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È tempo di bilanci per Rhodigium Basket

15 Gennaio 2022 Stampa articolo

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ROVIGO – È tempo di bilanci per Rhodigium Basket, società sportiva all’undicesimo anno di attività, che con i suoi 300 e oltre tesserati, di cui oltre la metà in età minibasket (5-11 anni), riveste nel territorio rodigino un ruolo di primo piano dal punto di vista tecnico e sociale. Ne parliamo con la presidente Maria Paola Galasso che riveste questo incarico da sempre in seno all’associazione rodigina.

Presidente, terminato il 2021 ed entrati a pieno ritmo nel 2022, che consuntivo può tracciare per l’anno passato e che obiettivi si pone per il nuovo anno?

“Vorrei analizzare due aspetti che ritengo preminenti, quello sportivo e quello sociale. Dal punto di vista dei risultati sportivi la vittoria del campionato di Serie B Femminile Triveneto, ottenuta lo scorso 19 giugno è un traguardo importante giunto al culmine di un percorso virtuoso iniziato nel 2010.

Purtroppo, la sconfitta nello spareggio nazionale con Torino non ci ha permesso il salto di categoria ma è stata di forte stimolo per costruire una squadra competitiva anche quest’anno.

Non meno importante è il fatto che, nonostante le problematiche gestionali legate alla pandemia da SARS-Cov2, siamo sempre riusciti, quando permesso dai diversi DPCM che si sono succeduti, a proseguire gli allenamenti, riscoprendo l’attività all’aperto e il lavoro individuale. Questo sforzo ci ha permesso di ridurre sensibilmente il calo di iscritti che si è registrato in quasi tutti gli sport a livello nazionale”.

Cosa intende per attività sociale di Rhodigium Basket?

“Rhodigium Basket, fin dalla sua fondazione, ha sempre favorito la crescita dei ragazzi non solo dal punto di vista tecnico ma anche personale. In questi due ultimi anni la pandemia ha fatto emergere molte fragilità negli adolescenti che hanno manifestato il loro malessere in modo più accentuato rispetto ad altri momenti storici.

Il nostro sforzo si è orientato perciò a favorire momenti di riflessione, coinvolgendo la psicologa dello Sport dottoressa Silvia Rizzi e l’Associazione Solifer. Oltre a questo abbiamo cercato di rendere protagonisti i ragazzi e le ragazze del nostro settore giovanile sia nell’animazione estiva Time Out che nel progetto “ All squares basket“, coordinato dal fotografo professionista Ludovico Guglielmo.

Abbiamo altre proposte in cantiere. Abbiamo, inoltre, sostenuto l’attività sportiva scolastica attraverso il progetto “Gioca con noi Rhodigium” che ha coinvolto 800 studenti all’incirca. Infine è stato lanciato il progetto “Our game our city” attraverso una t-shirt dedicata regalata a tutti i nostri tesserati a Natale e consegnata allo stand degli amici di Faedesfa. Il progetto sarà il filo conduttore del 2022 e ne sentirete parlare più avanti”.

Quali sono le maggiori difficoltà incontrate in questi mesi?

“La pandemia da Sars Cov 2 ha inevitabilmente amplificato difficoltà già presenti nella gestione di tutte le associazioni sportive a cui sono richieste, giustamente per certi versi, sempre maggiori competenze.

Inoltre, il continuo modificarsi dello scenario epidemiologico richiede sempre un monitoraggio e un’attenta valutazione prima di prendere delle decisioni che siano in grado di preservare la salute dei ragazzi e delle loro famiglie senza interrompere le relazioni, indispensabili nel processo di crescita e venute a mancare in questi anni. L’assottigliarsi dei momenti di vita in comune, penso alle feste a vario titolo, al Torneo di Vienna al quale abbiamo sempre partecipato, hanno reso un po’ più “grigia” l’esperienza sportiva e la partecipazione dei ragazzi e anche delle famiglie”.

Cosa ha permesso alla società Rhodigium di riuscire a mantenersi attrattiva?

“Non sta a me dirlo ma credo che un merito vada ai nostri allenatori e alle nostre allenatrici che con competenza, impegno e passione sono riusciti a coinvolgere i ragazzi e le ragazze facendoli innamorare al nostro stupendo sport.

L’animazione estiva “Time out” ha permesso di farci conoscere ed apprezzare da molte famiglie che hanno toccato con mano la serietà e professionalità ma anche, finalmente, l’entusiasmo e l’allegria con cui il nostro staff si relaziona con gli utenti”.

Quali sono gli obiettivi per il 2022 ?

“Se avessi dovuto rispondere solo un mese fa mi sarei trovata a dire delle cose diverse da oggi perché il quadro è necessariamente in continua evoluzione e richiede capacità di adattamento e visione non comuni.

Sicuramente l’obiettivo per la prima squadra femminile è ancora quello della promozione in serie A2; siamo prime in classifica ma un paio di gravi infortuni renderanno molto complicata la strada.

Per il settore giovanile ritengo sia assolutamente necessario giocare in continuità per far riassaporare ai ragazzi e ragazze l’emozione della partita. Nello specifico, per il settore femminile stiamo proseguendo con grande successo l’inserimento delle atlete del settore giovanile in prima squadra mentre l’obiettivo del settore giovanile maschile è quello di avere nella prossima stagione una prima squadra senior.

Dal punto di vista delle relazioni esterne, continuare e consolidare il progetto “Rovigo Sport” con gli amici del Baseball Softball Club Rovigo e con lo Skating Club Rovigo mentre si stanno creando anche stimolanti relazioni, che stanno sfociando in proposte operative, all’interno della Casa delle Associazioni di via Alfieri, sede della Rhodigium Basket.

L’attività sportiva della Rhodigium Basket, nonostante la pandemia, continua a pieno ritmo, nel rispetto dei protocolli sanitari per il contenimento dell’emergenza da Covid 19, con le undici formazioni iscritte ai campionati Fip (6 femminili e 5 maschili) in attesa della ripresa dei campionati fissati a fine mese per le categorie seniores e ad inizio febbraio per le categorie giovanili”.

C.S.



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