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Rhodigium: anno di forte crescita

Coach Pegoraro fa il punto sul settore femminile della società rossoblù, di cui è responsabile tecnica. “Il bilancio sino ad ora è pienamente soddisfacente”
20 Aprile 2023 Stampa articolo

ROVIGO – Siamo a tre quarti della stagione sportiva ed è doveroso tirare le prime somme, scambiando quattro chiacchere con Giulia Pegoraro, responsabile del settore giovanile femminile Rhodigium.

“Il bilancio sino ad ora è pienamente soddisfacente – esordisce coach Pegoraro – e oltre le più rosee aspettative. Abbiamo per forza di cose dovuto apportare dei correttivi al volo ma, grazie all’assoluta professionalità di Stefano Colantoni e Mattia Tamiazzo, l’organizzazione dell’attività dell’Under 19 e della Promozione ha dato ottimi risultati. Sono certamente soddisfatta del lavoro sin qui svolto e della crescita tecnica generale delle nostre ragazze.”

Partendo dall’alto la squadra che sta affrontando il campionato di Promozione è formata per larga parte dal gruppo Under 19 con il supporto di alcune senior di grande qualità, frutto del vivaio Rhodigium e da gennaio anche da Francesca Colantoni, figlia del coach reatino e reduce da una prima parte di stagione a Finale Emilia nella serie B emiliana.

Francesca ha dato un gran contributo alle compagne in termine di esperienza ed entusiasmo. Il gruppo, allenato da Tamiazzo, ha superato la prima fase con un gran girone di ritorno e si sta giocando la possibilità di ottenere il pass per i play off che mettono in palio due promozioni in Serie C.

L’Under 19, formata dalle annate 2004-2005-2006 e seguito da coach Colantoni, ha ottenuto il terzo posto nel girone iniziale mancando per poco la seconda piazza grazie alla sfortunata sconfitta di Vicenza, passata alla fase Gold per differenza canestri. Attualmente Poletto & Co. stanno affrontando la fase Silver con alterne fortune ma è l’occasione per provare nuove soluzioni tattiche e dare spazio a tutte le ragazze in organico.

Il gruppo Under 17, composto da ragazze nate nel 2006-2007 e 2008, partiva all’inizio dell’anno con grandi ambizioni e l’obiettivo della fase interzonale era certamente alla portata per la squadra del duo Pegoraro-Barcaro.

Avevamo riposto grande aspettative – commenta la coach, rodigina purosangue – su questo gruppo ma l’infortunio al ginocchio patito a inizio novembre dal gioiellino locale Ilaria Modena ha ridimensionato il sogno di accedere agli spareggi nazionali.

Nonostante ciò, le ragazze sono cresciute sia tecnicamente sia di squadra e questo è un aspetto che voglio rimarcare.

Martin & Co. stanno disputando la seconda fase per stabilire le posizioni dal nono al sedicesimo posto. Ad oggi il ruolino di marcia è di dieci vittorie su altrettante gare e si punta a chiudere la stagione imbattuti.

Scendendo più in giù il gruppo Under 14 (annata 2009) sta crescendo alla grande e dopo un inizio balbettante si sta togliendo grandi soddisfazioni. Coach Barcaro può contare su un gruppo molto affiatato, entusiasta e con grandi margini di miglioramento.

Nel trofeo “Dolomiti” le rodigine hanno un record di due vinte e zero perse, grazie ai successi sulla Pall. Camin e su Ponzano. Infine, fari puntati sulla squadra Under 13 composta da 2010 e 2011, vero fiore all’occhiello del settore giovanile polesano. L’allenatrice Elisa Ballarin, capitana della prima squadra, può contare su atlete tecnicamente futuribili e su grandi talenti atletici.

I risultati della prima fase (sconfitte solo con Reyer e Spinea) hanno confermato il valore della squadra e la seconda fase, iniziata da poco, servirà a certificare la crescita in toto del gruppo.

Il futuro è senza dubbio roseo per il nostro club;  – conclude la responsabile di settore – al termine della stagione sapremo se la prima squadra militerà il prossimo anno in Serie A/2 o ancora tra le cadette ma la certezza in casa Rhodigium è che il vivaio rosso blu sarà ancora una volta determinante per la costruzione delle nostre prime squadre del prossimo futuro in un momento in cui i parametri N.A.S. premieranno le società che in questi anni sceglieranno di mettere al centro del progetto i propri settori giovanili ed il lavoro di costante crescita delle atlete.” 

C.S.



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