Al via La Grande Discesa a remi del Danubio
ROMA – Riccardo Dezi e Giulia Benigni, rispettivamente Presidente e Vicepresidente del Circolo Canottieri 3 Ponti di Roma, Associazione Sportiva affiliata alla FIC-Federazione Italiana Canottaggio, ed entrambi tecnici di Canottaggio di IV livello Europeo, tentano, per il quarto anno consecutivo, l’impresa della Discesa del Danubio a remi. Ma, stavolta, più in grande. Se nel 2019 era stato coperto il tratto del fiume che collega Vienna a Budapest (circa 300 km), nel 2020 quello compreso tra Linz e Vienna (200 km) e nel 2021 il tratto Passau – Durnstein (circa 230 km), ad essere percorsi per questa edizione 2022 della regata dovranno essere i circa 600 km di fiume da Passau a Budapest, attraversando ben 4 Stati.
Un appoggio fondamentale
Un’impresa sportiva e solidale dall’organizzazione complessa, che ha ricevuto anche quest’anno il fondamentale appoggio della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, che con il suo Presidente, il Prof. Avv. Emmanuele Francesco Maria Emanuele, sostiene con costanza nel tempo quelle iniziative capaci di contribuire alla promozione dei valori più alti legati allo sport. Come l’inclusione. E proprio il canottaggio si sta rivelando palestra per le migliori best practices dove la disabilità si intreccia con positività con la pratica sportiva, sia quella degli allenamenti quotidiani, nei circoli, sia quella che si realizza in gare difficili come questa, sia quella che approda ai livelli della partecipazione paralimpica e dei suoi crescenti successi.
Il riconoscimento del Governo austriaco
Per la sua valenza sportiva e solidale, Il Governo austriaco ha emanato quest’anno un decreto governativo (GZ. 202-0.377.660) che ha approvato in maniera ufficiale la Discesa inclusiva del Danubio da Passau a Budapest, come organizzata dal Circolo Canottieri 3 Ponti con la collaborazione del Circolo Donauhort Ruderverein di Vienna e il contributo della Fondazione Terzo Pilastro-Internazionale. Un riconoscimento importante, e nello stesso tempo anche la garanzia di un’assistenza qualificata sul fiume nel tratto interessato e di un coinvolgimento crescente di pubblico interessato all’impresa.
Gli equipaggi: inclusivi e internazionali
Gli equipaggi, 4 da 8 con timoniere, sono anche questa volta equipaggi inclusivi ed internazionali, seguiti in tutto il tragitto dagli organizzatori e dai tecnici dello staff con 2 motoscafi d’appoggio. Prenderanno parte alla regata, accanto ad una compagine dei Master del Circolo Canottieri 3 Ponti, atleti diversamente abili del Donauhort Ruderverein di Vienna, con i loro accompagnatori, anch’essi atleti del circolo viennese, gli atleti italiani della squadra paralimpica del C. C. Aniene Luca Agoletto, Daniele Stefanoni, nonché Marco Carapacchio e Daniela De Blasis, atleti pararowing del Circolo Canottieri 3 Ponti. Grandi assenti purtroppo Ludovica Tramontin e Giacomo Perini del C.C. Aniene, che avrebbero dovuto prendere parte all’impresa, ma che dati gli eccezionali risultati da loro conseguiti nelle gare internazionali sono stati convocati nello stesso periodo ad un raduno federale in preparazione degli Europei di Pararowing.
Date & tappe della regata
Prodromica all’impresa, la partenza da Roma il 18 luglio dello Staff con carrelli e barche alla volta di Passau, che raggiungeranno il 19 luglio. Mercoledì 20 luglio sono attesi invece nella città tedesca tutti i vogatori che parteciperanno alla (grande) Discesa del Danubio a remi. Giovedì 21 luglio avrà inizio la regata che si svolgerà su più tappe, la prima da Passau a Schlògen (circa 30 km). Venerdì 22 luglio la seconda tappa da Schlògen a Linz (circa 55 km) e sabato 23 luglio la terza, da Linz a Grein (circa 50 km).
Domenica 24 luglio gli equipaggi saranno impegnati nella quarta tappa da Grein a Melk (circa 45 km) e l’indomani, lunedì 25 luglio, nella quinta, da Melk a Durnstein (di circa 25 km). Da Vienna gli ulteriori 300 chilometri che separano l’impresa dal suo successo. E così, mercoledì 27 luglio la tappa da Vienna a Bad Deutsch Altemburg (circa 50 km) giovedì 28 luglio quella da Bad Deutsch Altemburg a Bratislava (circa 40 km) e venerdì 29 luglio sarà percorso il tratto di circa 60 km da Bratislava a Gonyu. Sabato 30 luglio la tappa da Gonyu a Komarno di circa 30 km a remi, mentre Domenica 31 luglio le barche affronteranno il percorso di circa 50 km da Komarno ad Esztergom. La giornata di lunedì 1° agosto sarà cornice dell’ultima tappa, impegnativa, per circa 65 chilometri, da Esztergom a Budapest, dove si festeggerà l’impresa.
C.S.