Un argento e tre bronzi italiani
MILANO – Il Canoe Rovigo si arricchisce di prestigiose medaglie nella paracanoa. Dopo il Campionato Italiano Canoagiovani la squadra si è messa in gioco nella disciplina sportiva della tradizionale canoa praticata da persone con diverse disabilità.
Le gare, che si sono tenute sullo scenario del lago dell’Idroscalo Milano, con tre atleti DIR e uno KL1, riservate a tutte le categorie in distanza di 500 e 200m, hanno visto un forte incremento degli atleti disabili, provenienti di tutta l’Italia.
Nelle gare dei 500m, il più giovane degli atleti del Canoe Rovigo, Giorgio Segato, DIR B, si classifica all’ottavo posto. Il suo compagno di squadra, Enrico Bertaglia, in una gara molto intensa, riesce recuperare e strappa la medaglia di bronzo. Ottima prestazione di Sebastiano Ferrari (DIR A) che sale sul secondo gradino del podio nazionale, ottenendo tanto desiderato titolo di “vicecampione d’Italia”.
Dopo una lunga pausa, torna a battersi l’atleta tetraplegico Matteo Zerbetto, che gareggia in KL1, riservata anche a chi ha “molto di più”. Affronta gli avversari senza mollare mai e come ogni volta mostrando la sua tenacia e determinazione, con un ottimo tempo, conquista la medaglia di bronzo.
Si toglie la soddisfazione anche il giorno dopo nelle gare dello sprint, ripetendo il risultato e arrivando in terza posizione.
Nei 200 mt Giorgio Segato, nonostante l’impegno, non supera la semifinale. Enrico Bertaglia e Sebastiano Ferrari, tutti due in una emozionante gara, un po’ dispiaciuti, si piazzano all’ottimo quarto posto.
“I risultati sono molto buoni – commenta Aneta Andziak, direttore sportivo del Canoe Rovigo – non solo guardando le classifiche delle gare, ma anche il livello umano, soprattutto per una riuscita attività che coinvolge quotidianamente gli atleti disabili: noi li inseriamo nella realtà dei “normodotati”, favorendo loro socializzazione e cercando di abbattere tutte le barriere mentali che troviamo in tutti noi”. “Per questo risultato ottenuto – conclude – devo ringraziare il grande impegno dello staff tecnico del Canoe Rovigo e delle famiglie dedicate alla crescita dei loro figli in un ambiente sportivo sano”.
C.S.