Project Star Volley solo un ponto contro Futurvolley
TRECENTA (Rovigo) – Un 3-2 che sta stretto. Non è bastato il bel gioco per il Project Star Volley per sovvertire il pronostico e con esso riaprire i giochi per la Coppa Veneto.
“Le ragazze hanno dato tutto, per cui a loro non posso recriminare niente” coach Bovolenta.
Non si è realizzata l’impresa al Palazzetto dello sport di Lendinara per il Project Star Italia che è uscito sconfitto 3-2 (25-18, 24-26, 32-34, 25-23, 15-13) dallo scontro con Futurvolley AP serie C/F.
Una partita lunghissima, giocata sempre ad un ritmo agonistico molto elevato con le due squadre che si sono fronteggiate a viso aperto. Un match costellato da episodi, ancora una volta, poco favorevoli alle Tigri del Delta.
Primo set dall’avvio scoppiettante con le padrone di casa che hanno tentato di dettare la propria legge che le ha portate a chiudere 25-18. Se le altopolesane pensavano di avere vita facile però si sbagliavano perché le deltine non ci stavano e dopo un’iniezione di fiducia da parte della coppia di coach Christian Marzolla e Dario Bovolenta riuscivano a riaprire i giochi conquistando il secondo parziale 26-24.
Il terzo set è fatto di lacrime e sudore con le Tigri del Delta che si sono giocate il tutto per tutto, mentre il Futurvolley sembrava essere una gatta da pelare dalle 9 vite. Si è andati così ben oltre il punteggio regolamentare, ma sono state le ragazze del Psv a chiudere 34-32.
Se la dea fortuna si fosse tolta la benda al momento giusto, il giorno dopo si sarebbe potuto parlare di un’impresa delle basso polesane capaci di sovvertire ogni pronostico, purtroppo, non è stato così: il Futurvolley ha fatto il colpo di coda prendendosi il quarto set 25-23. Tutto è stato perciò rimandato al tie-break, la stanchezza si faceva sentire da entrambe le parti, purtroppo sono state le altopolesane a chiudere 15-13 lasciando l’amaro in bocca a un Project che avrebbe meritato di più.
È coach Bovolenta ad analizzare il risultato: “È stata una partita caratterizzata dai tanti errori da una parte e dall’altra. Il risultato poteva essere 3 a 0 per gli avversari, ma è anche vero che abbiamo avuto la possibilità di portarla a casa noi 3 a 1. Le ragazze hanno dato tutto, per cui a loro non posso recriminare niente. Purtroppo, il primo obiettivo della stagione è sfumato, quindi da adesso in poi dovremmo pensare solo al campionato. Lunedì valuteremo tante situazioni, venutesi a creare, assieme alla società e capiremo quali saranno veramente i nostri obiettivi stagionali”.
“Partite giocate a questo ritmo hanno sempre un finale a sorpresa, peccato che la fortuna non ci abbia strizzato l’occhio – commenta il VicePresidente del Psv, Gabriele Mancin -. Se la scorsa settimana ero deluso per come avevamo lasciato un set fondamentale giocando in casa contro il Sicell, in quest’ultima partita contro il Futurvolley, che è bene ricordarlo ha perso solo lo scontro diretto col Fiesso, ho visto una squadra compatta e a tratti quasi perfetta, un “quasi” che, però, in match come questi fa la differenza.
Spiace per come è andata, volendo vedere il bicchiere mezzo pieno potrei dire che si comincia a riconoscere quel cambio di passo che abbiamo messo in atto con la ripresa degli allenamenti, con un lavoro fatto di carichi e studio degli schemi di gioco. Non posso che fare i complimenti all’Altopolesine per come ha giocato, ma brave alle nostre ragazze che nel terzo set non hanno mollato di un centimetro: quella è la squadra che vorrei vedere sempre”.
Sabato prossimo alle 18.30 il Project Star giocherà nel Palazzetto dello Sport di Rosolina ospitando il Volleyball Polesella.
C.S.