Castagna rompe il digiuno

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Gara 3, disputata sabato 25 giugno, ha segnato la ricorrenza del cinquantesimo anno dalla prima gara disputata nell’ovale di Terenzano (era il 25 giugno 1972). Quattordici i piloti al via, con due atleti provenienti dalla Germania e l’inossidabile cinquantaseienne svedese Mikael Andersson, figlio d’arte, che ha voluto essere tra i protagonisti della gara celebrativa per il mezzo secolo di attività della pista friulana.

Guglielmo Franchetti, due volte campione italiano, è tornato in sella dopo cinque anni di inattività, esordio in campionato per il sedicenne Mattia Santinelli. Castagna vince, spesso dominando, in tutte e cinque le entrate in pista delle batterie di qualifica, chiudendo a punteggio pieno la classifica generale. Franchetti, Daniele Tessari e il tedesco Daniel Spiller hanno completato il quartetto della manche finale, vinta senza problemi da Castagna davanti a Tessari e Franchetti, vicinissimi per tutte e quattro le tornate. Più staccato Spiller, quarto classificato.

Domenica 26, in gara 4, partenza in salita per Castagna, problemi alla frizione nella prima manche lo hanno relegato al secondo posto dietro ad Andrea Battaglia. Nelle successive manche, Castagna ha colto quattro successi in altrettante uscite, arrivando a pari merito in classifica generale con Guglielmo Franchetti, anche per l’esperto pilota berico quattro vittorie e un secondo posto, dietro al tedesco Spiller alla terza batteria.

Lo sloveno Anze Grmek, diciotto anni, e Daniele Tessari si sono guadagnati l’accesso alle altre due corsie per la manche decisiva. Grmek, dalla terza corsia, parte leggermente davanti, ma Castagna è abile a sfruttare in uscita della prima curva il corridoio interno lasciato libero dallo sloveno per superarlo, aumentando il proprio vantaggio giro dopo giro. Daniele Tessari è giunto terzo, gran rammarico per Franchetti che ha avuto un problema elettrico alla moto che si è spenta, non appena si è alzato il nastro di partenza.

Castagna commenta il doppio successo di Terenzano con evidente entusiasmo e un ritrovato sorriso: “Bilancio sicuramente positivo, due vittorie arrivate dopo molto tempo. Vincere è sempre difficile, in qualunque gara e a qualunque livello. Sabato ho corso al meglio, in finale ho scelto la quarta corsia esterna, ho azzeccato la partenza e sono filato via fino al traguardo. Domenica giornata più difficile, il caldo opprimente e vari problemi alla moto nelle prime manche che poi siamo riusciti a risolvere.

Sono molto contento, spero possano rientrare per le prossime gare i piloti assenti oggi per infortunio così come sono felice di aver visto il ritorno di Franchetti e giovani piloti italiani e stranieri. Orgoglioso di far parte del Moto Club Olimpia, che ha celebrato il cinquantesimo anno di attività qui a Terenzano. In questi anni ha lavorato duramente, dopo la dipartita dello storico presidente Enrico Fabiano, superando le difficoltà iniziali. Oggi risultati sono sotto gli occhi di tutti, hanno fatto un lavoro egregio”. (Fonte Federmoto)

Foto per agorasport.it di Diego Tecchio

C.S.