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Il sogno tricolore di Delta Group svanisce

Porto Viro si ferma in semifinale di Coppa Italia superata per 3-1 da Brescia, dopo una partita bella e spigolosa disputata al Palasport di Cuneo
12 Maggio 2024 Stampa articolo

Consoli Sferc Brescia-Delta Group Porto Viro 3-1 

(25-20, 15-25, 27-25, 25-19)

Durata parziali: 23’, 21’, 34’, 30’. Totale: 1 ora e 48 minuti.

Battute punto/errori: Brescia 5/13, Porto Viro 3/20; Ricezione: Brescia 57%, Porto Viro 51%; Attacco: Brescia 41%, Porto Viro 49%; Muri punto: Brescia 12, Porto Viro 9.

Consoli Sferc Brescia: Erati 11, Sarzi Sartori, Tiberti 1, Ferri 1, Cominetti 11, Franzoni, Candeli 13, Klapwijk 10, Abrahan 14, Pesaresi (L); ne Braghini (L), Bettinzoli, Ghirardi, Mijatovic . Allenatori: Roberto Zambonardi e Paolo Iervolino.

Delta Group Porto Viro: Zamagni 3, Tiozzo 13, Pedro 1, Sette 15, Barone 10, Barotto 26, Garnica 3, Bellei, Morgese (L); Zorzi, Lamprecht (L), Charalampidis, Sperandio, Eccher. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.

Arbitri: Angelo Santoro di Varese e Cesare Armandola di Voghera.

CUNEO – Svanisce il sogno tricolore della Delta Group Porto Viro, che si arrende 3-1 alla Consoli Sferc Brescia in semifinale della Del Monte Coppa Italia di A2. Partita bella e spigolosa quella del Palasport di Cuneo, Porto Viro aveva dato l’impressione di poterla girare a suo favore dopo aver rimontato lo svantaggio iniziale con un secondo set da leoni, ma nella terza frazione ha sprecato troppo, lasciandosi scavalcare nel finale da Brescia, che poi ha legittimato il successo nel quarto parziale.

Oggi, nell’ultimo atto della Final Four, i lombardi contenderanno il trofeo a Ravenna, vincitrice con un netto (e sorprendente) 3-0 su Grottazzolina nell’altra semifinale. Per coach Morato e i suoi ragazzi innegabile la delusione del momento, ma questo finale amaro non può cancellare gli eccellenti risultati ottenuti in questa stagione: dopo il settimo posto in regular season, la Delta Group è riuscita, a suon di imprese, ad entrare nelle migliori quattro della categoria sia nei playoff che in coppa, un traguardo straordinario per una società sbarcata nel secondo campionato nazionale soltanto tre anni fa.

Coach Daniele Morato conferma in blocco la sua formazione titolare: Garnica in regia e Barotto opposto, Zamagni e Barone centrali, Tiozzo e Sette schiacciatori, Morgese libero. La Consoli Sferc Brescia di Roberto Zambonardi inizia con Tiberti-Klapwijk in diagonale, Erati-Candeli al centro, Abrahan-Cominetti in posto quattro, Pesaresi libero.

Dura poco la fase di studio, il primo punto break della gara è di Barotto, Brescia risponde subito, torna al comando con Klapwijk e allunga con Candeli5-3Tiozzo firma la nuova parità ma una sbavatura in ricezione polesana riconsegna immediatamente il più due alla Consoli (9-7 Abrahan). La Delta Group non sfrutta due buone occasioni in contrattacco, alla terza, però, Barotto centra il bersaglio: 13-13. Sorpasso nerofucsia con un gran muro di Tiozzo su Klapwijk, quindi parallela out di Cominetti14-16Zambonardi chiama l’unico tempo a disposizione. 

Cominetti si riscatta con l’ace dell’aggancio, sull’azione successiva block di Erati su Tiozzo per il 17-16. Due passaggi a vuoto in cambio palla di Porto Viro, Brescia scappa a più tre con Abrahan20-17, tocca a Morato richiamare i suoi in panchina. Ancora Abrahan a castigare una sbavatura dei nerofucsia (21-17), che si aggrappano al muro di Barone (sullo stesso Abrahan) del 22-20 per provare a tornare in corsa. Niente rimonta, Cominetti conquista quattro palle set, Abrahan realizza la prima direttamente dai nove metri: 25-201-0.

Cambio campo, Porto Viro parte forte con la doppietta di Tiozzo e l’ace di Garnica0-3. Altro break polesano con due gemme di Sette: 1-6, Zambonardi interrompe il gioco. Sette cala anche il tris capitalizzando un’ottima difesa di Morgese, ma Cominetti accorcia subito le distanze (3-7). Monumentale Garnica a muro per il 5-11, poi gli affondi di Barotto e Tiozzo in contrattacco che valgono il 6-14. È dominio Delta Group ora, Zamagni e Barone rispondono puntuali alle chiamate di Garnica, Sette è un killer spietato (100% in attacco e un muro), Barotto il solito caterpillar. Brescia dà un po’ di respiro ai titolari in attesa dell’inevitabile epilogo: 15-251-1.

Terzo set, subito battaglia furente, il tris di Barotto assesta il punteggio sul 2-4 per Porto Viro. Aggancio di Klapwijk e sorpasso di Cominetti, si aggiunge un attacco out polesano: 7-5 Brescia. Scatta ancora la Delta Group, Tiozzo impatta sull’8-8Garnica firma l’ace del 10-11Abrahan restituisce il favore dai nove metri (12-11), Cominetti spreca il possibile più due schiantandosi sulle mani di Barotto e puntuale arriva l’ennesimo ribaltone, siglato da Sette14-15. Altro pallone messo fuori da CominettiZambonardi chiama tempo (14-16), il più tre polesano arriva poco dopo grazie al check che pizzica in fallo Abrahan (15-18). Brescia torna in quota con due muri consecutivi, dello stesso Abrahan e di Ferri (entrato per Tiberti), 18-18.

Fasi concitatissime e squadre che danno spettacolo in difesa, Tiozzo mette giù il 18-20 al termine di uno scambio infinito, muro di Candeli per il 20-20, attacco out di Barotto per il 22-21: time richiesto da Morato. Battuta chirurgica di Candeli, Brescia conquista due palle set, lo stesso Candeli mette la prima in rete, entra Pedro dall’altra e trova l’incredibile ace del 24-24. Vantaggi, Klapwijk ha di nuovo l’occasione per chiuderla, Sette lo mura miracolosamente rimandando il verdetto (25-25), che, però, arriva alla quarta palla utile con un block dell’ex Erati27-252-1.

Si riparte a ritmi indemoniati, Barotto tiene a contatto Porto Viro fino al colpo break di Cominetti del 5-3. Doppietta attacco-muro di Erati, anche Tiberti riesce a stoppare l’attacco polesano: 9-5Morato interviene con un tempo. La sveglia suona, Barotto torna a caricare a testa bassa, Tiozzo fa l’impossibile da seconda linea e riduce il gap a una lunghezza: 9-8. Tanta fatica per risalire ma poi c’è sempre il muro di Erati con cui fare i conti (11-8), la Delta Group stavolta ci mette un po’ a riassorbire la botta, Tiozzo chiude una lunga azione siglando il meno uno (15-14).

E rieccolo, il muro di Erati (17-14), ma Barone gli risponde con la stessa moneta: 17-16, time per Zambonardi. Nuovo allungo lombardo con Klapwijk (19-16), Morato prova a ricucire subito inserendo Pedro in battuta, senza esito. Paga invece l’ingresso di Ferri a muro per la Consoli, Porto Viro va in confusione e scivola a meno quattro: 21-17. Il colpo di grazia alla Delta Group lo dà il check che ravvisa un’invasione della linea centrale di Sette, vane le proteste di Morato e dei suoi (23-18). Brescia va in finale, Porto Viro esce delusa ma a testa alta tra gli applausi dei suoi meravigliosi tifosi, accorsi anche a Cuneo: 25-193-1.

Il commento di coach Daniele Morato“C’è grande rammarico per il terzo set, abbiamo preso due murate che sono risultate probabilmente decisive, la differenza in partite così tirate la fa anche un solo pallone. Ci è andata male ma questo non toglie l’ottima partita della squadra: abbiamo fatto un secondo set strepitoso e nel complesso abbiamo difeso qualsiasi cosa, anche più di loro, e fatto più punti in attacco. Peccato perché la finale sarebbe stato il coronamento di una stagione incredibile, voglio ringraziare i ragazzi e la società che ci ha permesso di lavorare al massimo fin da agosto. Ci sono stati momenti belli e meno belli, soprattutto nella prima parte dell’anno, ma con olio di gomito, voglia di lavorare e passione siamo usciti dalle difficoltà costruendo qualcosa di bellissimo. Sono orgoglioso di quanto ha saputo fare questo gruppo”.

C.S.



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