Grande festa al “Salone del Grano
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ROVIGO – Tutto lo sport polesano si è dato appuntamento al “Salone del grano” di Rovigo per la Cerimonia delle benemerenze sportive del Coni e la consegna dei buoni “Sportivamente”, un progetto sostenuto totalmente dalla fondazione Cariparo.Il tradizionale appuntamento a cinque cerchi ha permesso dunque a tutte le società sportive polesane di essere riconosciute per il proprio impegno nella diffusione dei valori sportivi, oltreché legate al territorio, quindi ricevere il buono del contributo fornito dalla Fondazione Cariparo, rappresentata nell’occasione dal suo vicepresidente Giuseppe Toffoli. Non solo. In cabina di regia, come sempre, il Coni Rovigo, che ha garantito una meritata passerella ai benemeriti insigniti dal Coni nazionale oltre ai dirigenti che si sono distinti per il loro impegno di promozione sportiva.
A salutare i centocinquanta partecipanti accolti nella splendida location della Camera Di Commercio è stato il delegato provinciale del Coni Lucio Taschin, affiancato dai fiduciari di zona del Coni di Rovigo. “Bentornati a tutti. Alle autorità, agli atleti e alle loro famiglie. È bellissimo ritrovarci in questo splendido salone per un evento molto importante per il Coni e per tutto lo sport polesano – le parole del numero uno del Coni provinciale -.
Una recente classifica sul grado di sportività ci vede tra i primi 10 per numero di società dilettantistiche e intorno alla 35esima piazza per l’offerta sportiva a favore dei bambini. Ai giovani dico ‘fate sport!’, nonostante le difficoltà le nostre società sono ben organizzate e spendono tante energie per offrire ambienti adatti. I nostri ragazzi e le loro famiglie hanno bisogno di continuare a credere nello sport”.
Presente anche il presidente del Coni Veneto, Dino Ponchio: “Qualcuno arriva a chiedersi addirittura se il Coni esista ancora. Non solo esiste, ma ha tanti progetti e l’ambizione di diventare una vera e propria agenzia al servizio dello sport – ha sottolineato – La cosa importante è che le istituzioni finalmente hanno capito che lo sport di base fatica. La nostra fiducia sul futuro è però posta soprattutto su di voi: atleti, dirigenti e volontari. Il nuovo Governo sta progettando i passi giusti, ora occorre attuarli”.
Applauditi anche gli interventi del sindaco di Rovigo Edoardo Gaffeo, che ha definito la cerimonia delle benemerenze del Coni come “un segnale importante di rinascita di cui sentivamo la necessità. Alla cerimonia hanno partecipato anche Giuseppe Toffoli vicepresidente della Fondazione della Cariparo, il rappresentante della Provincia Roberto Pizzoli, il prefetto Clemente Di Nuzzo, il vicario del questore di Rovigo Maria Olivieri e il colonnello dei Carabinieri di Rovigo Emilio Mazza. A fianco, infine, del Coni Rovigo anche il Panathlon Club di Rovigo.
Prezioso anche l’aiuto degli studenti del liceo scientifico “Paleocapa” di Rovigo, coinvolti nelle operazioni di accreditamento e nella consegna dei tanti riconoscimenti premiati per la preziosa collaborazione dalle mani di Lucio Taschin e Dino Ponchio con la targa Willy Pagani, consigliere della Fondazione Cariparo, scomparso lo scorso anno, da sempre impegnato a sostegno delle attività del Coni Rovigo e del mondo sportivo polesano.
Le stelle al merito sono andate a Giovanna Borghi, segnalata dalla Fitav Veneto di cui è vicedelegata. Specialista nel tiro al volo, è stata insignita della Palma di bronzo per il suo operato sia in federazione dove è anche presidente della Commissione del Settore Giovanile del Veneto e membro della commissione settore Giovanile Emilia-Romagna che per il suo valore tecnico. Da atleta ha preso parte alle competizioni sin dagli anni ’90 conquistando un titolo italiano sia nel 2002 che nel 2008.
Ora oltre ricoprire i ruoli istituzionali segue i figli nella medesima disciplina sportiva. È stato poi il turno delle assegnazioni delle Stelle di bronzo ai dirigenti provinciali. Sono stati insigniti di questa onorificenza Massimo Borgato per il suo profuso impegno nel mondo del tennis dove dal 2006 è stato prima Fiduciario e poi divenuto ed attuale Delegato FIT per la Provincia di Rovigo; a seguire Roberto Dolcetto, nome storico del ciclismo di Villadose, presidente dell’Angelo Gomme sin dal 2003, oltre ad aver coperto ampi ruoli istituzionali all’interno del Comitato Regionale del Veneto della Federazione Ciclistica Italiana; infine Antonio Vigna, dagli anni ’70 il perno della società calcistica di Villanova del Ghebbo.
Sono stati ricordati poi due protagonisti dello sport polesano, purtroppo recentemente scomparsi: Pietro Reale, figura cardine del rugby rodigino, da giocatore a dirigente a direttore sportivo dei Bersaglieri ed Eddy Bacchiega, compianto allenatore dell’Abbazia calcio. Una menzione è andata anche ai giovani che da sempre il Coni Rovigo ricorda come Nicola Perin e Antonio Previati.
Poi via con la sfilata di tutte le società polesane che hanno ritirato il buono del progetto. Sportivamente, ideato e sostenuto dalla Fondazione Cariparo, e coordinato dal Coni Veneto in accordo e sinergia con le Delegazioni Provinciali Coni di Padova e Rovigo. L’obiettivo è quello di favorire e promuovere l’attività motoria e sportiva giovanile e sostenere il mondo dello sport dilettantistico. L’edizione 2022 ha messo a disposizione da parte della Fondazione 750.000 euro per sostenere quindi le associazioni e società sportive dilettantistiche e le associazioni di promozione sociale delle province di Padova e Rovigo, nello svolgimento dell’attività sportiva e ricreativa giovanile e nella promozione della cultura dello sport tra i giovani, anche grazie all’impiego di tecnologie digitali.
C.S.