Solmec quarta al Memorial Mazzali
Solmec Rhodigium Basket – WomenAPU Udine 66-68 (19-12; 21-16; 16-17; 10-23)
Alperia Basket Club Bolzano – Solmec Rhodigium Basket 83-65 (25-10; 21-22; 21-8; 16-25)
Rhodigium: Stoichkova 13, Viviani 7, Castelli 6, Battilotti 2, Tumeo 2, Bonivento 3, Zanetti N.E, Leghissa 9, Garofalo, Novati 6, Atanasovska, Zuccon 17. All. Pegoraro.
BOLZANO – Solmec Rhodigium Basket chiude il precampionato con due partite importanti disputate al Memorial “Paola Mazzali” di Bolzano. Il quadrangolare ha visto Solmec affrontare WomenAPU Udine il sabato, perdendo negli ultimi secondi di misura per 66-68. Nell’incontro della domenica contro Alperia Basket Club Bolzano il risultato è stato di 83-65 in favore delle padrone di casa.
Nell’incontro di sabato contro una delle favorite per la vittoria del campionato di LBF Serie A2 come WomenAPU Udine, Rhodigium ha giocato una partita ai limiti della perfezione. Le sensazioni dello scrimmage interno della settimana prima contro le friulane sono state confermate: Solmec ha condotto l’incontro per ben tre quarti, entrando negli ultimi 10′ di gioco avanti di 11 lunghezze sul 56-45. Il talento offensivo di Alice Milani ha permesso alle giocatrici di Udine una rimonta furibonda, conclusa avanti di soli due punti sulla sirena finale. Udine ha vinto per 66-68, aggiudicandosi così la finale con Giussano.
Rhodigium ha così dovuto affrontare nuovamente Alperia Basket Club Bolzano, partendo dal 63-63 dello scrimmage interno della settimana precedente. La seconda partita così ravvicinata ha senza dubbio pregiudicato la prestazione della Rhodigium, mai riuscita veramente a entrare nel match. Il risultato finale è di 83-65 in favore delle bolzanine, che si aggiudicano così il 3° posto. Nella finalissima Udine alza il trofeo con il punteggio di 82-61 contro le Foxes di Giussano.
Il primo incontro stagionale per Solmec Rhodigium Basket è previsto sabato 5 ottobre alle 19 in una trasferta complicata come quella contro Futurosa Trieste.
Coach Giulia Pegoraro: “Un torneo con due partite veramente utili, che ci fanno capire sia la versione migliore che quella peggiore di noi, forse. Se contro Udine siamo state pressoché perfette, salvo arrenderci al talento di Milani, con Bolzano non siamo mai scese in campo: troppo contratte e stanche. Abbiamo perso troppo presto la bussola. Nonostante ciò, torniamo da Bolzano con molte indicazioni positive: ora è il momento di ricaricare le batterie per l’inizio ufficiale della stagione che ci vede di fronte ad una super squadra come Trieste”.
C.S.