sentita, però, poi è andata e siamo riuscite a ottenere questa bella vittoria 3-0 che rende molto contente. Nel finale del primo set siamo state brave a tenere alta la concentrazione, rimontando da una situazione davvero complicata. L’emozione iniziale è stata forte e ne abbiamo risentito, dopo la squadra è cresciuta.
Speriamo contro il Canada di entrare in campo un po’ più tranquille e rilassate, conosciamo le nostre avversarie, sarà importante mostrare fin dall’inizio il nostro gioco”.
Le 12 azzurre: Alessandra Vitale capitano (Nola Città dei Gigli), Giulia Aringhieri (Dream Volley Pisa SSD), Flavia Barigelli (ASD Astrolabio 2000), Raffaella Battaglia (Volley Cenide Villa S.G.), Giulia Bellandi (Dream Volley Pisa SSD), Silvia Biasi (Volley Codognè), Francesca Bosio (Argentario Calisio Volley), Eva Ceccatelli (Dream Volley Pisa SSD), Sara Cirelli (Dream Volley Pisa SSD), Sara Desini (Pallavolo Olbia), Francesca Fossato (Asd Sitting Volley Chieri), Roberta Pedrelli (Volley Club Cesena).
La delegazione azzurra: Guido Pasciari (Capo Delegazione), Elva De Sanctis (Team Manager), Amauri Ribeiro (Direttore Tecnico), Fabio Ormindelli (Assistente Allenatore), Emanuela Longa (Medico), Mattia Pastorelli (Fisioterapista).
Il torneo di Sitting Volley femminile
Pool A: Giappone, Italia, Brasile e Canada.
Pool B: Stati Uniti, Cina, Russia (RPC Russian Paralympic Committee), Ruanda.
C.S.