Delta Volley incassa l’intera posta
Delta Group Rico Carni Porto Viro-ViviBanca Torino 3-0
(30-28, 25-20, 25-21)
Battute punto/errori: Porto Viro 6/11, Torino 8/14; Ricezione: Porto Viro 46%, Torino 55%; Attacco: Porto Viro 40%, Torino 40%; Muri punto: Porto Viro 8, Torino 3.
Delta Group Rico Carni Porto Viro: Lazzaretto 13, Vinti 10, Cuda 8, Aprile e Sperandio 6, Dordei 5, Kindgard 2, Bellia 1, Zorzi 0, Bargi, Tiozzo Caenazzo e Marchesan NE; liberi: Lamprecht e Bernardi. Coach: Massimo Zambonin.
ViviBanca Torino: Gasparini 14, Gerbino 13, Richeri 8, Mazzone 5, Filippi 4, Maletto 3, Oberto e Piasso 1, Matta, Romagnano e Genovesio 0; liberi: Martina e Valente. Coach: Lorenzo Simeon.
PORTO VIRO (Rovigo)- Nel segno della continuità. La Delta Group Rico Carni non abbassa la guardia nemmeno con il secondo posto già in tasca: nel recupero della 12esima giornata di Serie A3 Credem Banca i nerofucsia di Massimo Zambonin stendono 3-0 la lanciatissima ViviBanca Torino, che arrivava a Porto Viro reduce da tre successi consecutivi.
Gara più complicata di quanto non dica il punteggio finale per la compagine polesana, che nel secondo e nel terzo set ha dovuto recuperare parecchio terreno ai piemontesi prima di poter prendere il comando. Doppia rimonta riuscita anche grazie ad alcuni nomi fuori dai “soliti noti”: ed forse è questa la migliore notizia in vista dei playoff.
La Delta Group Rico Carni di Massimo Zambonin in campo con Kindgard alzatore e Cuda opposto, Sperandio e Aprile in posto tre, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht e Bernardi liberi. Così la ViviBanca Torino di coach Lorenzo Simeon: Filippi-Gerbino sulla diagonale, Maletto-Mazzone centrali, Gasparini-Richeri in posto quattro, Martina libero. Dirigono l’incontro Nicola Traversa di Abano Terme e Sergio Jacobacci di Venezia.
Ritmo non altissimo in avvio, protagonisti – abbastanza a sorpresa – i due alzatori Kindgard e Filippi. Scambio di ace, prima Gasparini, poi Lazzaretto, punteggio che resta comunque in equilibrio (8-8).
Ecco il primo allungo, di Lazzaretto dopo buona difesa di Bernardi (13-11), si aggiunge un’invasione ospite, confermata dal videocheck (12-9). Distanze congelate, Kindgard ne approfitta per alzare una bellezza ad una mano per Aprile (15-12), mentre dall’altra parte della rete coach Simeon chiama un time (16-13) probabilmente per spronare i suoi a dare qualcosa in più.
Raccoglie subito l’appello Gasparini (pipe del 16-15), quindi Maletto stampa il block della parità, 18-18. Porto Viro arrugginita in attacco, il muro di Sperandio le toglie qualche pensiero (19-18), ma c’è anche quello di Mazzone nel conto (19-20). Buon ingresso di Zorzi in battuta, che provoca l’errore offensivo di Gasparini: controsorpasso nerofucsia, 21-20. Festival della frittata, squadre che si continuano a regalare punti, prima tocca alla Delta Group Rico Carni (21-22, time Zambonin), poi a Torino (23-22, time Simeon).
Gli ospiti rimettono il naso davanti all’ultima curva con l’ace di Gasparini (23-24, secondo tempo richiesto da Zambonin). Aprile porta la contesa ai vantaggi (24-24), Vinti confeziona l’ennesimo ribaltone (25-24). Tre palle set annullate ai padroni di casa, una agli ospiti, alla quarta occasione utile (murone di Sperandio per il 29-28), Lazzaretto mette nel sacco la frazione: 30-28, 1-0 Delta Group Rico Carni.
Cambio campo, ViviBanca scatta 0-6 sul servizio al peperoncino di Gerbino (tre ace, già un time utilizzato da Zambonin). Sostanza dai nove metri anche sul versante nerofucsia, la mettono Lazzaretto e Aprile che trascinano Porto Viro a un tiro di schioppo dall’avversario (7-8).
Gerbino-Gasparini, nuovo tentativo di allungo piemontese (8-11); la formazione ospite, però, si frena da sola con due errori brutti brutti: 11-11 e intervento di coach Simeon. Ricomincia la fase convulsa, Gerbino piazza sempre la bomba in battuta (14-16), gli risponde Cuda con un servizio affettatissimo (16-16).
Il capitano nerofucsia provoca altre due gravi sbavature della ricezione ospite, puntualmente castigate da Lazzaretto e Aprile, time per Simeon (18-16). Lazzaretto maestro delle palle a filo rete (Torino sostituisce Richeri con Romagnano), Aprile trova pista libera al centro (doppio cambio ospite, Matta-Genovesio in campo), block di Vinti seguito dall’ennesimo errore piemontese: siamo 23-17.
Entra Dordei in seconda linea, ace dell’under Oberto, Cuda arriva di gran carriera alla prima palla set (24-19). Ne servono giusto due alla Delta Group Rico Carni: 25-20, 2-0.
Terzo set, Dordei confermato nel sestetto di casa, Torino con Piasso al posto di Maletto. Sono solo le battute inaugurali (2-2), ma Dordei ha già messo a segno un attacco e recuperato una palla impossibile, travestendosi da Spider Man. Mini-break di vantaggio per gli ospiti (5-7), Gerbino rimpingua il bottino con un ace e tanto scompiglio negli scambi successivi: 7-12, time obbligato per Zambonin.
Molto ispirato Dordei, bell’attacco lungo condito da due ace perfino più belli: 11-13, doppio cambio nerofucsia con Zorzi-Bellia a comporre la nuova diagonale. Esperimento finito, Cuda torna sul taraflex e accorcia (14-15), block di Sperandio per il 16-16. Piovono gli errori, ormai un classico, dopo il muro di Cuda del 19-18 Simeon vuole parlare con i suoi. Dordei batte un altro colpo in battuta (22-20), Lazzaretto entra in battuta e sigilla la vittoria: 25-21, 3-0 Delta Group Rico Carni.
Soddisfatto coach Massimo Zambonin a fine gara: “L’obiettivo di stasera era dare continuità al lavoro che stiamo portando avanti in questi giorni e i ragazzi hanno risposto presente, risolvendo anche alcune situazioni complicate in cui ci siamo trovati.
La battuta di Gerbino, per esempio, ci ha messo in grande difficoltà nel secondo set, ma la squadra è stata brava a ritrovarsi e a ricucire lo strappo, facendo poi buone cose anche nel terzo parziale. La preparazione verso i playoff è iniziata con grande intensità, ora ci saranno altri due test per continuare a tenere alto il ritmo di gioco e arrivare all’appuntamento dell’11 aprile nelle migliori condizioni possibili”.
Samuele Aprile aveva avvisato Torino nel pre-partita: Porto Viro ha ancora voglia di vincere. E l’ha dimostrato anche grazie alla buona prestazione dello stesso centrale calabrese: “Abbiamo dato tutto quello che avevamo e siamo riusciti a portare a casa il risultato che volevamo, nonostante le condizioni fisiche precarie dopo le tante gare che abbiamo affrontato nell’ultimo periodo.
Io sono qui per dare il mio contributo quando serve, ma l’importante è vincere. Mi fa molto piacere vedere Dordei tornare a questi livelli, Alessandro è un caro amico, lo stimo molto come persona e come giocatore, sarà sicuramente un elemento utile per i playoff”.
C.S.