Delta Group frena con Cuneo
Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo-Delta Group Porto Viro 3-0 (25-18, 25-12, 25-18)
Battute punto/errori: Cuneo 8130, Porto Viro 1/10; Ricezione: Cuneo 62%, Porto Viro 55%; Attacco: Cuneo 65%, Porto Viro 37%; Muri punto: Cuneo 11, Porto Viro 3.
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Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo: Botto e Preti 16, Wagner Pereira Da Silva 13; Pedron e Sighinolfi 5, Codarin 3, Cardona Abreu 1, Filippi e Rainero 0, Vergnaghi NE; liberi: Bisotto e Lilli. Coach: Roberto Serniotti.
Delta Group Porto Viro: Bellei 8, Mariano 7, Barone 6, O’Dea 5, Vedovotto 2, Fabroni 1, Gasparini, Pol e Romagnoli 0, Marzolla, Sperandio e Tiozzo ; liberi: Lamprecht e Penzo. Coach: Francesco Tardioli.
CUNEO – Troppo brutti per essere veri. La Delta Group frana rovinosamente 3-0 sul campo della Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo nella dodicesima giornata di Serie A2 Credem Banca. Sono bastati pochi scambi per capire l’andazzo della gara, con i padroni di casa dominanti in ogni fondamentale per tutti e tre i parziali. Un brusco risveglio per Porto Viro che solo una settimana fa sognava dopo aver sconfitto Castellana in casa. Per andare in Coppa Italia ora diventa fondamentale il derby di domenica prossima contro Motta.
La Delta Group Porto Viro di Francesco Tardioli in formazione tipo: Fabroni al palleggio e Bellei opposto, Vedovotto e Mariano in posto quattro, Barone e O’Dea centrali, Lamprecht e Penzo i liberi. Roberto Serniotti, tecnico della Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo, sceglie Pedron-Wagner Pereira Da Silva a comporre la diagonale principale, Botto-Preti come schiacciatori, Codarin-Sighinolfi in posto tre, Bisotto libero. Dirigono l’incontro i signori Angelo Santoro di Varese e Paolo Scotti di Cremona.
Primo affondo deciso di Cuneo sul servizio di Preti: due ace, un muro e un contrattacco fissano il punteggio sul 7-3, time Tardioli. Non si placa la furia dei padroni di casa, che scappano 11-5 dopo muro di Botto, seconda interruzione per la panchina ospite. Poco lucida Porto Viro, e lo dimostrano anche gli errori in battuta, davvero troppi fin qui. Dentro Pol per Vedovotto, due errori piemontesi potrebbero riaccendere Delta Group (16-12), invece la scintilla resta tale. Cuneo in scioltezza al traguardo, ospiti con tantissimo materiale su cui riflettere: 25-18, 1-0.
Cambio campo, Cuneo viaggia ancora ad un’altra velocità, di pensiero in primis, Porto Viro non riesce nemmeno a contenere i danni: 10-5 sul turno al servizio di Botto, uno spazientito Tardioli chiama tempo. Ennesimo muro di Preti (12-6), ennesimo contrattacco di Botto (14-7), dalla panchina nerofucsia si alzano Gasparini (per Bellei) e poi Romagnoli (per O’Dea), ma la picchiata è inarrestabile e il tonfo finale a dir poco clamoroso: Delta Group spazzata via, 25-12, 2-0.
Terzo set, subito 4-0 Cuneo e time per Tardioli. Il giro di battute di Sighinolfi prosegue – quasi indisturbato – fino al 7-0. Riecco il muro di Botto (9-1), riecco la fame cannibalesca dei padroni di casa contro quello che fin qui è stato l’agnellino polesano: 13-3, time Tardioli. Timido tentativo di reazione, finalmente, per gli ospiti, dopo la stoccata di Bellei del 19-10, Serniotti usa il primo time della serata. Graffio di Barone, muro di O’Dea, due errori dei locali (21-15), una flebile fiammella nerofucsia in mezzo a una mareggiata biancoblu. Cuneo si diverte, regala spazio ai giovani e giustamente festeggia: 25-18, 3-0.
Il tecnico della Delta Group Francesco Tardioli non cerca alibi per il naufragio in terra piemontese: “Non ha funzionato niente, è impossibile fare un’analisi della prestazione. Noi siamo quelli di domenica scorsa ma anche quelli di oggi, è una gara che ci deve comunque insegnare qualcosa, abbiamo giocato tante buone partite ma questa l’abbiamo sbagliata completamente e se è andata così ci deve essere un motivo. Dobbiamo prenderci la responsabilità di quanto è successo oggi, metterci la faccia e andare avanti. Domenica abbiamo una partita importantissima per smaltire subito questa botta emotiva e mentale”.
Trentesimo compleanno senza festa per Romolo Mariano: “Mi sarebbe piaciuto ricevere un regalo ma è stata la classica giornata no in cui non c’è niente da salvare. Dobbiamo solo tornare in palestra, capire cosa non ha funzionato e ricaricarci anche da un punto di vista mentale. Se eravamo troppo convinti dopo la vittoria con Castellana? Non credo, non abbiamo peccato di leggerezza, ma certamente la gara andava affrontata con un altro atteggiamento. In campo comunque si va in due, bisogna fare i complimenti a Cuneo, che ci ha messo in grande difficoltà e ha fatto un’ottima prestazione”.
C.S.