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Lagrand e Petrova campioni nella Short

Europei di corsa a ostacoli sull’Alpe Cimbra, Lagrand e Petrova i nuovi campioni nello Short, oltre 2mila atleti da 30 Paesi per i titoli continentali di obstacle racing. Tra gli italiani, ben 6 medaglie conquistate dagli atleti Age Group in gara nella 3km
16 Giugno 2024 Stampa articolo

FOLGARIA (Trento) – Primi titoli assegnati a Folgaria sull’Alpe Cimbra per la settima edizione degli OCR European Championships, la massima competizione continentale di corsa a ostacoli organizzata dalla ASD FIOCR – Federazione Italiana OCR, in partnership con APT Alpe Cimbra, su assegnazione della World Obstacle (Fédération Internationale de Sports d’Obstacles) e della EOSF (European Obstacle Sports Federation).

A inaugurare le sfide tra ostacoli naturali e artificiali a Fondo Grande sono stati gli obstacle runner su distanza Short (3km, 20 ostacoli) per la conquista dei podi Élite e Age Group, accompagnati dalla seconda giornata di qualifiche della 100mt (12 ostacoli), format analogo a quello che sarà presente come nuova quinta disciplina del Pentathlon Moderno alle Olimpiadi di Los Angeles 2028.  

Sovvertiti i pronostici che vedevano come favoriti i campioni uscenti Ida Mathilde Rubens Steensgaard (DEN) e Jesse De Heer (NED). A strappare l’oro, tra le donne, Alisa Petrova (26’45”) con la bandiera EOSF, che con ampio margine si impone su Helena Schuster (GER, 29’04”) ed Henriette Bardrum (DEN, 29’32”). Un grande riscatto per la Petrova, che nella passata edizione ungherese aveva sfiorato il podio con il suo quarto posto e che ha potuto così ribaltare anche il risultato ottenuto nella Standard race 2022, quando aveva dovuto cedere il passo proprio alla Steensgaard. Al maschile il titolo, invece, resta in Olanda con Stijn Lagrand (21’21”) che, dopo il quinto posto 2023, supera proprio il connazionale Jesse De Heer (22’06”). Notevole risultato per Thibault Debusschere (BE, 22’31”), che conquista un’importante medaglia di bronzo.

“È stata molto dura, specialmente sulle salite – dichiara Alisa PetrovaHo corso al mio meglio ma le gambe a tratti hanno fatto fatica, è stato difficile anche gestire la respirazione. Ho cercato di non rallentare e di combinare alla corsa, proprio sulle salite, la tipica camminata veloce dello skyrunning, spingendo fino alla finish line, visto che non sapevo come stavano andando le altre atlete. Sono felice per questo mio primo podio europeo nella Short”.

 “Sono particolarmente contento di questo risultato, gara molto bella – commenta Stijn Lagrand – Essendomi concentrato sulla lunga distanza per performare al meglio, questo podio era di sicuro sperato ma, onestamente, inatteso. Rappresenta un notevole miglioramento rispetto alla scorsa edizione, quando mi sono classificato quinto agli Europei e quarto ai Mondiali. Quindi non posso che essere soddisfatto, anche per la condivisione di questa esperienza con i miei amici e compagni di squadra”.

I MIGLIORI PIAZZAMENTI AZZURRI

Purtroppo il parmense Gian Maria Savani, oro nella Short e argento nella Standard ai Mondiali 2023, non riesce a centrare l’obiettivo della vittoria, dovendosi accontentare solo di un 8° posto (23’40”). Migliori tra gli italiani, il piemontese Stefano Colombo (23’04”), con un ottimo 6°, e le toscane Righerta Kadija (33’57”), 15esima, e Federica Toni (34’39”), 18esima. Ben 6 medaglie, invece, arrivano dagli Age Group: oro per Francesco Pia (25-29 anni) e Luigi Papiro (50-54), argento per Marina Perazzolo (25-29), Alessandro Coletta (35-39) e Luca Pellerei (50-54), bronzo per Fulvio Favaron (30-34). Anche amatori e non qualificati si sono messi alla prova sullo stesso tracciato con la categoria Journeyman, mentre i giovanissimi dai 6 ai 12 anni hanno scatenato la loro energia nella Kids (800 mt, 10 ostacoli).

C.S.



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