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Sensazioni positive dai test con Prata e Ravenna

25 Settembre 2022 Stampa articolo

Consar Rcm Ravenna-Delta Group Porto Viro 2-2 (17-25, 23-25, 25-17, 15-13)

Consar Rcm Ravenna: Comparoni 9, Coscione, Pol 17, Arasomwan 12, Goi (L), Mancini 1, Truocchio 8, Ceban 5, Capiozzo 3, Tomassini 2, Chiella, n.e. Rossetti, Pinali (L). Coach: Marco Bonitta.

Delta Group Porto Viro: Zorzi, Russo (L), Vedovotto 10, Lamprecht (L), Barone 5, Garnica 1, Bellei 16, Pierotti 11, Sperandio 2, n.e. Sette, Krzysiek. Coach Marcello Mattioli

RAVENNA – Due mezze vittorie forse non ne fanno una intera, ma i test ravvicinati con le pari grado Tinet Prata e Consar Rcm Ravenna lasciano comunque sensazioni positive alla Delta Group Porto Viro. Mercoledì l’allenamento congiunto in Friuli si è interrotto al quarto set, quando i nerofucsia erano avanti meritatamente 2-1, sabato in Romagna è arrivato un buon pareggio (risultato: 2-2, due a uno e mezzo, volendoci scherzare su) nonostante i ranghi polesani fossero più che ridotti. In entrambe le occasioni, la Delta Group ha già mostrato di avere i guizzi, le intese, la malizia della vera squadra.

Le manca ancora la tenuta sulla lunga distanza perché la rosa è corta in questo momento, ma ci sono due settimane prima di iniziare la regular season. Due settimane per recuperare giocatori, energie, idee, per migliorare ciò che già funziona, per arrivare pronti all’esordio in campionato.

Al PalaCosta di Ravenna allenamento congiunto tra la Delta Group Porto Viro e i padroni di casa della Consar Rcm, future rivali in Serie A2 Credem Banca, Nerofucsia al via con Garnica-Bellei sulla diagonale, Sperandio-Barone al centro, Vedovotto-Pierotti in posto quattro, Russo libero. Tra i romagnoli, oltre ai big Coscione e Arasomwan, l’attrazione principale è l’ex di giornata Pol, uno dei tanti talenti cristallini a disposizione di coach Bonitta.

Delta Group pimpante e concentrata in apertura di primo set, soprattutto a muro. Tra punti diretti e occasioni di contrattacco, è questo il fondamentale che permette agli ospiti di prendere il controllo e poi di scavare un solco profondo tra le due squadre. Ravenna recupera qualche lunghezza nel finale ma resta comunque a distanza di (iper)sicurezza: 17-25.

Seconda frazione, turno di riposo programmato per uno Sperandio fin qui brillante. Ravenna manda “in prestito” tra le fila polesane uno dei propri giovani, Tomassini. Punteggio sempre in equilibrio, la Delta Group aumenta progressivamente l’intensità difensiva (con Russo uomo ovunque), olia i meccanismi in attacco (Bellei in versione mitraglia, bene anche Pierotti e Barone) e nel testa a testa conclusivo fa valere il maggiore tasso di esperienza (Garnica docet): 23-25.

Terzo set, Ravenna scappa subito avanti trascinata dal suo muro, che ad un certo punto diventa sostanzialmente invalicabile per gli attaccanti ospiti. Affiorano anche i primi, evidenti segni di stanchezza nella metacampo di Porto Viro, che alza bandiera bianca senza opporre troppa resistenza: 25-17.

La quarta frazione si gioca sulla distanza del tie-break, ai 15. Cambia la Delta Group, entrano Zorzi al palleggio e Lamprecht come libero. La partenza è in salita, di nuovo, questa volta però i polesani ci mettono la voglia e il ritmo che servono per tornare in corsa, soprattutto con Vedovotto. Manca solo l’aggancio al fotofinish: 15-13.

Bicchiere abbondantemente mezzo pieno per Marcello Mattioli: “Negli ultimi giorni abbiamo avuto delle situazioni un po’ particolari da gestire, specialmente dopo l’infortunio di Erati, ma sono davvero contento di come i ragazzi si sono comportati in campo. Dalla prossima settimana, con l’arrivo di coach Battocchio, di Iervolino e il recupero di altri giocatori, possiamo allenarci ancora meglio e aumentare ulteriormente le nostre prestazioni”.

Giacomo Bellei è stato l’attaccante più prolifico della Delta Group sia con Prata che Ravenna: “In questo momento abbiamo bisogno di giocare a pallavolo e di trovare ritmo, che un po’ ci manca. Ci stiamo allenando tanto, è vero, ma affrontare un vero avversario, con il punteggio, è diverso. Non siamo ancora brillanti ora come ora, ci sono tanti errori e imprecisioni da limare, è normale in questa fase e gli allenamenti congiunti servono proprio per lavorare su questi aspetti”.

C.S.



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