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Solmec: Menti vincenti in campo

Rhodigium Basket allena la mente delle atlete con la psicologa dello sport. La dottoressa Silvia Rizzi per il secondo anno sarà anche Mental Coach della squadra
6 Settembre 2024 Stampa articolo

ROVIGO – La nuova stagione agonistica in Serie A2 della squadra femminile senior di Rhodigium Basket inizia sotto il segno della crescita e della consapevolezza. Lo scorso anno l’allenamento mentale ha rappresentato una tappa fondamentale nel percorso della squadra, permettendo di creare una sintonia essenziale per raggiungere i risultati ottenuti. Tuttavia, come ben sottolineato durante la recente conferenza stampa, non basta essere preparati fisicamente e tecnicamente. Oggi, più che mai, è la mente a fare la differenza. La preparazione mentale è una competenza cruciale, non solo in campo, ma anche nella vita quotidiana.

Questa stagione sarà nuovamente caratterizzata da un’attenzione particolare all’allenamento completo delle atlete, che includerà aspetti fisici, tecnici, tattici e, soprattutto, mentali. È infatti attraverso questo approccio che la squadra mira a costruire una mentalità vincente, un vero “noi” che prevalga sull’individualismo. Si intuisce come l’allenamento mentale è divenuto centrale per il successo sportivo e umano delle atlete. Abbiamo approfondito questo aspetto intervistando la dottoressa Silvia Rizzi che per il secondo anno sarà la Psicologa e Mental Coach della squadra.

Dottoressa perché ritiene che l’allenamento mentale sia diventato così cruciale nello sport, anche nella squadra femminile senior della Rhodigium Basket?

“Negli ultimi anni, abbiamo assistito a un crescente riconoscimento dell’importanza della preparazione mentale nello sport. Non si tratta solo di essere fisicamente preparati o tecnicamente competenti: la differenza la fa sempre di più la mente. In una squadra come la femminile senior della Rhodigium Basket che per il secondo anno milita in A2, è fondamentale che le atlete sappiano gestire lo stress agonistico, mantenere la concentrazione e sviluppare una mentalità vincente.

Per mentalità vincente non intendo solo quella che ti porta alla vittoria, ma quella che costruisce un mindset utile alla vittoria e fa gestire gli ostacoli in modo funzionale. Una stagione è un processo ancor prima che una performance. Questo tipo di preparazione permette di affrontare le sfide in modo più efficace: sul campo e nella vita di tutti i giorni”.

In che modo la preparazione mentale influisce sulla performance delle atlete durante una stagione agonistica?

“La preparazione mentale è ciò che consente alle atlete di rimanere focalizzate anche nei momenti di maggiore pressione. All’inizio della stagione c’è la sfida del “conoscersi” ossia creare una sintonia e sincronia di squadra. Durante una stagione agonistica ci sono momenti up e down, infortuni, stanchezza e tensioni. Alla fine del campionato c’è la resa dei conti. Una buona preparazione mentale aiuta a mantenere il focus, a gestire le emozioni e a rimanere concentrate sugli obiettivi. Questo non solo migliora la performance individuale, che deve essere integrata nella performance di squadra, ma contribuisce anche alla coesione. Questo è un elemento fondamentale in uno sport di squadra”.

La leadership femminile presenta caratteristiche specifiche che possono essere valorizzate attraverso lo sport?

“A me piace parlare di leadership in generale. Sicuramente quando si parla di leadership femminile si tende a enfatizzare aspetti come l’empatia, la gestione delle relazioni e la costruzione di un “noi” forte e coeso. Servono poi anche altri ingredienti di leadership, come l’autorevolezza e la “direzione”. Questi elementi sono fondamentali nello sport di squadra e possono essere ulteriormente sviluppati attraverso un’adeguata preparazione mentale. Lo sport offre un terreno fertile per allenare queste competenze, che sono poi trasferibili anche in altri ambiti della vita delle atlete. Lo sport è un campo di gioco che allena le cosiddette human skills”.

Come può lo sport contribuire al cambiamento culturale, soprattutto per quanto riguarda la parità di genere?

“Collego questa risposta alla precedente. Lo sport ha un potere immenso nel modellare e influenzare la cultura. Promuovere il diritto allo sport per tutti, indipendentemente dal genere, è un passo fondamentale verso la parità di genere. Attraverso lo sport, si può dimostrare che le differenze che ancora esistono tra ambiti sportivi maschili e femminili non dovrebbero essere limiti, ma risorse preziose da valorizzare. Non posso dimenticare che sostenere lo sport femminile, in particolare, contribuisce a un cambiamento culturale più ampio, che riconosce e celebra il valore delle differenze”.

Quali sono gli obiettivi principali per questa nuova stagione della squadra femminile senior di Rhodigium Basket dal punto mentale?

“Dal punto di vista mentale, puntiamo a consolidare i progressi fatti lo scorso anno e a migliorare ulteriormente le nostre performance. Il nostro obiettivo principale è costruire una mentalità vincente, sia a livello individuale che di squadra. Vogliamo che le nostre atlete sviluppino resilienza e antifragilità che le aiuti non solo a vincere partite, ma anche a superare le sfide della vita quotidiana. Questo tipo di crescita va ben oltre il campo di gioco e rappresenta il vero successo che ci proponiamo di raggiungere.

In conclusione, ritengo che la squadra femminile senior di Rhodigium Basket si appresti a vivere una stagione all’insegna del progresso e della crescita, non solo sul piano sportivo, ma anche su quello mentale ed emotivo. Il lavoro di preparazione mentale sarà il filo conduttore che accompagnerà le atlete in ogni sfida, aiutandole a sviluppare una mentalità vincente e a costruire un forte senso di squadra. Questo approccio non solo mira a ottenere risultati sul campo, ma vuole anche formare campionesse nella vita, pronte a trasformare ogni ostacolo in un’opportunità di miglioramento continuo.

La squadra femminile senior di Rhodigium Basket non è solo una squadra: è un progetto che guarda al futuro, alla parità di genere e alla costruzione di una cultura sportiva che valorizza le differenze come risorse. Vogliamo inoltre essere anche e soprattutto un esempio per le più giovani, per i più giovani. Con questa visione chiara e condivisa, siamo pronti ad affrontare con determinazione la nuova stagione”.

C.S.



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