Nel recupero Castellana vince 3-1
BCC Castellana Grotte-Delta Group Porto Viro 3-1
(27-25, 17-25, 25-16, 25-19)
Battute punto/errori: Castellana 4/10, Porto Viro 2/20; Ricezione: Castellana 62%, Porto Viro 44%; Attacco: Castellana 52%, Porto Viro 45%; Muri punto: Castellana 9, Porto Viro 9.
BCC Castellana Grotte: Zamagni 14, Marchisio (L), Tiozzo 9, Presta 10, Cattaneo 2, Longo, Di Silvestre 12, Theo Lopes 17, Jukoski 1, Ndrecaj; n.e. Sportelli, De Santis (L), Carelli. Coach: Jorge Cannestracci.
Delta Group Porto Viro: Erati 7, Zorzi, Russo (L), Vedovotto 1, Sette 14, Barone 7, Garnica 1, Bellei 1, Pierotti 15, Sperandio, Krzysiek 18; n.e. Lamprecht (L), Maccarone, Iervolino. Coach: Matteo Battocchio.
Arbitri: Marco Colucci e Pierpaolo Di Bari
CASTELLANA GROTTE (Bari) -Il girone d’andata della Delta Group Porto Viro si chiude con una sconfitta. Nel recupero della nona giornata di Serie A2 Credem Banca i nerofucsia cedono 3-1 alla BCC Castellana Grotte e restano dunque ancorati al settimo posto della classifica. La squadra di Matteo Battocchio è stata pienamente in partita per due set, il primo, perso ai vantaggi dopo aver avuto l’occasione di portarsi avanti, e il secondo, vinto in assoluta scioltezza.
La lampadina si è spenta in maniera evidente (e sorprendente) nel terzo parziale con la percentuale d’attacco precipitata intono al 20% e la battuta che non ha saputo più mettere pressione alla linea di ricezione pugliese. Nel quarto Porto Viro ha iniziato con la vela praticamente già ammainata, sussultando solo nel finale. Il più continuo tra i nerofucsia è stato Marco Pierotti, che chiude con 15 punti, il 50% in attacco e in ricezione, un ace e un muro. Per la Delta Group il prossimo impegno sarà a Santo Stefano, in casa, per la prima giornata di ritorno contro Prata. Subito dopo, giovedì 29 dicembre, nuova trasferta in Puglia per la rivincita con Castellana nei quarti di finale della Del Monte Coppa Italia.
La Delta Group Porto Viro di Matteo Battocchio in campo con Garnica in regia e Krzysiek opposto, Sette e Pierotti bande, Erati e Barone centrali, Russo libero. Il tecnico della BCC Castellana Grotte Jorge Cannestracci si affida alla diagonale tutta brasiliana Jukoski-Theo Lopes, in posto quattro Cattaneo-Di Silvestre, al centro Zamagni-Presta, libero Marchisio. Arbitrano l’incontro Marco Colucci di Matera e Pierpaolo Di Bari di Fasano.
Delta Group che soffre la battuta dei padroni di casa in avvio (6-3). Curioso che la rimonta nerofucsia inizi proprio da una ricezione lunga di Pierotti su cui Garnica fa velo, quindi bravo Erati a leggere due volte a muro le scelte di Jukoski (8-8). Errore offensivo e invasione di Cattaneo, contrattacco di Pierotti a segno, Porto Viro prende le redini in mano: 11-14, time Cannestracci. Aria di derby barese per Sette, che si carica con il muro del 12-16, la BCC risponde subito con Presta e Di Silvestre, abili a irretire Krzysiek: 16-16.
Squadre a braccetto, gli ospiti conservano il vantaggio minimo grazie ad Erati e Barone, Battocchio inserisce Bellei per Krzysiek, Cannestracci chiama tempo dopo la stoccata di Pierotti del 21-22. Lunghissimo scambio chiuso da una palla alle stelle di Theo Lopes (22-23), ancora Pierotti (6 punti con il 60% in attacco in questa frazione) per la palla set nerofucsia (23-24). Di Silvestre, indemoniato, firma il 24-24 e poi anche il 25-24, murando il rientrante Krzysiek, La Delta Group resiste al primo assalto dei padroni di casa, non al secondo: 27-25, 1-0 Castellana.
Al cambio campo si riparte dalla battuta al veleno di Garnica, su cui Porto Viro riesce a costruire l’1-7 d’apertura (bene anche Krzysiek ora). Castellana rosicchia un po’ di margine con Theo Lopes e il neoentrato Tiozzo (5-8), ma perde di nuovo contatto sull’ottimo turno al servizio di Sette, sigillato dall’ace millimetrico del 7-14.
Distanze pressoché congelate, dopo un muro di Barone, Cannestracci chiama time (11-18). Brillano Krzysiek e Pierotti tra i nerofucsia, dall’altra parte Tiozzo e Di Silvestre cercano di riaccendere i padroni di casa, ma la fiammella pugliese si spegne sul block di Garnica del 14-21. Ancora qualche prodigio made in Krzysiek (10 punti con l’83% in attacco per il polacco), chiude il conto il primo tempo di Barone: 17-25, 1-1.
Terzo set, strappo iniziale di Presta (5-3), allungano Tiozzo e Theo Lopes sul 9-4. Porto Viro poco lucida, Sette e Pierotti provano a schiarirle le idee (10-7), ma Zamagni affonda un altro colpo: 12-7, Battocchio sostituisce Pierotti con Vedovotto. La musica non cambia, Castellana martella davanti e sporca tutto il possibile a muro, Porto Viro invece arriva sempre con il fiato corto, l’emblema è Garnica che attacca quasi di frustrazione out il pallone del 17-11. Dentro Sperandio che viene subito stoppato da Presta (19-11), quindi il doppio cambio Zorzi-Bellei per Garnica-Krzysiek. L’ace di Tiozzo del 21-12 scrive praticamente la parola fine sulle residue speranze nerofucsia, Zamagni assesta il colpo di grazia: 25-16, 2-1.
Castellana cerca di stringere i tempi in avvio di quarta frazione: dopo il 6-2 firmato Di Silvestre, Battocchio interviene con un time. Un rosso per i padroni di casa (6-4), un rosso per Porto Viro (9-4), Sette sbatte sul muro pugliese sull’azione successiva e Battocchio, inviperito, deve ancora chiamare tempo (10-4). La Delta Group è in tilt completa, non trova più il campo in battuta (saranno xx gli errori dai nove metri) e si fa infilare come burro in difesa. Tiozzo (17-10) e Theo Lopes (20-12) rincarano la dose con due ace, gli ospiti sembrano con la testa già fuori dalla partita.
La reazione polesana arriva invece quando l’acqua è già ben sopra il livello della gola: block-out di Krzysiek, errore di Zamagni, a segno due volte Sette, ace di Pierotti, 22-19. Ci sarebbe anche un’altra occasione per fare paura a Castellana, ma la schiacciata di Krzysiek si infrange sulle mani di Tiozzo, che, non contento, gli dirà “no” altre due volte a rete: 25-19, 3-1 Castellana.
Coach Matteo Battocchio a fine gara: “C’è un po’ di rammarico più che altro per il primo set, in cui ci siamo fatti riprendere un buon vantaggio da una situazione studiata a tavolino. Nel terzo set siamo calati tantissimo su aspetti tecnici, ovvero battuta e ricezione, loro ci hanno fatto molto male in primo tempo e noi non siamo riusciti a rispondere a tono. Dopo di che abbiamo avuto un crollo emotivo, questo non va bene, dobbiamo capire perché e lavorarci tanto”.
C.S.