Delta Group: playoff, corsa finita
Agnelli Tipiesse Bergamo-Delta Group Porto Viro 3-1 (18-25, 25-23, 26-24, 25-20)
Durata parziali: 25’, 28’, 31’, 32’
Battute punto/errori: Bergamo 4/18, Porto Viro 3/20; Ricezione: Bergamo 48%, Porto Viro 59%; Attacco: Bergamo 43%, Porto Viro 38%; Muri punto: Bergamo 5, Porto Viro 9.
Agnelli Tipiesse Bergamo: Copelli 8, Held 22, Catone, Cargioli 7, Cominetti 13, Toscani (L), Pahor, Baldi 1, Padura Diaz 9, Jovanovic 2; n.e. Lavorato, Mazzon, Cioffi, De Luca (L). Coach: Daniele Morato.
Delta Group Porto Viro: Erati 9, Zorzi, Russo (L), Vedovotto 7, Sette 4, Barone, Garnica 3, Bellei 16, Pierotti 15, Sperandio 3, Krzysiek; n.e. Lamprecht (L), Maccarone, Iervolino. Coach: Vincenzo Mastrangelo.
BERGAMO – Capolinea della stagione. La corsa di Delta Group Porto Viro si ferma al Pala Intred di Bergamo, ai quarti di finale dei playoff di Serie A2 Credem Banca. Anche in gara due i nerofucsia capitolano 3-1 per mano di Agnelli Tipiesse, che dunque chiude la serie sul 2-0 e accede alle semifinali.
Rimpianti ce n’erano stati domenica scorsa, non in questo mercoledì sera lombardo, in cui Garnica e compagni hanno dato tutto, “l’anima”, come ha sottolineato anche coach Vincenzo Mastrangelo a fine gara.
Delta Group ha giocato e vinto un ottimo primo set, ha perso sul filo di lana il secondo e il terzo, solo nel finale del quarto ha issato bandiera bianca. Passa con merito Bergamo, va detto, ma per Porto Viro resta comunque la soddisfazione di aver vissuto una stagione da grande protagonista. Terza in regular season, sarebbe stato bello entrare tra le prime quattro anche nei playoff, ma chissà, forse sarà per l’anno prossimo.
Cambia l’opposto rispetto a gara uno Delta Group Porto Viro di Vincenzo Mastrangelo: in sestetto Bellei, parte dalla panchina Krzysiek. Completano lo schieramento nerofucsia Garnica al palleggio, Pierotti e Sette in banda, Erati e Sperandio centrali, Russo libero. Agnelli Tipiesse Bergamo di Daniele Morato al via con Jovanovic-Padura Diaz sulla diagonale principale, Held-Cominetti in posto quattro, Copelli-Cargioli al centro, Toscani libero. Dirigono l’incontro Stefano Venturi di Torino e Paolo Scotti di Verbania.
Pronti, via, un muro di Sperandio, due di Erati e la pestata di Cominetti: 0-4 ospite. Accorcia con una gran tripletta l’MVP di gara uno Held (4-5), Sette si riprende il maltolto con una pipe e un ace, Pierotti rimpingua addirittura il bottino con un mani-out di puro mestiere (4-9). Ahi Delta Group, si ferma Sette, al suo posto Vedovotto, intanto Held piazza la battuta vincente del 6-9. Bergamo rosicchia un altro punto con Padura Diaz (10-12), Porto Viro meno efficace in muro-difesa rispetto all’avvio ma per ora regge l’urto in cambio palla (bene Bellei e Pierotti).
Regalino orobico per il 13-17, Morato richiama i suoi in panchina. Contestato un attacco di Vedovotto che sembra fermarsi sul nastro, l’azione prosegue ma Cominetti mette out, sulla palla successiva commette fallo Held: 15-20 e giallo per Jovanovic prima del secondo time richiesto da Morato. Bergamo spinge forte in battuta, ma mette nel conto un altro errore in attacco: dentro Catone-Baldi per Jovanovic-Padura Diaz. Pallonetto magico di Bellei per il 17-24, la frazione termina con l’errore del neoentrato Baldi in battuta: 18-25, 0-1 Delta Group.
Si riparte con Bergamo avanti 3-1. Erati prende la targa a Padura Diaz e stampa il muro della parità, i padroni di casa tornano subito a più due con l’ace di Jovanovic (6-4). Si allungano gli scambi, aumenta lo spettacolo, Porto Viro perde una lunghezza con un attacco in nastro: 9-6. Buona difesa bergamasca e contrattacco di Held a segno, Mastrangelo interrompe il gioco (12-8). Altro tentativo polesano respinto dalla rete, anche la squadra di casa però sbaglia le misure, 14-11 sul tabellone. Erati scatenato, block su Padura Diaz e poi primo tempo fulmineo, quindi tocca a Pierotti stoppare Padura Diaz (16-15).
Bergamo sbaglia tanto in battuta, Delta Group ora più reattiva in difesa, manca giusto l’acuto break per l’aggancio, che arriva a muro con Sperandio: 19-19. Malinteso in costruzione degli ospiti, padroni di casa di nuovo con il doppio vantaggio (21-19). Mastrangelo inserisce Krzysiek per alzare il muro nerofucsia, mossa infruttuosa. Vedovotto fa (in attacco) e disfa (con la battuta), due palle set per Bergamo (24-22). Pierotti annulla la prima, sulla seconda Cominetti trova il pertugio giusto per la parità: 25-23, 1-1.
Terzo set, Bergamo prende le redini in mano grazie alla tripletta di Cominetti: 5-3. Cresce l’intensità difensiva su entrambi i fronti (Russo è ovunque), il distacco resta invariato fino alla staffilata di Cominetti, sempre lui, del 10-7. Morso di Bellei in battuta (10-9), Held riporta avanti di tre i suoi (14-11), poco dopo esce Sperandio per Barone tra le fila nerofucsia. La Delta Group sta provando a forzare con il servizio ma trova raramente il campo, ci vuole allora il muro per colpire in fase break: prima si erge Bellei, poi Erati, 16-16.
Tutto da rifare, Bergamo torna subito a più due dopo un errore polesano, time per Mastrangelo (18-16). Russo continua il suo show in seconda linea, Vedovotto lo premia trovando il contrattacco del 18-18, prima di lasciare il posto a Sette in battuta. Padura Diaz spara out e mette Porto Viro davanti di uno (19-20).
È una lotta serratissima, Bergamo azzecca la mossa Catone in battuta, Jovanovic mura Pierotti per il controsorpasso orobico, Held allunga sul 23-21. Emozioni infinite, a segno Pierotti, poi jolly di Garnica al servizio, 23-23. Bergamo con la palla set in mano (24-23 Held), Jovanovic sbaglia il servizio successivo e si va ai vantaggi. Chiude la contesa Held con un ace fantasmagorico: 26-24, 2-1 Agnelli Tipiesse.
Nel segno di Garnica l’inizio della quarta frazione, il capitano nerofucsia porta al comando la Delta Group a colpi di estro (3-5). Pari e sorpasso immediato di Bergamo con la doppia murata di Copelli (6-5). Tra le proteste dei padroni di casa, Cominetti mette out per il 6-7, lo stesso però fa Pierotti sui due palloni successivi: 9-7, time Mastrangelo. Bergamo cavalca l’onda, si esalta Held: 11.7, Sette rileva Vedovotto per Porto Viro. Ancora due attacchi fuori degli ospiti, il divario inizia ad assomigliare ad un baratro (13-7).
Bellei gioca d’intelligenza per il 13-9, di forza per il 14-10, adesso però è la battuta a tradire troppo spesso i nerofucsia. Sette tira fuori due gioielli di tecnica, Cominetti cicca il lungolinea, bella pipe di Pierotti: 16-15, la Delta Group perlomeno è lì, è viva. Lungo scambio, Padura Diaz allunga di nuovo con la botta de1 19-16, poi Porto Viro sciupa la possibilità di riavvicinarsi facendosi beffare da Held, che si ripete con l’attacco (profondissimo) del 23-19. Il Pala Intred ribolle, arriva un giallo per Garnica, e di fatto è l’ultimo sussulto della stagione della Delta Group. Held in battuta consegna la vittoria e il passaggio del turno a Bergamo: 25-20, 3-1.
Le parole di coach Vincenzo Mastrangelo al termine dell’incontro: “Credo avremmo meritato di giocare la bella, abbiamo dato l’anima oggi e non dobbiamo avere rimpianti, il secondo e il terzo set sono stati decisi dalla bravura degli avversari, non da demeriti nostri. Sono orgoglioso di questi ragazzi, ho lavorato con loro solo 20 giorni ma li ho ringraziati per tutto quello che mi hanno dato. È stata una bellissima esperienza per me al Delta Volley, ringrazio la società, lo staff e i tifosi che ci sono sempre stati vicini, faccio un grosso in bocca al lupo a tutti per l’anno prossimo e chissà che questo con Porto Viro non sia un arrivederci”.
Il capitano della Delta Group Fefè Garnica: “Il nostro è stato un percorso di crescita costante dall’inizio della stagione, ci sono stati anche dei momenti negativi, ma devo dire che nel finale di campionato e anche in questi playoff abbiamo giocato al massimo, dando tutto quello che avevamo. Volevamo portare la serie a gara tre per trovarci di nuovo con i nostri tifosi e magari festeggiare una vittoria, ci abbiamo provato in tutti i modi, purtroppo non ci siamo riusciti e chiedo loro scusa per questo, ma bisogna fare anche i complimenti a Bergamo che ha fatto una grande partita”.
C.S.