Alligators: la storia si ripete
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ROVIGO – Il 2022 si è aperto e si è chiuso nella stessa maniera per gli Alligators Rovigo, l’unica formazione di Football Americano di tutto il Polesine: a gennaio i biancoverdi furono eliminati dai playoff del campionato nazionale del Centro Sportivo Italiano dai 29ers Alto Livenza, dopo una incoraggiante stagione regolare costellata di sole vittorie, in una partita a cui furono costretti a presentarsi con appena dieci giocatori perché il roster era stato dilaniato dalle assenze per positività al Covid o comunque quarantene obbligatorie per vicinanze ad altre persone colpite… e a dicembre la nuova stagione è terminata sempre contro i nero-amaranto pordenonesi, con una sconfitta che è significata il non accedere ai playoff.E anche questa volta il roster era stato colpito duro dalla malattia, anche se in questa occasione è stata la più comune influenza a fermare le persone. Gli ultimi tre che hanno alzato bandiera bianca lo hanno fatto la mattina stessa della partita, e così alla fine la compagnia che si è avviata verso il Friuli contava su appena undici alligatori, scesi poi a dieci sul finire del primo tempo quando anche il Running Back Ivan “Thor” Secondi ha dovuto fermarsi per un problema alla gamba.
La partita si è conclusa 19-14 per i padroni di casa, dopo quattro quarti faticosissimi a causa di un campo incredibilmente fangoso e pesante, su cui era estremamente difficile anche solo stare in piedi senza scivolare. Chiave è sicuramente stato l’errore della difesa in maglia (in quel momento ancora) bianca in una delle primissime azioni della partita, quando si è lasciata scappare il corridore avversario che pareva ormai già accerchiato e fermato ed invece è riuscito a farsi tutto il campo fino al touchdown.
Quello che pareva un errore facilmente recuperabile, col peggiorare del campo è diventato invece una differenza sostanziale che ha svoltato la partita, perché giocare è diventato sempre più faticoso e difficile e le due squadre si sono poi equivalse nel resto del match.
Onore quindi ai 29ers, che sono stati bravi a studiare un gioco adatto alle condizioni ambientali, mentre gli Alligators hanno sofferto tanto la limitazione al loro gioco aereo e alle galoppate esterne del loro “cannoniere” Secondi, autore di molteplici Td in tutte le partite precedenti e invece rimasto a secco nell’unico tempo giocato.
Adesso per la formazione rodigina una pausa natalizia chiave per pianificare il nuovo anno, fondamentale per piantare nuove fondamenta da cui ripartire dopo una stagione difficile, in cui i risultati sono stati comunque decisamente superiori rispetto alle premesse.
Foto di Iuri Bertin
C.S.