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Scrimmage interno positivo per Solmec

19 Settembre 2024 Stampa articolo

Solmec Rhodigium Basket – WomenAPU Udine 47-51 (18-18; 14-23; 15-10)

Rhodigium: Stoichkova 2, Viviani 4, Castelli, Battilotti 5, Tumeo 2, Bonivento 4, Leghissa 9, Garofalo 3, Novati 7, Atanasovska 2, Zuccon 9. All. Pegoraro.

Udine: Bovenzi 5, Ronchi N.E, Penna N.E, Sasso N.E, Bacchini 6, Gianolla 8, Milani 11, Cancelli, Agostini 2, Bianchi, Casella, Gregori, Obouh Fegue 15. All. Riga.

ROVIGO – Altro test importante portato a termine dalla Solmec Rhodigium Basket, che continua così il percorso di avvicinamento alla stagione 2024/25 di LBF Serie A2. Le rossoblù hanno ceduto per 47-51 contro una delle favorite del girone come WomenAPU Udine. Lo scrimmage interno è stato interrotto a 57.2” dalla fine del terzo quarto a causa di un problema elettrico

Rhodigium ha esordito nella partita con una grande intensità su entrambi i lati del campo, andando in vantaggio nei primissimi minuti. Il 12-4 delle prime fasi è stato confermato dal vantaggio di 9 lunghezze sul 16-7 a poco più di 3′ dalla fine del primo periodo. I 7 punti consecutivi del neo-acquisto bianconero Alexandrine Obouh Fegue (15 punti in totale) hanno permesso alle ospiti di impattare il risultato sul punteggio di 18-18 alla fine dei primi 10′ di gioco. Nel secondo quarto Udine ha alzato notevolmente la fisicità, mettendo leggermente in difficoltà l’attacco rodigino.

Queste circostanze di gioco hanno permesso alla squadra allenata da Massimo Riga di prendere il largo nel punteggio, arrivando al 32-41 a metà partita. Nel terzo quarto Rovigo è scesa in campo con un piglio diverso, rientrando sulle avversarie grazie ad un attacco efficace. Purtroppo, lo scrimmage interno è stato bruscamente interrotto da un problema all’impianto elettrico che non ha permesso il proseguimento dell’incontro. Il punteggio finale, pertanto, è 47-51. Per Rhodigium sia Nicole Leghissa sia Emma Zuccon hanno raggiunto i 9 punti. Le rossoblù avranno ora qualche giorno prima di un altro test interno importante contro Bolzano (sabato alle 20:30).

Giulia Pegoraro: “Ci tengo a scusarmi con Udine: è incredibile come nel 2024 ci siano ancora impianti che necessitino di 20 minuti per tornare a funzionare in caso di problemi! Sono stati tre quarti veramente utili per noi: sapevamo che, con Udine, la fisicità si sarebbe alzata notevolmente, ma abbiamo retto bene l’impatto continuando a ruotare con tutte le giocatrici. Adesso cerchiamo di recuperare Camilla Bonivento e Katrin Stoichkova, reduci da qualche problema fisico, per la sfida di Sabato contro Bolzano”.

C.S.



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