Solmec maiuscola a Marghera
Giants Marghera – Solmec Rovigo 47-59
(11-10, 29-28, 37-32)
Giants Marghera: Galdiolo, Berardi, Coccato 10, Merlini 5, Zennaro 7, Luraschi 4, Fedorenko 13, Botter 4, Tasca 4, Colorio. Castria e Scarpa ne. All. Nicolini
Solmec Rovigo: Viviani 5, Bonivento 23, Battilotti 6, Furlani 8, Cadoni 12, Ferri 5, Martin, Vaccarini, Poletto, Marchetti. Turri e Sorrentino ne. All. Pegoraro
Arbitri: Gavagnin di Marcon (VE) e Fusati di Venezia.
Tiri liberi: Giants 6/13 – Solmec 16/27
MESTRE – Grande Solmec a Marghera! Le ragazze di coach Pegoraro tornano dalla trasferta veneziana a mani piene (è la ventesima vittoria della stagione) e consolidano il primato in classifica della serie cadetta del triveneto.
Era una trasferta molto temuta alla vigilia sia per il valore dell’avversaria, alla ricerca di un pronto riscatto, sia per l’infortunio occorso in settimana alla guardia rodigina Turri che ha tolto alla squadra una pedina di grande valore e che si aggiungeva all’assenza della capitana Ballarin.
Nonostante ciò, le rossoblù hanno sfoderato una prestazione di rilievo con una seconda parte di gara quasi perfetta con la coppia Bonivento – Cadoni sugli scudi. Solmec si presenta al via con il solito quintetto mentre le padrone di casa non possono disporre dell’infortunata Castria, sostituita da Galdiolo.
L’inizio è molto equilibrato e si segna con il contagocce. Apre le danze Coccato ma Bonivento replica con due canestri in fila. Coccato trascina le compagne con altri tre punti ma le rossoblù ribattono colpo su colpo. Coach Pegoraro inizia presto le rotazioni con gli ingressi sul parquet di Vaccarini per Viviani e Ferri per Furlani; si arriva alla prima pausa sul +1 Giants che all’inizio del secondo parziale inserisce le marce alte.
L’ucraina Fedorenko diventa immarcabile per la difesa ospite sia in penetrazione sia dal perimetro, realizzando dieci punti in quattro minuti. Sul -8 (11-19) coach Pegoraro chiama time out per interrompere l’inerzia delle locali. Al rientro in campo Furlani trova da sotto il canestro del -6 ma l’ucraina continua a centrare i canestri. Si vede in campo anche la guardia Silvia Martin, classe 2006 che si fa apprezzare soprattutto in difesa.
Bonivento trova due triple in fila per il -4 (19-23) ma Marghera non molla e si riporta avanti di otto lunghezze (27-19). Nel finale del quarto Solmec cresce di molto in difesa mentre in attacco l’atteggiamento più spavaldo viene premiato con frequenti viaggi in lunetta e altre due conclusioni a segno dell’infermabile Camilla Bonivento regalano a Solmec il sorpasso (28-27), frutto di un parziale di 0-9. Il canestro della solita Coccato sul finire del tempo manda le squadre alla pausa lunga sul +1 per Giants.
La lunga Zennaro trova nel pitturato il canestro del +3 ma Viviani ribatte prontamente. Coccato, sempre lei mette a segno la prima tripla della serata (34-30) ma le rodigine ricuciono lo strappo in breve tempo. Si rivede dopo un po’ anche l’ucraina Fedorenko che piazza una tripla da distanza notevole. Battilotti in contropiede realizza il meno uno ma ancora Coccato da sotto tiene avanti Marghera (39-36). Il finale del quarto è tutto di marca Solmec che confeziona un parziale di 0-6, frutto di una difesa che non concede spazi e si entra nel parziale decisivo con le rossoblù avanti di tre (39-42).
Per un paio di minuti il gap rimane immutato poi Luraschi realizza la tripla del nuovo pareggio (44-44). La coach rodigina chiama il secondo time out della serata per sistemare alcuni dettagli. Al rientro in campo Solmec cambia letteralmente passo. Bonivento mette a segno la terza tripla di serata mentre nel pitturato le lunghe rossoblù dominano.
Cadoni cattura una quantità industriale di rimbalzi (18 alla fine) e con Furlani trovano facili canestri in area. Solmec si invola a +12 (46-58) grazie al decisivo break di 0-13 e dà una chiara dimostrazione di superiorità tecnica e mentale. Il libero finale di Virginia Furlani fissa il punteggio finale sul 47-59 per la settima vittoria in fila delle polesane nel girone Gold.
E ora pronti a preparare la sfida di domenica prossima a Pordenone per il primo posto finale del campionato.
C.S.