Solmec a Ponzano a un passo dall’impresa
Posaclima Ponzano – Solmec Rhodigium Basket 55-51
(12-17; 12-10; 17-12; 14-12)
Ponzano: Kirschenbaum 1, Fiorotto 7, Zoleo n.e, Iuliano 6, Gobbo 3, Favaretto 4, Valli 2, Varaldi 5, Mosetti 8, Volpato 1, Milani 7, Pertile 9. All. Gambarotto.
Rhodigium: Viviani 4, Martin n.e, Paoletti 11, Battilotti, Tumeo 3, Bonivento 11, Marchetti n.e, Zanetti 12, Furlani 7, Ballarin n.e, Poletto n.e, Atanasovska 3. All. Pegoraro.
Arbitri: Vito Castellano di Legnano (MI) e Lorenzo De Ascentiis di Cremona
PONZANO VENETO (Treviso) – Solmec Rhodigium Basket apre il girone di ritorno di LBF Serie A2 con una partita coraggiosa contro Posaclima Ponzano, terminata col risultato di 55-51. Le giocatrici rossoblù, a differenza di quanto visto nella sfida di andata, hanno giocato a viso aperto per 40′, arrivando a un soffio da bissare l’impresa di una settimana fa contro Bolzano.
L’incontro comincia non certo in maniera brillante per entrambe le squadre, con parecchi errori dalle due parti. Scivolate sul 9-4 dopo qualche palla persa di troppo, Rhodigium torna avanti per 9-10 grazie al piccolo break di 0 -6 firmato da Sara Zanetti (12 punti e 10 rimbalzi) e dalla debuttante Matea Atanasovska (3 punti), autrice del primo canestro in rossoblù con una tripla dalla punta.
Questo piccolo allungo rodigino trova conferma negli ultimi secondi del primo quarto, con le giocatrici di coach Pegoraro in grado di firmare un altro parziale di 0-7 e concludere avanti per 12-17. Grande protagonista del secondo quarto è senza dubbio Virginia Furlani (7 punti): la lunga Rhodigium, nonostante il ruolo, si fa trovare pronta in due occasioni dalla media distanza, aiutando le compagne a raggiungere il massimo vantaggio sul 18-25. Il forcing delle giocatrici di casa porta il punteggio sul 24-27 dopo 20′ di gara.
Ponzano torna in campo nella ripresa con un piglio decisamente diverso rispetto alla prima metà di partita. Le ragazze di coach Gambarotto cominciano il terzo periodo con un parziale di 7-0, andando sul 31-27. Sale in cattedra Anna Paoletti (11 punti), che per la prima volta raggiunge la doppia cifra in maglia Rhodigium: la guardia marchigiana ha segnato due triple consecutive, riportando Rovigo a galla in una fase della partita nella quale fare canestro è diventato sempre più difficile.
Il terzo quarto si chiude con la tripla di Alice Milani (7 punti), che porta le neroverdi avanti sul 41-39. Il match sale d’intensità negli ultimi minuti di partita, con entrambe le squadre che fanno fatica a trovare la via del canestro e commettono molti falli. Ponzano scappa sul +5 (46-41), ma Camilla Bonivento (11 punti) risponde prontamente con due tiri liberi fondamentali per portare Rhodigium a un possesso di distanza.
A fine partita le rossoblù si scompongono leggermente, mentre Ponzano riesce a trovare canestri con più giocatrici, scappando a +8 sul 53-45. Rhodigium non si arrende e, con un parziale di 0-6 torna addirittura a -2 sull’intercetto e canestro di Paoletti. Sono i liberi di Celia Fiorotto (9 punti e 9 rimbalzi) a chiudere il match sul 55-51.
Rhodigium rimane al 11° posto in classifica, aspettando i risultati dagli altri campi odierni. Nella giornata di ieri l’unica diretta concorrente ad aver giocato è Vigarano, sconfitta in casa contro Trieste. Vicenza giocherà con Udine, mentre Umbertide ospiterà Treviso. Ancona sarà impegnata nella trasferta di Abano Terme.
Giulia Pegoraro, allenatrice Solmec Rhodigium Basket: “Quando si perde non è facile vedere il bicchiere mezzo pieno. Nonostante ciò, è giusto valorizzare la crescita esponenziale che la squadra ha avuto in questi mesi. Ponzano è un’ottima squadra, con un roster lungo e molto fisica.
Hanno mantenuto la lucidità per 40′, vincendo la partita con merito. Il nostro obiettivo era quello di giocare una gara simile a quella contro Bolzano: abbiamo segnato meno, ma abbiamo giocato una grande partita nella metà campo difensiva, riuscendo a giocarcela alla pari fino agli ultimi secondi. Adesso inizia un periodo cruciale per noi: abbiamo sette finali da giocare. Dovremo affrontare una partita alla volta, consapevoli di essere una squadra con diverse certezze, l’identità difensiva in primis”.
C.S.