Privacy Policy Cookie Policy
Home » Azzurro, Campionato Europeo, VOLLEY

Tripletta delle Azzurre all’europeo

24 Agosto 2021 Stampa articolo

(Fonte Federvolley)

Slovacchia-Italia 1-3 (19-25, 18-25, 27-25, 17-25)

Slovacchia: Zernovic 6, Abrhamova 3, Palgutova 1, Radosova 12, Pencova 1, Kosekova 1; Spankova (L), Kohutova, Sunderlikova, Jancova (L), Kriskova 10, Hrusecka 4, Fricova 11. Ne: Smieskova. All. Fenoglio.

Italia: Orro 2, Pietrini 14, Sylla 11, Danesi 14, Egonu 19, Chirichella 11; De Gennaro, Gennari 4. Ne: Bonifacio, Malinov, Fahr, Nwakalor, Parrocchiale (L), D’odorico. All. Mazzanti.

Arbitri: Sonja Simonovska (Mne) E Ari Jokelainen (Fin).

Durata Set: 24’, 27’, 33’, 25’.

Slovacchia: 2 A, 10 Bs, 2 Mv, 25 Et.

Italia: 2 a, 11 bs, 9 mv, 32 et.

ZARA (Croazia) – Terza vittoria consecutiva per l’Italia al Campionato Europeo Femminile. Alla Krešimir Ćosić Sports Hall di Zara le azzurre hanno battuto la Slovacchia 3-1 (25-19, 25-18, 25-27, 25-17).

Due primi set sempre avanti, un passaggio a vuoto nel terzo parziale un quarto set vinto con buon margine sono il bottino che l’Italia ha conquistato nella sfida con la Slovacchia allenata da Marco Fenoglio.

Il terzo appuntamento con il calendario della Pool C dell’Europeo Femminile vede le azzurre faticare anche se non è mancata la determinazione in campo. Egonu si conferma top scorer della squadra (19 punti, 2 ace), seguita da Pietrini (14) e Danesi (14).

Presente alla partita anche il vicepresidente Fipav Adriano Bilato, che questa mattina ha raggiunto la Nazionale Femminile a Zara.

Oggi le azzurre osserveranno una giornata di riposo e torneranno in campo mercoledì 25 agosto alle ore 21 (diretta su RaiDue e DAZN) per la sfida con le padrone di casa della Croazia. Quello con la formazione allenata da Daniele Santarelli sarà per l’Italia il penultimo match della Pool C.

CRONACA – Per questo match il ct Davide Mazzanti opera un unico cambio nello starting six facendo scendere in campo Danesi al posto di Fahr. L’Italia schiera quindi la diagonale Orro-Egonu, le schiacciatrici Pietrini e Sylla, Danesi e Chirichella al centro e il libero De Gennaro.

Il ct della Slovacchia Marco Fenoglio risponde con il sestetto composto da Zernovic, Abrhamova, Palgutova, Radosova, Pencova, Kosekova e il libero Spankova.

Il primo set imbocca per un lungo tratto i binari dell’equilibrio con le due formazioni che si fronteggiano punto a punto (10-10). E’ l’Italia a trovare la prima accelerazione e a portarsi sul +2 (10-12), pronta la reazione delle avversarie che ristabiliscono la parità (12-12) e si torna a viaggiare punto a punto (14-14). Un attacco vincente di Pietrini (14-15) segna l’avvio dell’accelerazione azzurra. L’Italia aumenta il ritmo (15-19), la panchina slovacca chiama time out, ma lo stop al gioco non sortisce l’effetto sperato e le azzurre possono chiudere la prima frazione a proprio favore (19-25).

Al rientro in campo l’Italia approccia con determinazione il secondo set portandosi subito in vantaggio (0-3). Le azzurre continuano a imporre il proprio ritmo alla gara e non permettono alle avversarie di riavvicinarsi: Sylla a segno ed è 3-7. La Slovacchia prova ad accorciare (5-7), ma la ripartenza italiana è immediata.

Sylla e compagne non perdono determinazione e concentrazione, il divario aumenta: Pietrini firma il +6 (6-12). La reazione avversaria non è sufficiente a contenere il ritmo imposto dall’Italia che continua a spingere e conquista anche il secondo set (18-25).

Terza frazione più sofferta per le azzurre. La Slovacchia trova le misure per contenere la manovra italiana e mantiene la parità nell’avvio del set (6-6). Le azzurre non riescono a ritrovare la continuità dei set precedenti, le avversarie allungano il passo (13-10) e mantengono il vantaggio (17-14).

Danesi e Sylla a segno e si ritorna in parità (17-17). Il set procede punto a punto (20-20). È la Slovacchia a trovare l’accelerazione che sembra decisiva (24-22), l’Italia annulla due set point e si va ai vantaggi. Il finale premia le slovacche che con grinta riescono a strappare un set all’Italia (27-25).

È un’Italia più determinata quella che scende in campo nella quarta frazione. Le azzurre si portano in vantaggio, un ace di Egonu vale il +3 (2-5) e le azzurre mantengono le avversarie a distanza. Due muri consecutivi valgono il +5 (7-12) per l’Italia. L’inerzia non cambia e le azzurre chiudono il set (17-25) conquistando con fatica e tenacia la terza vittoria consecutiva.

DAVIDE MAZZANTI: “Questa sera ci è ancora mancato il nostro ritmo perché abbiamo iniziato il primo set con tanti errori. Poi gli errori sono diminuiti perché si sono ridotti i rischi sia in battuta che in attacco. In quel momento loro hanno avuto più spazio per fare le loro cose e lì la partita si è complicata.

È venuto fuori un match di fatica perché abbiamo perso il filo del discorso nel muro-difesa e abbiamo fatto fatica a mettere palla a terra. Nel quarto set, con uno sforzo enorme, ci siamo rimessi lì palla su palla e, anche se non è stata una partita di qualità come ci saremmo aspettati è stato un match che ci ha allenato a stare lì, a faticare e soffrire. E quest’ultimo è un aspetto che ha dato un valore alla gara di questa sera”.

ANNA DANESI: “Sono contenta di aver potuto dare il mio contributo questa sera, anche per dare un po’ di respiro a Fahr e alle altre centrali. Nel corso della partita c’è stato un passaggio a vuoto e loro hanno difeso tantissimo, noi a muro siamo state poco ordinate rispetto a quello che sappiamo fare. Contro queste squadre è la fase break diventa difficile.

Dovremo cercare di lavorare su questo aspetto che è quello che ci è mancato di più in questa partita. Mercoledì incontreremo la Croazia e sappiamo che sarà il big match di questo girone. Domani abbiamo la possibilità di mettere a posto quello che non è andato stasera e studiare le nostre prossime avversarie”.

ALESSIA GENNARI: “Sono molto contenta di essere tornato un po’ più in campo perché era da tanto che non giocavo più una partita ufficiale soprattutto con la Nazionale. Per me è stata una grandissima emozione e sono contenta del risultato. Ci siamo un po’ complicate la vita, soprattutto nel terzo set.

Giocare punto a punto, e avere un avversario che ti mette in difficoltà, è un ottimo banco di prova per le partite che verranno. Penso ad esempio alla prossima nel corso della quale affronteremo la Croazia che è una squadra che gioca una pallavolo più simile alla nostra.

Proprio per questo penso che mercoledì potremo trovaci maggiormente a nostro agio in certe situazioni di gioco. È chiaro però che dovremo metterci qualcosa di più perché con squadre più fisiche e più strutturate rischiamo di fare fatica. Credo però che abbiamo tutti i numeri per poter fare bene”.

 

C.S.



Articoli correlati