Delta Group, altro passo falso
Delta Group Porto Viro-Conad Reggio Emilia 2-3 (23-25, 25-18, 18-25, 25-23, 9-15)
Durata parziali: 33’, 27’, 29’, 33’, 18’. Totale: 2 ore e 20 minuti.
Battute punto/errori: Porto Viro 5/23, Reggio Emilia 3/15; Ricezione: Porto Viro 57%, Reggio Emilia 44%; Attacco: Porto Viro 38%, Reggio Emilia 39%; Muri punto: Porto Viro 12, Reggio Emilia 15.
Delta Group Porto Viro: Arguelles 15, Magliano, Pedro 17, Ghirardi, Sperandio 4, Innocenzi 4, Bellia, Andreopoulos 16, Morgese (L), Eccher 9, Chiloiro 3, Santambrogio 2, ne Ballan, Lamprecht (L). Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
Conad Reggio Emilia: Zecca (L), Gottardo 13, Porro 4, Guerrini 17, Stabrawa 16, De Angelis (L), Barone 5, Gasparini, Sighinolfi; ne Signorini, Bonola, Ades, Alberghini, Suraci. Allenatori: Fabio Fanuli e Tommaso Zagni.
Arbitri: Matteo Selmi di Modena e Michele Marconi di Milano.
PORTO VIRO (Rovigo) – Delta Group Porto Viro inciampa ancora contro una dirette concorrente per la salvezza: dopo la debacle di Palmi, arriva il ko casalingo per 2-3 contro Conad Reggio Emilia. Sotto due volte nel punteggio, i nerofucsia sono riusciti – con le unghie e con i denti più che con il gioco – a portare la gara al quinto set, dove, però, gli ospiti hanno legittimato il successo. Di buono c’è il punto guadagnato in classifica e poco altro per la squadra di Daniele Morato, fallosa al servizio (23 battute sbagliate) e imprecisa in attacco nei momenti chiave della gara, come il tie-break.
Chiudono in doppia cifra Pedro (17 punti con 2 ace e 1 muro), Andreopoulos (16, 3 muri) e Arguelles (15, 1 ace), da segnalare anche i cinque block personali di Eccher. Tra le fila di Reggio spicca la prova del classe 2003 Guerrini, che porta a casa la palma di MVP con 17 punti messi a segno, conditi da 3 muri e 1 ace. Nel prossimo turno, il penultimo del girone d’andata di Serie A2 Credem Banca, la Delta Group sarà ospite di Brescia, domenica 15 dicembre alle ore 16.
Coach Daniele Morato non cambia il suo 6+1 di partenza: Santambrogio in regia e Arguelles opposto, Sperandio e Eccher al centro, Andreopoulos e Pedro in posto quattro, Morgese libero. La Conad Reggio Emilia di Fabio Fanuli inizia con Porro-Strabawa sulla diagonale principale, Sighinolfi-Barone centrali, Gottardo-Guerrini bande, De Angelis e Zecca ad alternarsi nel ruolo di libero.
Falsa partenza di Porto Viro, che va sotto 4-0 sul turno in battuta dell’ex Barone: time immediato per Morato. Si sblocca l’attacco nerofucsia, si blocca anche il muro, con Sperandio e Pedro che inchiodano due volte Stabrawa, quindi l’ace della parità di Eccher: 6-6. Due palloni messi out dalla squadra di casa, contrattacco vincente di Stabrawa, Reggio torna a più quattro (9-13).
Pedro dimezza le distanze con un gran diagonale (12-14), Barone le ristabilisce e costringe Morato al secondo time out sul 15-19. Nonostante i tanti errori al servizio (sette in questo parziale), la Delta Group riesce a ricucire in extremis con Arguelles (contrattacco del 18-20 e ace del 22-23), gli ospiti ottengono comunque due palle set e alla seconda passano, complice un errore offensivo polesano: 23-25, 0-1.
Due ace di Pedro lanciano Porto Viro al comando del secondo parziale (4-2). Palla vagante spedita fuori da Guerrini (7-4), che poi sbaglia anche in ricezione e viene castigato da Pedro: 10-6 sul tabellone. Block di Barone e pasticcio nerofucsia in ricostruzione, Reggio arriva a meno uno (11-10), ma Eccher a muro ridà subito fiato alle trombe polesane (14-11). Forte di un cambio palla solidissimo, la Delta Group conserva il suo gruzzoletto prima di piazzare un’altra zampata a muro con Andreopoulos: 21-17, time per Fanuli. Due difese spaziali di Porto Viro (super Sperandio) fruttano un altro block di Andreopoulos e un attacco emiliano fuori misura, Fanuli costretto di nuovo a interrompere il gioco sul 23-17. Non c’è time out che possa placare la furia deltina, Eccher a muro fa 24-17, il sigillo lo appone Arguelles: 25-18, 1-1.
Grande equilibrio e ritmo gradevole in avvio di terzo set. Reggio Emilia conquista il primo mini-break di vantaggio grazie all’ace di Porro del 7-9, Porto Viro resta a lungo in scia ma non riesce ad agguantare il pari fino al 15-15, su cui mette ancora le mani, stavolta in negativo, Porro: time per Fanuli. Dopo la pausa, scambio convulso chiuso da una parallela chirurgica di Pedro (16-15),Delta Group sembra aver trovato la tanto cercata chiave di volta ma si incaglia improvvisamente sul giro di battute di Gottardo: 16-19 con un tempo speso da Morato.
Fuori Pedro per Magliano, ma Porto Viro non passa più: block di Sighinolfi e secondo time per Morato sul 17-21. Altri due passaggi a vuoto in attacco (17-23), altri due cambi nerofucsia, con Ghirardi e Bellia a comporre la nuova diagonale. Il copione resta invariato, parziale agli archivi con l’ennesimo tentativo offensivo fallito dalla squadra di casa: 18-25, 1-2.
Inizio di quarta frazione ancora nel segno dell’equilibrio, ma con qualche (eufemismo) errore di più nel conto rispetto al set precedente. Sul 5-6 Sperandio lascia il posto a Innocenzi, che poco dopo con il suo servizio propizia sorpasso e allungo nerofucsia: 10-8. Infrazione polesana per l’immediato pareggio (10-10), invasione emiliana per il nuovo più due della squadra di casa (14-12).
Continua il tira e molla, al muro di Guerrini segue quello di Innocenzi: 16-14 e time per Fanuli. Block preziosissimo di Eccher, lo scambio successivo lo chiude Arguelles di prepotenza: 20-17. Al festival delle murate partecipa anche Gottardo: 20-19, tocca a Morato richiamare i suoi in panchina. La Delta Group traballa in ricezione, arriva il pari di Stabrawa e Morato deve interrompere di nuovo il gioco (21-21). Finale ad alta tensione, Reggio fa invasione aerea concedendo tra le proteste, due palle set a Porto Viro, Pedro azzanna la seconda: 25-23, 2-2.
Approccia meglio il tie-break Reggio Emilia, che avanza 1-3 con Sighinolfi. Botta tremenda di Guerrini al servizio, 2-5 e time per Morato, che nel frattempo ha già esaurito le chiamate di videocheck a disposizione. Ace di Eccher con l’aiuto del nastro, Porto Viro torna a respirare (4-5) ma solo per un attimo, perché un errore di Pedro la condanna al cambio campo sul meno tre (5-8).
Altro pallone spedito out dai padroni di casa, vane le proteste nerofucsia, Morato, non potendo chiedere l’ausilio del check, spende anche il secondo discrezionale. Sbaglia pure Arguelles e lascia il posto a Bellia (5-10), poi escono Pedro (per Magliano) e Andreopoulos (per Chiloiro), intanto Reggio naviga tranquilla verso la vittoria (6-12). Chiloiro accende per un attimo la speranza (9-13), ma alla fine gli ospiti esultano con Guerrini: 9-15, 2-3.
Il commento di coach Daniele Morato: “Abbiamo giocato male, oggi come a Palmi, e in questo campionato è la cosa che conta di più per vincere, lo diciamo da agosto. Abbiamo un po’ smarrito il focus del nostro gioco, forse c’è anche un calo fisico, ma io credo più a livello mentale: non riusciamo a trovare soluzioni nei momenti di difficoltà, in battuta abbiamo tirato ma eseguendo male dal punto di vista tecnico e in attacco siamo andati a corrente alternata.
Forse dopo aver battuto Macerata ci eravamo illusi di poter puntare a qualcosa di più della salvezza, ma così abbiamo perso i presupposti del nostro gioco. Bisogna ritrovare serenità e lavorare, tenendo le aspettative basse e concentrandoci di più su quello che sappiamo e dobbiamo fare”.
Il centrale della Delta Group Andrea Innocenzi: “È una sconfitta che fa male, soprattutto perché arriva dopo quella di Palmi. Personalmente credo che abbiamo perso un punto più che averlo guadagnato, dopo aver vinto il quarto set eravamo in rampa di lancio per portare a casa la vittoria, ma al quinto abbiamo subito un lunghissimo break e quello ci ha distrutto. Dispiace perché abbiamo fatto degli allenamenti stratosferici in settimana, ma siamo una squadra giovane e dobbiamo continuare a lavorare, anche perché domenica ci aspetta una partita molto tosta sul campo di Brescia”.
C.S.